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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Novembre 2014
 
   
  COMUNITÀ MONTANE, LOMBARDIA: TAGLI GOVERNO ANCHE A PISL MONTAGNA

 
   
   Milano, 20 novembre 2014 - "Anche lo strumento del Pisl Montagna, strumento interamente finanziato da Regione Lombardia e dedicato al territorio montano, che, dal 2011, ha mobilitato quasi 60 milioni di euro per oltre 300 progetti, per lo più in fase di ultimazione o di avanzata realizzazione, è finito purtroppo sotto la scure dei tagli messi in atto dal Governo, in ottemperanza ai vincoli imposti dall´Ue e passivamente accettati dal nostro Stato". Così il sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti Istituzioni regionali, Attuazione del Programma, Politiche per la Montagna, Programmazione negoziata, Macroregione delle Alpi e Quattro motori per l´Europa Ugo Parolo in rifermento ai Programmi integrati di Sviluppo locale (Pisl). "Il premier Renzi - prosegue Parolo - ha posticipato l´obbligo di pareggio di Bilancio per i Ministeri, ma non per le Regioni, pertanto Regione Lombardia, a partire dal 2016, non potrà più finanziare nessuna opera attraverso mutui, come nel caso in specie per i Pisl Montagna". Infatti ai sensi della Legge 243, legge applicativa del pareggio di Bilancio approvato con modifica della Costituzione, gli investimenti non possono essere finanziati con debito. "La decisione della Giunta regionale di modificare le regole vigenti, chiedendo alle Comunità Montane di ultimare tutte le opere entro il 2015, nasce quindi da questa situazione oggettiva" spiega il sottosegretario. "Inoltre - aggiunge - si tenga conto che il Governo Renzi ha imposto ulteriori tagli consistenti sui Bilanci del 2015, tagli che ammontano a quasi un miliardo di euro per la Regione Lombardia, per cui i fondi destinati ai Pisl Montagna sono stati necessariamente ridotti in proporzione, come è avvenuto per tutti i comparti, infrastrutture e sanità in testa".  
   
 

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