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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2014
 
   
  NEW GENERATIONS, I GIOVANI ARCHITETTI D´EUROPA SI RIUNISCONO A FIRENZE PROGETTI E IDEE A CONFRONTO PER COSTRUIRE LA PROFESSIONE DEL FUTURO DAL 26 AL 30 NOVEMBRE ALLA PALAZZINA REALE DI SANTA MARIA NOVELLA

 
   
  Firenze, 10 novembre 2014 – I giovani architetti di tutta Europa si danno appuntamento a Firenze. A centinaia a fine mese approderanno nel capoluogo toscano da oltre dieci Paesi diversi, pronti a mettere a confronto esperienze, progetti e idee innovative per combattere la crisi, creare nuove opportunità di lavoro e riflettere sulle prospettive del settore. A riunirli sarà il “New Generations Festival: Futurology – Il futuro della professione”, un´iniziativa ideata dallo studio di architettura Itinerant Office e dall´associazione culturale New Generations e organizzata in collaborazione con l´Ordine e la Fondazione degli architetti di Firenze e provincia, con l´obiettivo di creare un network internazionale tra architetti ma anche creativi e artisti under 36 attraverso una serie di attività multidisciplinari, sia pratiche che teoriche, che li vedano protagonisti. Il Festival sarà ospitato alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella (piazza Stazione, angolo via Valfonda - adiacente all´ingresso della stazione centrale) nell´ultima settimana di novembre. Mercoledì 26 si apriranno workshop e laboratori a pagamento rivolti ai soli “addetti ai lavori” previa precedente iscrizione (studenti di architettura, architetti iscritti all´albo o interessati al campo dell´arte e della produzione, anche over 36). Da venerdì 28 (inaugurazione alle 20.30) fino a domenica 30 si terranno svariate occasioni di dibattito e confronto aperte a tutti sui temi dell´architettura a tutto tondo. In calendario, eventi e iniziative che conteranno sulla partecipazione di oltre 60 ospiti tra cui molti amministratori pubblici, sia locali che in arrivo dalle maggiori capitali europee. Gran parte delle attività di questa “maratona” di idee proporranno modelli sperimentali di presentazione come le Shared lecture (confronto tra due studi internazionali di architettura chiamati a costruire una conferenza di 40 minuti su un argomento comune) e i Menage à Trois (confronto tra 3 ospiti e 3 discipline su un unico tema). In scena per la prima volta alla Palazzina Reale anche le Pecha Kucha Night (il 28 e il 29 novembre dalle 20.30), serate in cui i diversi studi di architettura illustreranno le loro esperienze professionali attraverso l´omonimo format basato sulla proiezione di 20 slide mostrate per 20 secondi ciascuna, per un totale di 6 minuti e 40 secondi. Grande spazio durante il Festival sarà riservato a una collezione di video – interviste (max 5 minuti) a studenti, nuovi laureati, architetti, designer e artisti under 40. Si tratta del frutto di un anno di ricerca da parte di Itinerant Office, che attraverso questo strumento ha cercato di analizzare l´impatto della crisi sull´attività dei giovani professionisti europei. Da questo punto di vista, “Futurology” rappresenta un nuovo capitolo dello studio. Chiunque volesse può inviare fino al 14 novembre la propria clip partecipando al contest internazionale “Join the New Generations Platform”. I video saranno inseriti sul sito di New Generations e il vincitore sarà invitato a partecipare al Festival di Firenze. Tutte le iniziative del Festival si svolgeranno in lingua inglese. Quella in programma a Firenze è la Ii edizione di New Generations Festival, ospitato per la prima volta lo scorso autunno alla Fabbrica del vapore di Milano. Allora l´iniziativa chiamò a raccolta gli architetti “in erba” provenienti da Italia, Spagna e Olanda. Stavolta approderanno nel capoluogo toscano anche giovani professionisti in arrivo da Belgio, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Francia, Polonia, Portogallo, Romania e Turchia. Il Festival sostiene con forza la necessità di aprirsi a nuovi campi di investigazione, stabilendo un dialogo aperto con altre professioni che trovi risultati nuovi e imprevedibili. Oltre ai giovani architetti, l´iniziativa punta così a coinvolgere tutti i creativi – grafici, programmatori, videomaker, artisti e non solo – e i rappresentanti di tutte quelle attività e discipline che sempre più spesso “invadono” il campo dell´architettura. Tra gli interlocutori privilegiati a cui l´iniziativa intende rivolgersi ovviamente ci sono anche i neo laureati e i giovani studenti che a breve effettueranno le prime esperienze nel mondo del lavoro. “L´architettura – dice Gianpiero Venturini, curatore del New Generations Festival - si trova in mezzo a un processo di cambiamento che investe anche le altre discipline. Confronto e collaborazione diventano motori di innovazione, per la realizzazione di progetti aperti. Sono le nuove generazioni di architetti che, attraverso le loro riflessioni, porranno le basi del rinnovamento. Tema centrale di ´Futurology, il futuro della professione´ è proprio questo. La riflessione sulle trasformazioni e sul futuro dell´architettura, a contatto con personalità di rilievo impegnate in una 5 giorni di dibatti, workshop e presentazioni interdiciplinari”. “Siamo davvero orgogliosi di poter ospitare la nuova edizione del New Generations Festival – dice la presidente dell´Ordine provinciale degli architetti di Firenze Marzia Magrini - è una piattaforma di confronto ed incontro in grado di suggerire percorsi di crescita professionale innovativi ed aprire uno spiraglio nella difficile situazione vissuta in Italia da tutto il settore e in particolare