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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Novembre 2014
 
   
  GUIDE TURISTICHE: REGIONE TOSCANA SCRIVE AL MINISTRO SU ACCESSO PROFESSIONE

 
   
  Firenze - Il presidente Enrico Rossi e lŽassessora al turismo Sara Nocentini rispondono, inviando una lettera indirizzata al ministro Dario Franceschini, alle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dalle associazioni delle guide turistiche toscane relative alla libera prestazione e allŽesercizio stabile dellŽattività di guida turistica da parte di cittadini dellŽUnione europea. "Siamo a sottoporLe alcune considerazioni in merito alla situazione che si sta creando con lŽapplicazione della normativa in oggetto e che temiamo possa comportare una progressiva dequalificazione dei servizi turistici e avviare una rilevante perdita di competitività del sistema – si scrive nella lettera -. Come è noto oltre la metà dei beni culturali patrimonio dellŽumanità, come definiti dallŽ Unesco, si trovano nel nostro paese (e di questi circa il 50 per cento si trovano nella nostra regione) e che rappresenta una ricchezza di portata unica e straordinaria". Per questi motivi, aggiungono i due amministratori regionali, il ruolo e la funzione di una figura professionale specializzata, come la guida turistica, è sempre stata centrale nel sistema dellŽofferta italiana; ed è per questo che è stata disciplinata con estrema attenzione da parte di tutte le Regioni. Rappresenta infatti molto spesso lŽunico contatto fra il turista, soprattutto estero, e la singola realtà territoriale. Vengono di seguito segnalati alcuni interrogativi sollevati dallŽapplicazione dellŽarticolo 3 della legge 97/2013. Si abilita per esempio allŽesercizio su tutto il territorio nazionale ma non si indica, né viene indicato altrove, chi saranno i nuovi soggetti abilitanti, su quali requisiti minimi e secondo quali percorsi formativi o titoli; inoltre non risulta possibile verificare sul territorio lŽeffettiva autorizzazione allo svolgimento della prestazione; infine si fa riferimento a possibili abilitazioni per siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico prima ancora di aver individuato lŽelenco dei siti determina molta confusione sui contenuti della stessa. "Era un passo promesso ai rappresentanti delle guide toscane dopo lŽincontro che avevo avuto con loro – conclude lŽassessora Nocentini – e che manteniamo confermando lŽattenzione anche nei prossimi giorni sullŽandamento della vicenda sia a livello locale,che a livello nazionale Il governo deve emanare una normativa chiara, tale da evitare equivoci e rispettosa dellŽalto livello di preparazione richiesto per lŽaccesso alla professione nel nostro Paese. La Regione si impegna a seguire tutti gli sviluppi della normativa nelle apposite sedi di confronto tra Stato e Regioni, e convocheremo a breve un tavolo con i rappresentanti delle guide toscane per lavorare ad un elenco dei siti speciali, da sottoporre come proposta regionale allŽattenzione del ministro Franceschini".  
   
 

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