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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Novembre 2014
 
   
  INFANZIA E ADOLESCENZA, PRESENTATA LA I CONFERENZA REGIONALE TOSCANA

 
   
  Firenze, 17 novembre 2014 – La I Conferenza regionale sull´infanzia e l´adolescenza si terrà il prossimo 20 novembre, lo stesso giorno in cui 25 anni fa venne approvata dall´Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Convenzione Internazionale sui diritti del Fanciullo. E sarà l´Istituto degli Innocenti, considerato il punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per la promozione della cura dei diritti dell´infanzia, ad ospitarla. Ad annunciarlo, la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, il Garante regionale per l´infanzia e l´adolescenza della Toscana Grazia Sestini e il direttore generale dell´Istituto degli Innocenti Anna Maria Bertazzoni. La Conferenza dal titolo ‘La Toscana dei bambini e dei ragazzi: accoglienza, educazione, opportunità´ è organizzata dalla Regione in collaborazione con il Garante regionale e l´Istituto degli Innocenti, ha fra gli obiettivi principali quello di promuovere una sensibilità il più possibile diffusa sulle tematiche e le problematiche che investono questi due momenti tanto importanti nella vita di un essere umano, l´infanzia e l´adolescenza. "La I Conferenza regionale sull´infanzia e l´adolescenza – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi - abbiamo deciso di organizzarla in un giornata simbolica. Un appuntamento che servirà ad analizzare a 360° le politiche varate a sostegno di bambini e ragazzi, ma anche a fare il punto della situazione sull´universo minorile insieme a tutti i soggetti che se ne occupano a vario titolo: associazioni, comunità, autorità giudiziaria. Bambini e ragazzi – ha aggiunto - meritano di stare al centro dell´attenzione: da loro dipende il ricambio generazionale e la capacità di tenuta del sistema di welfare. La Toscana, riguardo alla tutela di questa fascia della popolazione, ha una tradizione di impegno fortissima, testimoniata ad esempio dalla posizione di avanguardia su un istituto, l´affido, che per noi resta quello su cui puntiamo maggiormente: ogni 1000 minori in Toscana ce ne sono 3 in difficoltà, a 2 di loro riusciamo a dare una risposta efficace". La vicepresidente infine oltre a sottolineare la centralità dell´Istituto degli Innocenti ("l´organo, a livello nazionale, deputato a fornire il quadro della situazione, e questo per noi è un motivo di orgoglio") ha concluso ribadendo l´impegno della giunta regionale che nell´ultima seduta "ha approvato un importante schema di protocollo d´intesa che sarà firmato con l´ufficio scolastico regionale per sviluppare percorsi di accoglienza dedicati ai bambini e ragazzi adottati, che spesso arrivano da noi e vanno a scuola con tutto il loro carico di problemi e criticità". "Dalla convenzione Onu sui diritti dell´infanzia firmata 25 anni fa´ discende una serie di provvedimenti, anche nella nostra regione, a favore dell´infanzia e dell´adolescenza – ha detto Grazia Sestini, Garante regionale per l´infanzia e l´adolescenza della Toscana -. Il titolo ne specifica gli intenti: ‘accoglienza´ perché la Toscana ha un alto numero di affidi familiari, perché tante sono ancora le disponibilità all´adozione, perché tanti sono i bambini e i ragazzi in difficoltà accolti in modi diversi nelle nostre strutture. L´obiettivo è che nessuno sia lasciato solo. ‘Educazione´ perché alta è l´offerta educativa per la prima infanzia, perché la nostra è una scuola di qualità accettabile, perché la regione sta modificando la formazione professionale ma anche perché dobbiamo vincere la sfida si abbassare gli abbandoni scolastici. ‘Opportunità´ perché ad ogni ragazzo, in qualunque situazione sia, possa essere offerta la strada per mettere a frutto i suoi talenti. Li ascolteremo questi talenti nelle due esibizioni che apriranno le sezioni della conferenza e nelle testimonianze del pomeriggio. Uno spazio importante della Conferenza – ha concluso il Garante - sarà poi quello del pomeriggio, tutto dedicato ad un universo con il quale è spesso difficile entrare completamente in contatto, quello degli adolescenti, che sarà indagato non soltanto in termini di dati e statistiche ma anche di storie, di esperienze". "In Toscana – ha spiegato Anna Maria Bertazzoni, direttore generale dell´Istituto degli Innocenti - nonostante si registri una bassa natalità rispetto alle altre regioni italiane e alla media nazionale (ogni 100 nuclei familiari diminuiscono fortemente le coppie con figli, al punto che sfiorano appena il 50% delle coppie residenti), la condizione dei minori è al di sopra di molte altre aree del paese. Gli indicatori che sono stati presi in esame riguardano tre ambiti che rappresentano allo stesso tempo i contesti della quotidianità di bambini e ragazzi e delle emergenze: la socialità, la povertà e la deprivazione materiale e quello della salute e dei comportamenti a rischio. Nonostante da questo siano emersi dei dati complessivamente positivi, questo non deve bastare, ma è necessario continuare a investire sul presente, e di conseguenza sul futuro, per poter dare sempre la giusta risposta alle esigenze che sono in continuo mutamento".  
   
 

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