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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Aprile 2015
 
   
  INAUGURATA IERI L’8^ EDIZIONE DI SMAU PADOVA: DUE GIORNI PER SCOPRIRE COME STARTUP E INDUSTRIA DIGITAL POSSONO GUIDARE LA TRASFORMAZIONE DELLE IMPRESE

 
   
  Padova, 1 aprile 2015 - Si è aperta ieri con l’evento “Stati Generali dell’Innovazione della Regione Veneto” l’8^ edizione di Smau Veneto, che, fino a domani presenterà agli oltre 3.500 visitatori, che varcheranno le soglie del Padiglione 11 di Padovafiere, oltre 100 novità in ambito digital, raccontate dai grandi protagonisti del settore come Cisco, Dell, Microsoft, Redder, Sap e Telecom Italia/tim , più di 40 startup, 70 workshop e 15 Digital Champions. L’evento inaugurale iniziato alle ore 10.30, presso la Sala 1 del Pad 11 ha visto Regione del Veneto, assieme a Smau, Radio 24 e ai grandi player dell’industria digitale, fare il punto sulle politiche a supporto dell’innovazione, i risultati ottenuti e le strategie della nuova programmazione europea. Un punto di vista concreto e orientato al risultato, a beneficio delle Pmi, per facilitare la convergenza tra obiettivi europei, indirizzo regionale e fabbisogni di sviluppo delle Pmi venete. Hanno partecipato all’evento Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, Marialuisa Coppola, Assessore alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione del Veneto, Gianni Potti, Presidente Cnct (Comitato Nazionale Coordinamento Territoriale) Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Alberto Degradi, Senior Manager di Cisco Italia e Ioe Leader Cisco, Giuseppe Tilia, responsabile del Progetto Agenda Digitale di Telecom Italia, Antonio Perdichizzi, Comitato Direttivo Associazione Digital Champions. L’evento è stata l’occasione per un confronto tra gli ospiti dell’evento. Il primo a prendere parola è stato Gianni Potti, il quale ha introdotto il tema della Fabbrica 4.0 con queste parole: Oggi stiamo vivendo la quarta rivoluzione industriale, nella quale gli oggetti fisici sono perfettamente integrati nella rete delle informazioni. Internet si combinerà infatti sempre più con le macchine intelligenti, processi produttivi e processi per formare una sofisticata rete. Il mondo reale si sta trasformando in un enorme sistema di informazioni. Tuttavia, mentre alcune aree vedranno veloci e dirompenti modifiche, altre cambieranno lentamente e costantemente. Un altro passo "evolutivo". In entrambi i casi, quel che è certo, è che non si torna indietro! Si va verso il cosiddetto the new normal, ovvero questo è già il nuovo mondo. I nostalgici del passato sono serviti. E’ da queste considerazioni che abbiamo progettato "Fabbrica 4.0", per fornire le risposte principali per affrontare la quarta rivoluzione industriale. Che sarà differenziata in tanti piccoli concetti, come l’"Internet delle cose", il "movimento maker" o "fabbrica 4.0", o chissà cos’altro, ma questo poco importa. Il minimo comune denominatore è che Fabbrica 4.0 tende ad enfatizzare l’idea di una consistente digitalizzazione collegata con tutte le unità produttive dell’economia. Integrazione piena manifattura/servizi!” A queste parole seguono quelle di Giuseppe Tilia:“telecom Italia/tim dedica grandissima attenzione alle tematiche dell’Agenda Digitale Italiana, poiché ritiene che la sua attuazione sia necessaria per assicurare al Paese il balzo verso la modernità. Il piano di investimenti che è stato varato prevede importanti interventi sul fronte della banda ultralarga, sia in fibra ottica che in accesso mobile Lte, ed il potenziamento delle infrastrutture di data center presenti sul territorio nazionale. Grazie a queste tecnologie sarà possibile usufruire di servizi cloud ancora più veloci e sofisticati con benefici per il mondo delle Pubbliche Amministrazioni, delle imprese e dei cittadini”. Successivamente la parola è passata ad Alberto Degradi: “L’internet of Everything consente ai territori di puntare sui propri punti di forza e valorizzarli, creando connessioni nuove fra persone, dati, cose, processi. Pensiamo ai grandi vini del Veneto: ci sono oggi piattaforme, come la nostra Safety 4 Food, che garantiscono sicurezza e tracciabilità nella filiera vitivinicola, per ottenere la massima qualità e proteggere l’originalità e provenienza del prodotto. Anche nei distretti industriali, l’Internet delle Cose apre nuove prospettive;e lo stesso avviene nelle nostre comunità – dal piccolo paese ad un polo del turismo mondiale come Venezia, perché l’Internet of Everything trasforma le reti sociali ed economiche esistenti e le rinnova - se accompagnato da una adeguata cultura