Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 25 Novembre 2014
 
   
  LOMBARDIA: NITRATI E LATTE SINTONIA CON MINISTRO

 
   
  Milano - C´è piena sintonia fra l´assessore all´Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, e il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, sul tema dei nitrati e del prezzo del latte. Parlando al convegno sul ´Futuro dell´agricoltura da oggi al 2020´, organizzato dall´Unione provinciale degli agricoltori di Brescia, Fava ha toccato l´argomento nitrati. "Lunedì ci riuniremo per affrontare il nodo di una direttiva vecchia di 22 anni - ha annunciato - ma fino ad ora le difficoltà non le abbiamo avute col ministero dell´Agricoltura, ma con quello dell´Ambiente". La Lombardia ha posto due questioni, ricorda l´assessore: "la rimodulazione del calendario, con l´abrogazione del vincolo della sospensione dello spandimento dei reflui per 90 giorni continuativi, che è una scelta tutta italiana, e la ridefinizione sulle zone vulnerabili. Lunedì ribadirò le richieste, perché ad oggi non abbiamo avuto risposte soddisfacenti quando è stato provato scientificamente e tecnicamente che la responsabilità degli agricoltori sull´inquinamento delle acque superficiali forse supera di poco il 10 per cento". Il ministro Martina, sul tema, è stato categorico. "Anche in questo caso c´è il gioco in casa mia a complicare - ha affermato - e parlo del ministero dell´Ambiente, ma anche delle Regioni, anche se non mi riferisco alla Lombardia, rimasta sempre al tavolo insieme all´Emilia-romagna. Semmai il problema è più a Est". Tuttavia, ha puntualizzato il ministro Martina, "mi sono studiato la storia della direttiva nitrati e vent´anni fa Lombardia ed Emilia hanno accettato che il peso si scaricasse sulla zootecnia". Prezzo Del Latte - Quanto al prezzo del latte, il messaggio di Fava agli agricoltori bresciani è stato limpido. "La Lombardia ha chiesto la convocazione del Tavolo del latte e il ministro ci ha ascoltato, ci vedremo martedì prossimo a Roma - ha ribadito -. In questi mesi abbiamo assistito a un´evoluzione del mercato e degli scenari anche internazionali, ma la politica non può subire i diktat di qualcuno che si è inventato un prezzo che non c´è". "Non sono motivate le posizioni di una parte del mondo industriale - ha spiegato l´assessore lombardo - perché se è vero che è calato il prezzo medio del formaggio all´ingrosso, è altrettanto vero che non sono diminuiti il costo del latte e dei derivati al consumo, dunque è in atto un fenomeno speculativo, entro certi limiti legittimo, ma che non può portare a un ribasso ingiustificato ed eccessivo del prezzo del latte. Chi si fa carico di mettere in ginocchio ancora una volta l´intero comparto, si deve prendere la responsabilità anche quando busserà alla porta della Regione per chiedere sostegno sulle misure agroindustriali". Piena sintonia da parte del ministro Martina. "Sono d´accordo con quello che diceva Fava poco fa - ha sostenuto il responsabile delle Politiche agricole nazionali -. La politica deve poter esprimere la propria posizione e noi faremo di tutto per portare a casa il risultato. Io distinguo chi si è messo a disposizione per chiudere accordi anche di 6 mesi e chi invece fa finta di non vedere. Il settore dell´industria deve dimostrare di battere un colpo". Il tema del latte è oggetto di pianificazione anche a livello comunitario. "Dobbiamo gestire l´uscita dal sistema delle quote e vogliamo costruire un percorso nuovo sull´atterraggio morbido".  
   
 

<<BACK