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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Novembre 2014
 
   
  FIRENZE, PALAZZO STROZZI E L´ALZHEIMER 2° CONVEGNO INTERNAZIONALE A PIÙ VOCI GIORNATA DEDICATA A PROGETTI MUSEALI PER LE PERSONE CON ALZHEIMER E CHI SE NE PRENDE CURA 18 NOVEMBRE

 
   
  Firenze, 17 novembre 2014 - Palazzo Strozzi non è solo un centro per la produzione di mostre ma un laboratorio per la sperimentazione di nuove forme per rapportarsi all’arte in modo tale che sia accessibile a tutti. Dopo Il grande interesse della prima edizione nel 2012, martedì 18 novembre 2014 ore 9.30-18.00, la Fondazione Palazzo Strozzi, con il sostegno della Regione Toscana e il patrocinio del Comune di Firenze, organizza il secondo convegno internazionale A più voci, dedicato a progetti museali per le persone con Alzheimer e chi se ne prende cura. Attraverso interventi teorici e workshop con professionisti ed esperti del settore, provenienti da importanti istituzioni nazionali e internazionali tra cui il Moma di New York, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il Norsk Teknisk Museum di Oslo, il Centro di Gerontologia dell’Università di Zurigo e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Museo Marino Marini di Firenze, il convegno costituisce l’occasione per riflettere su come l’arte possa aiutare a trovare possibilità efficaci di comunicazione e di relazione con le persone affette da demenza neurodegenerativa. Nato nel 2011, il progetto A più voci è una delle iniziative dedicate all’accessibilità della Fondazione Palazzo Strozzi, che ha visto circa 1500 presenze sul territorio toscano. Per ogni mostra, compresa quella attualmente in corso Picasso e la Modernità Spagnola, vengono organizzati una serie di incontri per esprimersi attraverso l’arte facendo ricorso all’immaginazione e non alla memoria, tenendo viva nelle persone con demenza la capacità di utilizzare la parola e di conversare, assecondando le loro necessità di esprimere emozioni profonde, essere ascoltate e rispettate. L’opera d’arte è il punto di partenza per un’osservazione approfondita e per la creazione di un racconto collettivo che arricchisce la mostra di nuove voci. Il progetto prevede il coinvolgimento dei familiari e dei caregiver professionali in modo da elaborare nuove modalità di comunicazione attraverso l’arte. Il convegno di martedì 18 novembre offrirà agli operatori museali, ma anche ai medici, agli operatori specializzati, ai familiari delle persone con Alzheimer e a tutta la cittadinanza, la possibilità di conoscere i progetti della Fondazione Palazzo Strozzi e delle altre realtà museali per condividere esperienze, successi, sfide e confrontare metodologie di approccio diverse, generando nuovi modi di coinvolgere le persone con demenza all’interno dei musei.  
   
 

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