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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Aprile 2007 |
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AVVIO PROGETTO SU ACQUE PROTETTE
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Tolmezzo, 4 aprile 2007 - La corretta fruizione delle acque e la rilevanza dei bacini idrici per la montagna friulana, specialmente in questo periodo di siccità, sono i temi attorno ai quali si è sviluppato l´intervento dell´assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna, Enzo Marsilio, a Tolmezzo, nella sede della Comunità Montana, al convegno di apertura del progetto comunitario Warema, sulla gestione delle risorse idriche nelle aree protette. L´obiettivo della Regione, come ha annunciato in apertura dei lavori Pierpaolo Suber, "project manager" di Warema, è quello di realizzare una riserva della biosfera nell´Alto bacino del Tagliamento, nella zona che va dall´impluvio di Pioverno di Venzone, fino alle fonti del fiume, e verso il tarvisiano. Si tratta di un´area dove l´ambiente naturale, e in particolare le sue acque sono nel contempo valorizzate e tutelate, ma possono anche essere occasione di sviluppo. Proprio questa chiave di lettura del territorio, che sintetizza gli obiettivi del progetto, è stata messa in risalto da Marsilio, il quale ha ricordato che le risorse idriche sono essenziali anche per la montagna e vanno valorizzate anche considerando che in questo periodo le falde acquifere hanno raggiunto il minimo livello storico. La prossima settimana, ha annunciato l´assessore, sarà riunita la cabina di regia sui problemi della siccità e sull´impiego delle risorse idriche nel Friuli Venezia Giulia. Warema, secondo l´assessore, è un progetto che presenta anche un´occasione importante di confronto con le esperienze di altri Paesi in quanto, come ha spiegato Loredana Alfarè, coordinatrice trasnazionale di Warema, interesserà anche zone specifiche dell´Ungheria, della Grecia e della Repubblica Ceca. Il progetto, già avviato a livello internazionale, vede il Friuli Venezia Giulia quale ente capofila, e si occupa della gestione delle acque non sotto il profilo del rischio di carattere idrogeologico, bensì riguardo alla salute delle acque. Com´è emerso dai diversi interventi al convegno, l´area regionale considerata dal progetto si trova in buono stato. Il fiume Tagliamento, è stato specificato, è l´unico fiume d´Europa che sta tuttora formando la sua pianura e possiede dunque caratteristiche irripetibili e da valorizzare. Ora, le fasi successive del progetto prevedono la costituzione di una consulta di bacino, che è stata già oggi prefigurata e che avrà il compito di far partecipare la comunità e il territorio alle scelte che saranno adottate nella fase attuativa di Warema. Fase che è prevista nell´ambito della prossima programmazione comunitaria. "E´ proprio in ciò - ha concluso Marsilio - sta l´attualità di questo progetto comunitario: ossia nel metodo della partecipazione che è affine a quello perseguito anche in altri settori dalla Giunta regionale". . |
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