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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Novembre 2014
 
   
  OPPORTUNITÀ, INCENTIVI E UN RICONOSCIMENTO AD HOC PER LE IMPRESE DI MASSA E CARRARA

 
   
  Firenze 25 novembre 2014 – Corsie preferenziali, premialità, agevolazioni aggiuntive. Sono queste le novità che la regione introduce, nel contesto degli strumenti e delle opportunità previste per tutte le piccole e medie imprese toscane, a favore delle imprese del territorio della provincia di Massa e Carrara. Lo ha spiegato, entrando nel dettaglio dei provvedimenti che in alcuni casi riguardano alcune specifiche zone del territorio, in altri l´intera provincia, l´assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini e i tecnici della Regione che hanno incontrato oggi a Palazzo Ducale tutti gli operatori della provincia di di Massa Carrara, dove si è svolta la prima tappa del tour di presentazione degli strumenti che la Regione mette a disposizione per rilanciare la competitività delle piccole e medie imprese toscane. L´assessore ha sottolineato, in particolare, che nelle opportunità presentate oggi sono state inserite corsie preferenziali e premialità specifiche per le aziende che sorgono in aree di crisi come, appunto, sono quelle di Massa e Carrara. "Per quanto riguarda l´area di Massa e Carrara – ha annunciato – sono statininseriti su nostra richiesta cinque Comuni del territorio nel regime di aiuti di stato a finalità regionale, sanciti dall´articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell´Unione europea, che prevede per le imprese localizzate in quei Comuni, una intensità di aiuto o di agevolazione incrementata del 10%. Il comuni interessati da questo riconoscimento sono Massa, Carrara, Fivizzano, Casola in Lunigiana, Comano". Un insieme di iniziative, ricorda l´assessore, su cui la Regione convoglia risorse che si aggiungono a quelle già stanziate per finanziare i tre bandi per ricerca, sviluppo e innovazione grazie alla scelta, unica nel panorama nazionale, di anticipare circa 82 milioni sui programmi comunitari per il 2014-2020 con fondi tratti dal proprio bilancio. Si tratta quindi di un primo assaggio di quanto potrà essere compiutamente messo in campo non appena arriveranno effettivamente i fondi destinati alla Toscana dal Fesr per i prossimi sette anni. Sul Programma operativo del Fesr l´assessore ha sottolineato la scelta di puntare tutto sulla crescita innovativa e sostenibile del sistema produttivo, destinando alle imprese il 72% dell´ammontare complessivo del Programma toscano, vale a dire circa 560 milioni di cui circa 4/5 specificatamente destinati alle Pmi. Fra le opportunità illustrate, il progetto pilota Start Up House, il Fondo unico rotativo per i prestiti (Furp), i Fondi di garanzia, i Voucher per l´acquisizione di servizi innovativi. E ancora i protocolli di insediamento produttivo, gli aiuti per l´internazionalizzazione e i tirocini per l´artigianato artistico.  
   
 

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