dai colleghi più giovani”. “Accogliamo il Festival con entusiamo – dice il presidente della Fondazione Architetti Firenze Guido Murdolo - certi che l’arricchimento professionale degli architetti debba passare attraverso la condivisione delle singole esperienze formative e lavorative. La professione dell´architetto sta cambiando e di pari passo deve cambiare il nostro approccio verso di lei. L´architetto non è più solo un soggetto ´sociale´, ma sempre più sta diventando un soggetto ´economico´, e come tale vede accrescere la responsabilità che questo ruolo comporta”. “La nostra città – dice Elisabetta Meucci, assessore alle Politiche del territorio e patrimonio del Comune di Firenze, tra gli enti che patrocinano l´evento - accoglie con particolare interesse questa iniziativa che rappresenta un momento di crescita culturale e professionale dei giovani architetti, ma anche un’occasione per creare nuovi contatti e occasioni di lavoro – - Un arricchimento professionale con una forte carica innovativa e un approccio trasversale a diverse discipline. In questo – ha proseguito l’assessore - ritrovo il valore sociale dell’iniziativa che non ripete la ritualità di un convegno classico ma si apre al futuro con un rinnovamento che lancia segnali di speranza per i giovani professionisti”. Per quanto riguarda le iniziative in programma, i workshop privilegiano la ricerca dell´approccio pratico, con la realizzazione di attività legate all´ambito della costruzione e della sperimentazione artistica. Come accennato, avranno inizio il 26 novembre e sono riservati agli iscritti. Il workshop “Speaking corner” è dedicato alla gestione dello spazio pubblico ed è coordinato dal collettivo di architetti Orizzontale, fresco vincitore del premio per giovani architetti indetto dal museo Maxxi di Roma. Aperto a 40 persone, avrà il compito di fabbricare una struttura flessibile in legno per l´accoglienza di 60 persone che ospiterà il pubblico dei dibattiti dei giorni successivi. Il workshop “Experimental Collaborations” è invece incentrato sul tema del movimento e il suo rapporto con l´architettura. Rivolto anche a studenti provenienti dalle arti creative come la danza, il teatro e la video-arte, darà vita a una produzione in forma libera che potrà essere un´istallazione, una performance o un´architettura contemporanea. Prevista la partecipazione straordinaria della compagnia fiorentina di teatro sperimentale Codice Ivan. Associazioni culturali, rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, figure del panorama politico locale e internazionale prenderanno parte agli incontri degli Speaking corner aperti a tutti (in programma il 29 e il 30 novembre, ore 11.30 – 13/ 16.30 - 18). Al centro dei dibattiti, ci sarà soprattutto il tema della gestione dello spazio pubblico, le politiche di riqualificazione e il recupero delle aree abbandonate e degradate delle città. Tra le personalità invitate a partecipare ci sono la vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi, l´assessore allo Sviluppo locale e alle Politiche della casa della città di Lisbona Paula Marques, l´assessore al Patrimonio culturale della città di Madrid José Francisco García, l´assessore comunale alla Ricostruzione partecipata de L´aquila Fabio Pelini. Presenti alle iniziative di New Generations Marzio Cacciamani, consigliere di Ance Firenze e responsabile per l’edilizia innovativa, e Alessandro Feragalli, consigliere comunale di San Giovanni Teatino. Tra le iniziative a ingresso libero si segnalano anche gli appuntamenti di Survive Style 4 (29 – 30 novembre, ore 11.30 – 18.30) coordinati da Indira Van´t Klooster, direttore della rivista di architettura A10 e dall´architetto Jason Hilgefort, pensati per analizzare insieme a ospiti provenienti da molteplici campi il progetto architettonico dal punto di vista della sostenibilità economica con particolare attenzione alle forme di finanziamento innovative come il crowdfunding. Attesa la presenza dell´assessore al Bilancio del Comune di Firenze Lorenzo Perra, chiamato ad intervenire sul tema dei fondi e dei bandi europei, e di Jacopo Marello, tra i fondatori di Nana Bianca, che parteciperà al dibattito sui fondi collaborativi e multi-disciplinari. Tra i giovani studi di architettura che parteciperanno al Festival si ricordano, tra gli altri, gli italiani di Cityvision Magazine, gli olandesi di Zus (autori del progetto Luchtsingel, il famoso ponte urbano che collega i quartieri di Rotterdam), lo staff della piattaforma madrilena Vivero de Iniciativas Ciudadanas (Vic) che promuove a livello internazionale iniziative di cittadinanza in riferimento alla città e allo spazio pubblico e i belgi Low Architects di Anversa (conosciuti a livello internazionale per la progettazione di edifici soprattutto residenziali). Presenti anche lo studio Fala Atelier di Porto (considerato tra i più promettenti studi portoghesi partecipanti all’ultima Triennale di Lisbona, autore di progetti in Portogallo, Slovenia, Turchia), gli Space&matter di Amsterdam che a Firenze illustreranno il progetto ecosostenibile De Ceuvel (vecchie case galleggianti divenute uffici e laboratori per imprese creative e sociali, autosufficienti dal punto di vista energetico e dotati di piante che depurano il terreno dagli inquinanti) e lo studio Ateliermob di Lisbona, esperto nei processi di gestione e partecipazione per lo spazio pubblico. Le iscrizioni ai workshop possono essere effettuate sul sito www.Newgenerationsweb.com. Ulteriori informazioni su www.Ordinearchitetti.fi.it - www.Fondazionearchitettifirenze.it    
   
 

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