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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Aprile 2007
 
   
  MEF: FONDO MONETARIO, ACCELERARE SU RIFORMA DEL BILANCIO, MIGLIORARE QUALITA´ DELLA SPESA PUBBLICA

 
   
  Roma, 4 aprile 2007 - Nell´ambito delle iniziative predisposte per la riforma del bilancio dello Stato e il miglioramento della qualità della spesa pubblica, il Ministero dell´Economia e delle Finanze ha invitato il Fondo Monetario Internazionale per una missione di consulenza che si è svolta dal 21 marzo al 3 aprile 2007. La delegazione era guidata dal Capo del Dipartimento per la finanza pubblica, Teresa Ter-minassian. La delegazione ha incontrato diverse istituzioni coinvolte nel progetto, riscontrando un clima di ottima collaborazione da parte delle autorità italiane. Il Fondo ha riscontrato una crescente attenzione da parte del mondo politico, e più in generale della società, riguardo alla necessità di un sostanziale miglioramento sia dell´efficacia che dell´efficienza dei programmi di spesa pubblica in Italia. La delegazione ha tuttavia sottolineato che l´attuale sistema di classificazione e la struttura del bilancio pubblico italiano ostacolano il raggiungimento di questi obiettivi. Il bilancio, ad esempio, si basa attualmente su Unità Previsionali di Base (Upb) che spesso non hanno chiari legami con gli obiettivi perseguiti dalle risorse finanziarie allocate. Si stima, inoltre, che più del 90 per cento della spesa sia vincolata dalla legislazione esistente e non sia sottoposta ad una regolare verifica della sua efficacia. I documenti di bilancio (principalmente la legge di bilancio e la legge finanziaria) risultano, secondo il Fondo Monetario Internazionale, poco leggibili e piuttosto opachi; inoltre, la proliferazione di microemendamenti nel processo di approvazione parlamentare impedisce un serio dibattito sulle scelte strategiche della politica del Governo nell´ambito della legislatura. La delegazione ha osservato con soddisfazione che le autorità italiane hanno già intrapreso una serie di iniziative per affrontare le problematiche evidenziate. In particolare, è stata avviata la riclassificazione del bilancio dello Stato e per alcuni Ministeri è stato impostato il programma di valutazione ed analisi della spesa pubblica (spending review). Si tratta di iniziative che vanno nella giusta direzione, devono essere perseguite con determinazione e la cui portata, in alcuni casi, va ulteriormente ampliata. Basandosi sulle best practices a livello internazionale, il gruppo di esperti del Fondo ha formulato una serie di raccomandazioni per migliorare il processo di riforma del bilancio, tra le quali: sviluppare un valida classificazione del bilancio per programmi di spesa e una corretta imputazione dei costi al singolo programma; integrare efficacemente i risultati della pendine review nel processo di bilancio; rafforzare il ruolo del Consiglio dei Ministri nell´individuare le priorità di bilancio; rendere più espliciti i fattori sottostanti alle stime del bilancio tendenziale; rappresentare più chiaramente le politiche di spesa, quelle esistenti e quelle nuove, nei documenti di bilancio; limitare la portata dei microemendamenti secondo quanto stabilito dall´articolo 11 della legge di contabilità; sviluppare progressivamente indicatori di performance per i programmi di spesa; concentrare il controllo e la verifica dell´attuazione del bilancio sui risultati piuttosto che sul solo rispetto formale delle norme; concedere maggiore flessibilità ai Ministeri di spesa. La delegazione del Fondo ha infine sottolineato, anche sulla base di esperienze di altri paesi, che la piena realizzazione di tali riforme necessita di tempi non brevi, ma ha riscontrato una forte determinazione ad agire nei principali responsabili del processo di riforma incontrati nel corso della missione in Italia. .  
   
 

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