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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Aprile 2007
 
   
  VERSO IL MEDITERRANEO L’ITALIA DEI MEDIA ESPORTA PER 208 MILIONI DI EURO TURCHIA E ISRAELE I PAESI IN CUI SI ESPORTA DI PIÙ LE REGIONI PIÙ ATTIVE? LOMBARDIA E LAZIO. TRA LE PROVINCE: MILANO, ROMA E GENOVA

 
   
  Milano, 3 aprile 2007 - Dai libri agli apparecchi per la telefonia e la riproduzione del suono, dai prodotti cinematografici alle creazioni artistiche, l’Italia esporta nei Paesi del Mediterraneo per un valore di quasi 208 milioni di euro nel 2006, il 3,3% delle esportazioni italiane del settore verso il mondo. Ben 162 milioni e 600 mila euro, corrispondenti al 78,3% del totale nazionale delle esportazioni verso il Mediterraneo, vanno in apparecchi trasmittenti e riceventi per la radiodiffusione, la televisione e la telefonia, seguono libri e giornali, supporti sonori registrati e altri articoli per la stampa, categorie che, sommate, superano i 34 milioni e 600 mila euro, il 16,7% del totale. E i Paesi mediterranei in cui l’Italia esporta di più sono Turchia (36,9% del totale), Israele (13,1%), Egitto (8,9%) e Malta (8,4%). Tra le regioni per export, prima la Lombardia con il 49,3% del totale, seguita da Lazio (11,3%) e da Emilia Romagna (9%). Le province italiane che si distinguono di più nell’export sono invece Milano (42,3% del totale nazionale), Roma (10,5%), Genova (4,5%) e Bergamo (3,8%). Le importazioni nazionali dai Paesi del Mediterraneo di prodotti nel settore superano invece i 213 milioni di euro. I due Paesi da cui arriva la quasi totalità dell’import italiano nel settore nel 2006 sono: Turchia con oltre 158 milioni di euro (74,1% delle importazioni) e Israele con quasi 47 milioni di euro (22%). E oltre 172 milioni di euro si concentrano solo nel settore degli apparecchi riceventi per la radiodiffusione, la televisione, per la registrazione e la riproduzione del suono e dell’immagine. Tra le regioni italiane prima per import dai Paesi del Mediterraneo nel settore è la Lombardia con il 60,4% del totale, seguita da Campania (7,8%) e Veneto (6,4%). Le province che si distinguono di più sono invece Milano (30,1% del totale nazionale), Como (29,2%), Napoli (6,7%), Trento (5,5%) e Torino (5%). Quasi 200 le imprese italiane che già commerciano con i Paesi del Mediterraneo, il 15% circa del totale delle imprese italiane nel settore dei media che dichiarano attività di import/export verso il mondo. Oltre la metà delle imprese opera nell’editoria e si occupa di giornali e pubblicazioni (114 imprese), seguono le imprese produttrici di macchine per stampare e quelle attive nel settore radio, tv e cinema. E sono 394 gli imprenditori mediterranei che in Italia si occupano di comunicazione: dall’editoria alla pittura, dalla pubblicità all’intermediazione culturale. I marocchini sono i più presenti con 89 imprenditori, pari al 22,6% del totale delle ditte individuali del settore attive in Italia. Seguono gli egiziani con 77 imprese (19,5%) e terzi sono i siriani con 75 imprese (19%). Dividendo il settore nei tre comparti della “comunicazione culturale” (televisione, attività artistiche, intermediazione culturale,editoria, fotografia, web designer), “pubblicità e marketing”, “design e moda”, 215 imprese si occupano di comunicazione culturale (primi i marocchini con 52 titolari), 151 ditte individuali sono attive nella pubblicità e marketing (primi sempre i marocchini, a pari merito con i siriani, con 33 imprese) e 28 operano nel campo della moda e del design (dove vincono i tunisini con 7 imprese). