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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Novembre 2014
 
   
  ARRESTO PEDIATRI, ROSSI: "COMPORTAMENTI INACCETTABILI"

 
   
  Firenze 25 novembre 2014 - "Gli arresti dei pediatri che avrebbero ricevuto benefit pilotando le madri all´acquisto di latte artificiale di certe ditte, così come le accuse rivolte ad alcuni cardiologi di ricevere anch´essi doni e favori in cambio di determinati dispositivi medici, al di là degli sviluppi giudiziari, che ci auguriamo siano tempestivi, rivelano un quadro di comportamenti inaccettabili e denunciano un costume civile e morale che deve essere censurato, contrastato e cambiato". Il presidente Enrico Rossi interviene sulla vicenda dei pediatri arrestati per corruzione e comparaggio perché avrebbero indotto le mamme a utilizzare latte artificiale di note ditte invece del latte materno. "Ci aspettiamo - prosegue Rossi - che ognuno faccia la sua parte: i direttori generali delle Asl prendendo provvedimenti adeguati, e altrettanto ci aspettiamo anche da parte degli ordini professionali. I cittadini, soprattutto la parte più debole e sofferente e i giovani, aspettano provvedimenti adeguati, proporzionati e in tempi brevi. Senza dover necessariamente aspettare gli esiti dei procedimenti giudiziari. In conclusione, da queste vicende emerge è vero un quadro sconfortante, ma proprio per questo, senza scadere nel giustizialismo e nel moralismo, chiedo che vengano assunti provvedimenti amministrativi e precise sanzioni basate sul rispetto della legge e sui poteri attribuiti alla pubblica amministrazione". Anche l´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni fa sentire la sua voce: "Sarà la magistratura a occuparsi della vicenda giudiziaria che vede coinvolti pediatri toscani. Noi diamo la nostra piena collaborazione e seguiamo con grande attenzione lo sviluppo delle indagini. Per quanto ci riguarda, avvieremo indagini interne per verificare i comportamenti organizzativi. Siamo molto dispiaciuti, perché vicende come questa, se confermate, rischiano di vanificare il grande lavoro fatto negli anni dalla Regione Toscana per promuovere l´allattamento al seno. La Toscana ha posto l´allattamento materno tra le proprie strategie prioritarie e vuole continuare a sostenerlo. Rinnovo dunque l´invito a tutte le mamme ad allattare al seno i propri bambini". La Regione Toscana per l´allattamento materno Marroni ricorda anche quanto ha fatto la Regione per promuovere l´allattamento al seno: progetti speciali, la creazione della rete toscana di "Ospedali Amici dei Bambini", l´approvazione di una delibera per bandire da tutti i punti nascita i campioni di latte artificiale regalati dalle ditte, la costituzione di un Osservatorio regionale dedicato proprio al coordinamento e alla promozione dell´allattamento al seno nei punti nascita e nel territorio della Toscana. Tra le iniziative messe in campo dalla Regione, la distribuzione alle neomamme in tutti i punti nascita di una valigetta che contiene un cd con ninnenanne e musica adatta ai piccolissimi, l´opuscolo "Naturalmente mamma", con tutti i consigli pratici su come avviare e proseguire l´allattamento al seno, un body di cotone con il disegno di come mettere a dormire il neonato per una "nanna sicura", dépliant informativi per il corretto utilizzo dei servizi. I testi sono tradotti nelle lingue più rappresentate in Toscana: cinese, albanese, inglese, francese, spagnolo, arabo e rumeno. "Anche questa delle valigette - commenta l´assessore - è un´iniziativa che testimonia la grande attenzione e sensibilità che la Toscana ha sempre avuto verso il tema della nascita. Quanto all´allattamento, sono tanti gli studi che hanno dimostrato che per i bambini nutriti con latte materno diminuisce la possibilità di contrarre malattie come diabete giovanile e obesità. Vantaggi che si traducono inevitabilmente anche in un risparmio enorme per la sanità pubblica e la società intera. In Toscana vogliamo dare questa opportunità di salute al maggior numero di bambini possibile, garantendo qualità e sicurezza. Per questo da oltre 40 anni abbiamo in Toscana la Banca del latte, che fornisce latte materno alle mamme che non possono allattare".  
   
 

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