digitale e dalle competenze necessarie. Vedremo un esempio concreto di tutto questo nella speciale comunità di Expo, che si svolgerà in un sito espositivo in cui Cisco, con gli altri partner tecnologici, ha messo in campo le tecnologie Ioe per costruire la smart city del futuro”. Infine è intervenuto Antonio Perdichizzi sul tema dell’Open Innovation: Le aziende hanno bisogno, oggi più che mai, di aprirsi al mondo esterno per portare innovazione al loro interno. Per rimanere sempre competitivi in mercati in veloce mutamento, o per entrare in nuovi mercati, diventa fondamentale, per aziende di qualsiasi dimensione, aprirsi ai giovani, alle startup, attraverso politiche di Open Innovation capaci di portare l’impresa a contatto con nuove competenze ed energie. Nuove idee o anche solo nuovi modi di pensare metodologie e processi che devono rappresentare una costante ricerca da parte delle realtà produttive di un Paese che non vuole soltanto uscire dalla crisi ma che punta a un serio sviluppo di una nuova cultura di fare impresa.” Successivamente si è passati alla premiazione dei vincitori del Premio Innovazione Digitale a cura dell’Assessore Marialuisa Coppola, la quale prima di passare alla premiazione ha affermato “Per le aziende la sfida è quella di un cambiamento culturale verso l’innovazione: è un percorso sempre in evoluzione che la pubblica amministrazione deve saper interpretare in maniera flessibile per supportare il sistema produttivo. In questo senso una sfida altrettanto importante é innovare la pubblica amministrazione. Il “cuore” di questi processi – ha aggiunto – passa per le “smart specialisations”, diversificate da regione a regione. Il Veneto si caratterizza per un tessuto di Pmi diffuso e per essere stato la culla dei distretti industriali, che ora si avviano a vivere una seconda fase con la recente disciplina regionale in materia. Nuove opportunità si aprono con le reti di imprese, per le quali il Veneto sta facendo da apripista a livello nazionale e per le quali la Regione ha previsto l’obbligo di un centro di ricerca che faccia innovazione sia di prodotto, sia di processo. Si né creata quindi una comunità di intenti e di programmazione per favorire questo cambio di cultura – ha concluso – e ridurre la distanza tra imprese e mondo della ricerca.”: per la categoria “Gestionali evoluti per migliorare le performance aziendali” ha ritirato il premio Ferretto Group, per la categoria “Costruire comunità digitali” ha ritirato il premio Modenese Gastone Group, per la categoria “Il digitale per fare business” ha vinto Extendo, per la categoria “Mobile e App che semplificano la vita” ha vinto Etra, per la categoria “Open Innovation” ha vinto Bedogna. Durante i due giorni un susseguirsi di oltre 70 workshop ed incontri di networking accenderanno i riflettori sulle tematiche di maggiore attualità, come Fabbrica 4.0, cloud computing, social media e marketing digitale per le imprese, Expo 2015, contributi e finanziamenti alle imprese e molto altro. Un focus particolare è dedicato al tema dell’ “Open Innovation e della “Digital Trasformation”, come spiega Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau: “In un contesto competitivo in grande trasformazione, le aziende dei nostri territori, Pmi in primis, si trovano di fonte a due fenomeni emergenti che pongono loro una serie di nuove opportunità di sviluppo che è necessario saper cogliere nel modo corretto. Il primo è il fenomeno dell’Open Innovation: per rispondere adeguatamente ai bisogni di innovazione, ricerca e sviluppo delle nostre imprese è necessario facilitare le relazioni dirette con i nuovi protagonisti di questo ambito: startup, acceleratori, centri di ricerca, incubatori, spazi di co-working, ecc. In particolare, le startup e il relativo ecosistema di riferimento non vanno considerati un ‘settore’ della nostra economia, ma dei potenti ‘agenti di innovazione’ a disposizione delle imprese esistenti; per molte imprese questo approccio è già una realtà, ora tocca anche alle altre poter cogliere questa occasione. Il secondo fenomeno è quello della Digital Trasformation: il digitale non è più un tema specifico di una figura all’interno delle organizzazioni (come ad esempio dell’It Manager), ma impatta oggi su tutte le funzioni e i processi aziendali. E’ necessario quindi ripensare tutte le dimensioni del proprio business per renderlo più competitivo e più aderente alle aspettative del proprio mercato grazie alle moderne tecnologie digitali.” La prima giornata di Smau prosegue con i workshop all’interno dell’Arena Fabbrica 4.0 a cura di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, con i workshop in