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat anno 2006 e del registro imprese a marzo 2007, su imprese italiane che hanno scambi commerciali con 13 Paesi del Mediterraneo (Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Malta, Turchia, Cipro, Libano, Siria, Israele, Territori Palestinesi, Giordania). Mediamed Forum 2007. Di Mediterraneo e di mezzi di informazione dell’area mediterranea e mediorientale si è parlato oggi al “Mediamed Forum 2007 - La comunità dell´informazione a confronto sul futuro del mercato e della società mediterranea”, organizzato dalla Camera di commercio di Milano, in collaborazione con la Regione Lombardia, sui temi del Mediterraneo, anche a supporto del comitato di candidatura dell’Expo 2015 – “Italia Lombardia Milano candidate city”. “Milano è da sempre una città aperta ed internazionale – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale per l’internazionalizzazione della Camera di commercio di Milano – ed è il nodo tra Europa e Mediterraneo. Abbiamo voluto organizzare un tavolo ampio con autorevoli rappresentanti del mondo delle istituzioni e dei media per condividere scenari di sviluppo diffuso e di integrazione economica, anche attraverso il confronto e lo scambio culturale sui temi dell’informazione. Un’occasione importante anche a sostegno della candidatura della città di Milano come sede per l’Expo 2015”. Totale imprese mediterranee di comunicazione attive in Italia (ditte individuali)
imprese Peso % sul totale
Marocco 89 22,6%
Egitto 77 19,5%
Siria 75 19,0%
Tunisia 48 12,2%
Turchia 25 6,3%
Israele 21 5,3%
Libano 19 4,8%
Algeria 18 4,6%
Giordania 11 2,8%
Libia 8 2,0%
Cipro 2 0,5%
Malta 1 0,3%
Italia 394 100,0%
Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese a marzo 2007 Imprese mediterranee della comunicazione attive in Italia per settore (ditte individuali)
Comunicazione culturale
Marocco 52
Egitto 41
Siria 38
Tunisia 18
Algeria 15
Turchia 15
Israele 14
Libano 10
Giordania 6
Libia 4
Cipro 1
Malta 1
Italia 215
Pubblicità e marketing
Marocco 33
Siria 33
Egitto 32
Tunisia 23
Libano 8
Turchia 8
Giordania 5
Libia 4
Israele 3
Algeria 2
Italia 151
Design e moda
Tunisia 7
Egitto 4
Israele 4
Marocco 4
Siria 4
Turchia 2
Algeria 1
Cipro 1
Libano 1
Italia 28
Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese a marzo 2007 Interscambio commerciale nel settore dei media e degli apparecchi radiotelevisivi e per la telefonia fra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo
Regioni 2006 % su tot. Italia 2006 % su tot. Italia
import export import export tot. Interscambio interscambio
Lombardia 128. 893. 204 102. 364. 879 60,4% 49,3% 231. 258. 083 54,9%
Lazio 9. 182. 865 23. 566. 896 4,3% 11,3% 32. 749. 761 7,8%
Emilia Romagna 2. 099. 564 18. 772. 086 1,0% 9,0% 20. 871. 650 5,0%
Piemonte 12. 253. 071 13. 740. 767 5,7% 6,6% 25. 993. 838 6,2%
Veneto 13. 584. 057 12. 807. 704 6,4% 6,2% 26. 391. 761 6,3%
Liguria 2. 078. 143 9. 456. 148 1,0% 4,6% 11. 534. 291 2,7%
Toscana 7. 328. 459 8. 470. 192 3,4% 4,1% 15. 798. 651 3,8%
Abruzzo 3. 653. 340 3. 325. 589 1,7% 1,6% 6. 978. 929 1,7%
Marche 3. 476. 126 2. 933. 413 1,6% 1,4% 6. 409. 539 1,5%
Campania 16. 604. 922 2. 320. 420 7,8% 1,1% 18. 925. 342 4,5%
Friuli-venezia Giulia 236. 295 1. 892. 939 0,1% 0,9% 2. 129. 234 0,5%
Sicilia 635. 815 879. 045 0,3% 0,4% 1. 514. 860 0,4%
Puglia 21. 944 660. 733 0,0% 0,3% 682. 677 0,2%
Umbria 514. 173 253. 444 0,2% 0,1% 767. 617 0,2%
Basilicata 700 220. 719 0,0% 0,1% 221. 419 0,1%
Trentino-alto Adige 12. 292. 216 143. 715 5,8% 0,1% 12. 435. 931 3,0%
Calabria 355. 928 51. 565 0,2% 0,0% 407. 493 0,1%
Valle d´Aosta 3. 901 44. 919 0,0% 0,0% 48. 820 0,0%
Sardegna 56. 065 3. 175 0,0% 0,0% 59. 240 0,0%
Molise 1. 913 0 0,0% 0,0% 1. 913 0,0%
altro 0 5. 824. 870 0,0% 2,8% 5. 824. 870 1,4%
Tot. Italia 213. 272. 701 207. 733. 218 100,0% 100,0% 421. 005. 919 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat anno 2006 .
 
   
 

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