Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2014
 
   
  MARONI: FAR FUNZIONARE AGENZIA NAZIONALE BENI SEQUESTRATI A MAFIE

 
   
  Milano, 10 novembre 2014 - "L´agenzia nazionale per i beni confiscati alle mafie l´ho creata io da ministro dell´Interno nel 2010 e funzionava, bisogna farla funzionare anche ora, perché è uno strumento utile, deve gestire un immenso patrimonio, eliminare la burocrazia e dare risposte concrete alle associazioni. Bisogna che il Governo ci metta a capo una persona che ne capisce, che sia molto operativa, ma l´agenzia è uno strumento importante. Ci sono appartamenti, terreni e imprese confiscate alle mafie, anche qui in Lombardia, beni che non possono aspettare i tempi della confisca, altrimenti falliscono e pertanto l´agenzia deve essere uno strumento più agile di quanto lo è oggi. Noi, come Regione Lombardia, facciamo la nostra parte e abbiamo contribuito, mettendo 400.000 euro per far ripartire un´attività, una pizzeria sequestrata a Lecco, e queste cose, anche se piccole, sono importanti, perché testimoniano l´impegno a riguardo delle istituzioni". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso del convegno ´Fare Impresa sociale e buona economia con i beni confiscati alle mafie: si può!´, questa mattina a Milano. "Sull´agenzia le Regioni dovrebbero essere coinvolte - ha proseguito Maroni - per esempio: se io come governatore della Lombardia venissi incaricato di partecipare alla gestione e all´assegnazione e di fare da interlocutore, penso che l´Agenzia funzionerebbe meglio, come nel caso della pizzeria di Lecco in cui siamo stati coinvolti. In Lombardia ci sono 1186 beni confiscati alle mafie, di cui 963 immobili e 223 aziende, che danno lavoro a tante persone, e io sono disponibile, lo dico al Governo, perché occorre cambiare la legge, come Regione, a essere soggetto promotore della assegnazione e contribuzione nel finanziamento a chi prende in gestione questi beni".  
   
 

<<BACK