Arena Regione Veneto volti a fare il punto sull’ attività dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese e sulle attività legate all’internazionalizzazione delle imprese della rete Een, e con gli speed pitching delle startup. Inoltre nella Digital Champions Academy i Digital Champions del territorio racconteranno le proprie esperienze di sviluppo del digitale sul territorio. La giornata si conclude oggi alle ore 16 con la premiazione del concorso Appertamente 2015. Oggi al centro dell’attenzione sarà Premio Smart Communities e Lamarck, in programma alle ore 10.30 e la presentazione di Digitagliando, in programma giovedì alle ore 12.00. A seguire si terrà la presentazione del Programma Best, alle ore 13.00 e di Innovarea, in programma giovedì alle ore 16.00, in cui saranno presenti Maria Luisa Coppola, Assessore Regionale all’Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione, Alberto Baban, Presidente Piccola Industria e Vice Presidente Confindustria, Carlo Bagnoli, Responsabile scientifico del progetto Innovarea e Professore associato di Innovazione Strategica, Università Ca’ Foscari Venezia. Nel Dettaglio I Vincitori Del Premio Innovazione Digitale - Ferretto Group (Vi) – l’idea in breve - Un sistema gestionale internazionale che accompagna la crescita di uno dei leader nel panorama della logistica integrata a livello italiano ed europeo allo scopo di mantenere competitività e supportare in modo efficace ed efficiente il cliente. Un Erp realizzato in collaborazione con Alterna, business partner Microsoft, integrato, flessibile, dalla user experience familiare ed un vertical in grado di rispondere prontamente alle specifiche esigenze delle aziende di produzione su commessa, hanno consentito a Ferretto Group di governare la complessità insita nelle diverse realtà aziendali presenti oggi all’interno del gruppo e di iniziare così il suo percorso di innovazione e trasformazione digitale. Modenese Gastone Group (Pd) – l’idea in breve - Connessione potentissima, a prova di "down". E l´utente di fronte al proprio computer ha sempre l´impressione di trovarsi accanto al server, anche se in realtà la macchina si trova a diversi chilometri di distanza. Modenese Gastone Group, storica azienda padovana nel settore dell´arredamento, ha deciso di puntare sulla connessione a onde radio per mettere in comunicazione tra loro gli uffici e i nuovi settori produttivi dislocati in tre sedi differenti. Con la collaborazione di Redder, dal 2014 l´azienda ha detto definitivamente addio alla vecchia rete in rame, installando tre antenne che garantiscono una connessione affidabile e di qualità, con la possibilità di potenziarla nel giro di pochi minuti. In caso di malfunzionamento, si passa rapidamente alla rete in rame, senza alcuna discontinuità di servizio. E si pensa già di sfruttare il Cloud computing per posta e Infrastructure as a Service (Iaas). Extendo (Pd) – l’idea in breve - L’ecommerce che, anziché fare concorrenza al negozio fisico tradizionale, garantisce una provvigione al rivenditore. Extendo, società che si occupa di arredamento di interni, nel momento in cui ha avviato la vendita dei propri prodotti online attraverso un sito ha deciso di cambiare completamente il sistema di distribuzione nell’arredamento. Come? Garantendo una provvigione e coinvolgendo direttamente i negozi convenzionati che si trovano sul territorio per ogni vendita effettuata tramite il negozio online. Etra (Pd) – L’idea in breve - Dove si buttano le lattine? Dov’è il centro raccolta più vicino a me? Quando passa il “porta a porta”? Sono le domande a cui risponde l’app di Etra, società a proprietà pubblica che gestisce la raccolta dei rifiuti. L’app fornisce informazioni dedicate a ciascuno dei 63 Comuni del Veneto serviti. L’app prevede anche un servizio di notifica che, se attivato, avvisa il giorno prima del passaggio della raccolta di un determinato tipo di rifiuto e contiene un glossario che viene periodicamente aggiornato. Bedogna di Dosolo (Mn) – L’idea in breve - Eniac ha sviluppato per Bedogna, azienda che produce imballaggi in legno, un software di business intelligence che permette di interfacciarsi con i programmi gestionali e i macchinari dell’azienda, processando tutti i dati che provengono da queste fonti. In particolare, la piattaforma ha consentito di monitorare i dati relativi alla produzione e fornire informazioni utili per permettere all’azienda di progettare una centrale di energia a biomassa alimentata da scarti industriali, calcolando quanta energia sarebbe prodotta e la sostenibilità dell’investimento.  
   
 

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