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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Aprile 2007 |
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1/9 UNOSUNOVE ARTE CONTEMPORANEA PRESENTA LA MOSTRA THOMAS JOSHUA COOPER - INTERNATIONAL WATERS -
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Roma, 12 aprile 2007 - Uno tra i più affermati e stimati “landscape artists”, Thomas Joshua Cooper, come Richard Long ed Hamish Fulton, è un viaggiatore. Un artista nomade le cui straordinarie fotografie sono realizzate in serie ed in suggestivi luoghi molto spesso situati alle estremità del globo. Le immagini nascono solo dopo prolungate considerazioni ed attraverso un processo che può richiedere ore tra attesa, osservazione e riflessione. Le fotografie in bianco e nero vengono scattate con un grande ed “obsoleto” banco ottico 18 x 13 cm del 1898, ben noto ai fotografi dello scorso secolo, e, prima del processo di stampa, vengono sottoposte ad un trattamento a base di cloruro di selenio ed oro. I lavori presentati in occasione della prima mostra a Roma del fotografo americano, fanno parte di “The World’s Edge – The Atlantic Basin project”, un epico sforzo intrapreso nel 1990 di tracciare una mappa delle isole e delle terre che circondano l’intero oceano Atlantico, a partire dall’Europa e dall’America. Cooper intraprende spedizioni solitarie in luoghi spesso disabitati ed inospitali, minuziosamente rintracciati sulla carta geografica e scelti in base alla loro estremità geografica. I lavori di Cooper cercano di delineare la memoria del paesaggio nella storia segnata dai benefici e dai rischi della globalizzazione, per esempio At the World’s Edge—southwest-most—looking towards the New World—the North Atlantic Ocean segna l’inizio della circumnavigazione del globo compiuta da Magellano. Non si tratta perciò solo di geografia: “It is about place and memory, about historical identity and contemporary hopes and fears – and finally about silence and slowness” (“Si tratta di luoghi e di memoria, di identità storica, di paure e speranze odierne – ed infine di silenzio e lentezza”. (A. Harkness, Sojourns in The Archive: Photographs of The Atlantic Basin). Nato nel 1946 a San Francisco, Thomas Joshua Cooper ha vissuto negli ultimi venti anni a Glasgow, in Scozia, dove ricopre il ruolo di Professore e Direttore del Dipartimento di Fotografia presso la Glasgow School of Art. Thomas Joshua Cooper ha esposto in gallerie e musei sia in Europa che in America: tra le mostre personali ricordiamo quella del 2001 presso la Tate St. , Ives, e, più recentemente alla Whitworth Art Gallery, alla University of Manchester e presso la Casa das Mudas Centro das Artes, Madeira. I suoi lavori fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private tra cui The J. Paul Getty Museum, Los Angeles; the National Gallery of Canada, Ottawa; the Arts Council of England, the Tate gallery, Londra ; the Victoria and Albert Museum, Londra. Giovedi’ 19 Aprile 2007 Ore 19. 00 . |
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