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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2014
 
   
  IL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE APPROVA L´ATTO DI INDIRIZZO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA 2015-2016

 
   
  Torino, 10 Novembre 2014 - Il documento, approvato il 6 novembre dal Consiglio regionale su proposta dell´assessore all’istruzione Giovanna Pentenero, fissa di fatto indirizzi e criteri generali per l’acquisizione o il mantenimento dell’autonomia degli istituti scolastici, per i punti di erogazione del servizio, per il dimensionamento delle scuole piemontesi e per i centri provinciali per l’istruzione degli adulti. Spetta ora alle Province raccogliere le istanze dei territori e provvedere, entro fine novembre, alla stesura dei piani provinciali da sottoporre alla Regione che ne verificherà la corrispondenza dei criteri. " Aver approvato quest´oggi in aula l´atto di indirizzo di dimensionamento scolastico - dichiara l´assessore all´Istruzione Giovanna Pentenero - vuol dire aver compreso che non si tratta di uno strumento con cui la Regione va a incidere negativamente sul territorio, al contrario permetterà di definire al meglio la programmazione della rete scolastica e dell´offerta formativa anche attraverso la creazione di istituti comprensivi, modello organizzativo già consolidato in moltissime regioni e che consentirà di sopperire al problema delle numerose reggenze. Al momento, in Piemonte, sono 120 le autonomie scolastiche senza dirigenti. È inoltre intenzione della Regione prevedere la possibilità di creare,oltre ai 10 Cpia già confermati, nuovi centri per l´istruzione per gli adulti in modo da garantire la copertura su tutto il territorio piemontese. Quello di definire i criteri per il nuovo piano di dimensionamento - conclude l’assessore - è un ruolo che è giusto che la Regione eserciti senza dover aspettare che sia il Governo ad imporre numeri e riduzioni imposte talvolta con logiche lineari e di urgenza. Siamo consapevoli dei tempi ristretti con cui le Province dovranno lavorare ma, anche alla luce dell´anticipazione delle iscrizioni previste a metà gennaio, è quanto mai necessario restare nei tempi indicati per garantire l´avvio del prossimo anno scolastico con una rete scolastica più efficiente e funzionale ad un modello educativo e di istruzione che mette al centro gli studenti”.  
   
 

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