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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Novembre 2014
 
   
  LOMBARDIA,CANTU´:33 MLN PER SOSTEGNO PERSONE CON GRAVISSIMA DISABILITÀ

 
   
  Milano, 17 novembre 2014 - E´ di 33 milioni di euro lo stanziamento deciso dalla giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato Maria Cristina Cantù, per sostenere le persone con gravissime disabilità e le loro famiglie attraverso i cosiddetti budget di cura (Buono e Voucher). In particolare, 23 milioni di euro sono risorse dell´Fna (Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze), pari al 45% del totale del Fondo per l´erogazione del Buono finalizzato a sostenere il lavoro di cura della famiglia eventualmente coadiuvata da assistente familiare. Gli altri 10 milioni di euro sono risorse del Fondo Regionale socio sanitario a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili per l´erogazione di Voucher per interventi socio sanitari finalizzati al mantenimento della persona al proprio domicilio. L´intervento - La misura sarà attuata attraverso l´erogazione alla persona di interventi per il soddisfacimento delle prestazioni complessive di assistenza. Questa linea d´azione sarà realizzata attraverso le Aziende Sanitarie Locali, che avranno, tra l´altro, il compito di garantire la valutazione e di stendere il Progetto Individuale di Assistenza in raccordo con il Comune e con la persona destinataria o la sua famiglia. Modalità Di Erogazione - Le Asl erogano il Buono a seguito di un´apposita istanza da parte delle persone interessate e fino al 31 ottobre 2015. Sono previsti un Buono mensile di 1.000 euro erogato senza limiti di reddito in una logica di non esclusione, un Voucher sociosanitario mensile fino a 500 euro per minori con vita di relazione fortemente inibita per progetti educativo/socializzanti, un Voucher sociosanitario mensile di 360 euro per adulti e anziani per il monitoraggio delle condizioni di salute della persona. Destinatari - Il provvedimento riguarda una platea di circa 2.000 persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere sociosanitario nelle 24 ore. Coinvolge persone di qualsiasi età, se affette da malattie del motoneurone o in Stato Vegetativo e soggetti con età inferiore ai 65 anni, se affette da altre patologie che determinano una condizione di ´dipendenza vitale´, ossia la totale dipendenza da chi accudisce l´individuo nelle funzioni fondamentali quali l´alimentarsi, il respirare. Questa ´dipendenza vitale´ si determina quindi sulla valutazione dell´incapacità di compiere gli atti della vita quotidiana e di curarsi a causa di menomazioni motorie o cognitive cui si aggiunge presenza di specifiche condizioni legate all´alimentazione e alla respirazione. Sono quattro gli obiettivi del provvedimento che è stato preceduto da un processo di ampia partecipazione e condivisione con le Associazioni delle persone assistite e dei loro familiari, con le rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali e con Anci Lombardia. Eccoli in dettaglio: creare una rete di sostegno ed aiuto alle persone fragili e alle loro famiglie, favorire la loro permanenza al domicilio e la qualità della vita dei familiari, valorizzare il ruolo della famiglia nella cura e nell´accudimento di propri componenti, garantire un´azione di manutenzione alla rete dei servizi in relazione allo sviluppo della diversificazione dei bisogni. Servizi Finanziabili - Oltre a quanto previsto dal Buono di 1.000 euro e ai Voucher assegnati, con questo provvedimento le persone al domicilio in condizione di dipendenza vitale possono fruire anche di interventi di assistenza domiciliare (Assistenza Domiciliare Integrata, Servizio di Assistenza Domiciliare), interventi di riabilitazione in regime ambulatoriale o domiciliare, ricovero ospedaliero o riabilitativo, ricovero di sollievo in unità d´offerta sociosanitarie, accoglienza temporanea in unità d´offerta residenziali sociosanitarie, nel caso di minori.  
   
 

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