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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Novembre 2014
 
   
  “SEGRATE INCONTRA IL JAZZ” IL 20, 21, 22 NOVEMBRE MUSICA CON ARTISTI DI RILIEVO INTERNAZIONALE

 
   
  Segrate, 20 novembre 2014 - Si svolgerà dal 20 al 22 novembre la prima edizione di “Segrate incontra il Jazz”, manifestazione promossa dal Comune di Segrate con la collaborazione e direzione artistica dell’Associazione “Livemusic”. La rassegna verrà ospitata nell’Auditorium del Centro Civico “G.verdi” di Segrate (Mi) e comprenderà diverse attività tra le quali il “Nyc Jazz Workshop” tenuto dal M° Antonio Ciacca, concerti con ospiti di rilievo del panorama jazzistico nazionale con a seguire Jam Session che faranno respirare le atmosfere newyorchesi e trasformeranno l’Auditorium in un vero e proprio Jazz Club d’oltreoceano. Un’opportunità da non perdere per gli amanti del genere e anche per tutti coloro che volessero avvicinarvisi per la prima volta. Programma dei concerti: Giovedì 20 novembre 2014 ore 21, Francesco Alemanno 4et ft Mino Lanzieri. Il Francesco Alemanno 4et è un progetto musicale che vede la partecipazione di musicisti in continua crescita artistica dotati di grande personalità e sensibilità musicale con all’attivo importanti concerti e collaborazioni a livello nazionale ed internazionale. La partecipazione di questi grandi artisti permette alla formazione di ricreare un sound perfetto tra il più classico swing e un più moderno bop e fa dell’interplay, la ricchezza di idee, la fluidità delle emozioni e l’energia sonora il proprio biglietto da visita esplorando sempre nuove vie di questo linguaggio universale chiamato Jazz. La formazione è diretta dal batterista Francesco Alemanno e vede alla tromba Mike Lovito, al pianoforte Alessio Busanca e al contrabbasso Eugenio Venneri incontrerà Mino Lanzieri, uno dei chitarristi più interessanti della scena Jazzistica nazionale. Mino Lanzieri è un chitarrista dal suono pulito, chiaro e moderno; suona la chitarra con fluidità e tecnica innata. Ha studiato con Umberto Fiorentino e Francesco Nastro e seguito diverse masterclass con John Scofield, John Abercrombie e altri. Nel 2009 si trasferisce negli Stati Uniti per studiare a New York e a Boston. Oltre a varie collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, ha già all’attivo diversi dischi a suo nome e non, tra cui ricordiamo “ Thing I See” e “The Alchemist”, realizzato con Francesco Nastro al piano e alla sezione ritmica due grandi americani come Reuben Rodgers al contrabbasso e Gene Jackson alla batteria, che riscontrano critiche molto positive dalla stampa e dal pubblico, confermando le sue capacità musicali e compositive. Il repertorio prevederà brani originali e arrangiamenti di Jazz Standard della grande tradizione americana. A seguire Jam Session: Mino Lanzieri – Chitarra; Mike Lovito – Tromba; Alessio Busanca – Piano; Eugenio Venneri – Contrabbasso; Francesco Alemanno – Batteria. Venerdi’ 21 novembre 2014 ore 2:1 Francesco Alemanno 4et ft Tullio Ricci & Humberto Amesquita. Il Francesco Alemanno 4et in questo concerto avrà il piacere e l’onore di ospitare due artisti tra i più affermati e richiesti nel panorama Jazz nazionale e internazionale, Tullio Ricci al sax tenore e Humberto Amesquita al trombone. Tullio Ricci, musicista segratese, è attivo come sassofonista tenore e alto ormai da diversi anni nella scena jazzistica italiana e in particolare milanese. Si è formato musicalmente presso il Conservatorio di Brescia (Flauto traverso) e presso la Scuola Civica di Jazz di Milano (Sassofoni) e infine laureato in Jazz presso il Conservatorio di Musica di Milano e si distingue per la sonorità rotonda e pastosa ispirata senz´altro dai grandi maestri del Bop quali Sonny Rollins e Dexter Gordon, ma piacevolmente contrastante con un fraseggio molto moderno e poco legato a clichet. Dopo diversi anni di collaborazioni e incisioni con i musicisti più rappresentativi del jazz italiano si trasferisce a New York nel 2001 dove incide il suo primo lavoro con un quartetto di all stars americane (Ralph Peterson, John Ore,jeb Patton). Al suo rientro in Italia avvia una proficua attività discografica, incidendo con Ricardo Moraes, Michele Franzini, Francisco Mela, Alex Carreri e tanti altri. Nel 2009 incide un disco con lo storico batterista Gianni Cazzola “A Swinging Session”, e l’ultimo episodio del quartetto Gangsterstory con il chitarrista Massimo Minardi. Nel 2010 porta avanti 2 progetti ambiziosi che culmineranno con l’uscita di 2 cd: Progetto “The Angle” e il suo nuovo album da solista con rivisitazioni in chiave Jazz delle musiche della rock band storica “The Police”. Humberto Amesquita nasce a Lima in Perù e comincia a suonare il trombone all´età di 13 anni. Ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e nel 2008 viene ammesso al "International Jazz Master Program" (In.ja.m)a Siena. Ha partecipato a diversi jazz festival quali: North Sea jazz festival, Montreux Jazz Festival, Lima jazz festival, Jazz in Ascona, Torino Jazz Festival, Padova Jazz, Break in jazz, Teano jazz festival, Dolomiti ski Jazz Festival, Vittoria Jazz Festival; ha seguito diverse masterclass tenute da grandi musicisti quali: Robin Eubanks, Adrian Mears, Slide Hampton, Steve Turre, Steve Davis, Wycliffe Gordon, Dave Liebman,, Gianluca Petrella, Roberto Rossi, Bill Watrous.dal 2008 ad oggi ha partecipato a diversi concorsi raggiungendo ottime posizioni e nel 2013 viene segnalato tra i 10 trombonisti stranieri più popolari secondo i lettori della rivista italiana Jazzit. Ha suonato e\o registrato con alcuni grandi nomi del jazz Italiano: Gianni Cazzola, Guido Manusardi, Emanuele Cisi, Sebastiaan de Krom, Tiziana Ghiglioni, Gegè Munari, Giorgio Rosciglione, Enrico Intra, Roberto Rossi, Luigi Bonafede, Giovanni Mazzarino, Marco Vaggi, Paolo Bendettini, Enzo Zirilli, Giovanni Falzone, Aldo Zunino, Emilio Soana, Vincenzo Florio, Francesco Puglisi, Tony Arco, Giulio Visibelli, Lucio Terzano, Civica Jazz Band, Torino Jazz Orchestra, Montecarlo Nights Orchestra. Nell´ambito della musica latin ha collaborato con: Mercado Negro, Tito Nieves, Josè Alberto "El Canario", Jerry Rivera, Ray Sepulveda, Maelo Ruiz, Adalberto Santiago, Manolin el Medico de la Salsa, David Pabon, Willie Gonzales, Roberto Blades, Paquito Guzman, Hildemaro, Oscar Quezada. Questo eccellente sestetto renderà omaggio al nuovo linguaggio sviluppatosi a New York dagli inizi degli anni ’50 e meglio noto come Hard Bop. Si eseguiranno, tra gli altri, brani resi celebri dalle grandi formazioni del periodo quali i “Jazz Messengers” o i “The Jazztet” tra le cui fila militavano musicisti del calibro di Art Blakey, Horace Silver, Benny Golson, Art Farmer, Lee Morgan, Wayne Shorter, Curtis Fuller e tanti altri. A seguire Jam Session: Tullio Ricci – Sax Tenore , Humberto Amesquita – Trombone , Mike Lovito – Tromba , Alessio Busanca – Piano, Eugenio Venneri – Contrabbasso, Francesco Alemanno – Batteria. Sabato 22 novembre 2014 ore 21: Concerto conclusivo del “Nyc Jazz Workshop” con Special Guest Antonio Ciacca. A partire dalle 21 si svolgerà l’evento conclusivo della manifestazione, che prevede il concerto di tutti i corsisti del Workshop tenuto dal 20 al 22 novembre al Centro Verdi. I corsisti si esibiranno insieme agli assistenti e al M° Antonio Ciacca eseguendo i brani su cui hanno lavorato e studiato durante la masterclass. Antonio Ciacca, pianista, compositore, direttore e docente è tra le figure più complete della scena newyorchese contemporanea. Nato in Germania, è cresciuto in italia e si è formato negli Stati Uniti. Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "G.b.martini" di Bologna, ha studiato con Steve Grossman, Barry Harrys, Jaky Byard e ha collaborato con i grandi del jazz quali Steve Lacy, Benny Golson, Wynton Marsalis and James Moody, fra tanti altri. Dal 2007 al 2011, è stato Direttore della programmazione del Jazz at Lincoln Center. Accanto a un intensa attività concertistica e discografica, che lo ha portato a pubblicare sette album a suo nome e suonare regolarmente in tutti i jazz clubs e luoghi di musica di New York e sui palchi più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall al Teatro Regio di Parma da Lincoln Center alla Bimhuis di Amsterdam, Ciacca ha sviluppato un’attività didattica che lo ha portato all’incarico più prestigioso che un didatta della musica può aspirare: entrare nella facoltà della Juilliard School di New York. Attualmente insegna e tiene masterclass presso Berklee College of Music, New York University, Paris Conservatoire, University of Manitoba Canada. La grande affluenza alle sue masterclass consolida e sottolinea la fama di didatta internazionale del poliedrico musicista pugliese ormai residente da anni a New York. Oltre a essere il primo italiano a ricoprire un ruolo dirigenziale al Lincoln Center e primo docente italiano alla Juilliard School, il pianista è un grande scopritore di talenti che incoraggia a proseguire gli studi nei college americani. È Artist in Residence al Measure di New York e direttore artistico dell’Italian Jazz Days, il festival Jazz dedicato ai grandi maestri del jazz italo-americani, durante il quale non pochi affermati jazzisti italiani hanno avuto occasione di esibirsi e farsi conoscere in Usa. La sua carriera è di respiro mondiale, con tours internazionali e come instancabile promotore del jazz.  
   
 

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