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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Aprile 2015
 
   
  OCSE: SCAMBIO AUTOMATICO DI DECISIONI FISCALI È "UN PASSO RIVOLUZIONARIO VERSO LA TRASPARENZA

 
   
  Bruxelles, 2 aprile 2015 - La recente proposta della Commissione per lo scambio automatico di decisioni fiscali è "un passo rivoluzionario verso la trasparenza internazionale in materia di tassazione e la lotta contro l´erosione della base e lo spostamento di profitto. Cambierà la strada l´economia mondiale funziona per il meglio", ha detto il segretario generale della dell´Ocse, Angel Gurria in una discussione con i membri dei comitati per l´imposta Sentenze e gli affari economici e monetari il Martedì mattina. L´ocse e il G20-gruppo sono generalmente visti come le sedi internazionali nelle quali gli accordi internazionali in materia di tassazione dovrebbero essere conclusi come i due insieme rappresentano il 90% dell´economia mondiale. "Lobbying aggressivo" - Alla domanda se gli Stati membri dell´Ue parlare con una sola voce quando si parla di strade per superare lacune della legislazione fiscale dell´Ocse, il signor Gurria ha detto "Sì,., Perché tutti hanno bisogno di soldi" Ma ha anche messo in guardia contro spalle di disegnare sotto la pressione di lobbying aggressivo. "Molte persone cercano di uccidere le nostre iniziative. Andiamo avanti con un fronte unito e guardatevi dentista giuridica che vogliono prendere i denti dalla normativa". Piano d´azione Ocse - Il suo collega, responsabile del Centro Ocse per la politica fiscale e amministrazione, Pascal Saint-amans ha informato i deputati in merito al piano d´azione dell´Ocse contro l´erosione di base e lo spostamento di profitto (Beps), che comprende 15 misure, tra l´altro, una maggiore trasparenza, vicino scappatoie fiscali e fissare disallineamenti, farla finita con "doppia assenza di imposizione", regolare scatole di brevetti e prepararsi alle sfide derivanti dal boom dell´economia digitale. Una convenzione multilivello - Illustrando la complessità della questione ha fatto riferimento al rialzo negli accordi fiscali bilaterali negli ultimi anni: "Nel 2008 ci sono stati 14 gli accordi fiscali bilaterali, ora ci sono 3000. Puntiamo a sostituire tutti questi da una convenzione multilivello", ha spiegato mettendo in guardia contro la frammentazione del pacchetto "Dobbiamo adottare il pacchetto nel suo insieme." Ottimista - Nonostante il fatto che l´Ocse solo produce ´legislazione soft´ - che è moralmente vincolante, ma non legalmente - signor Saint-amans è ottimista. "Incontriamo una cooperazione senza precedenti, anche nel G20. E non dimenticare quanto successo siamo stati nel vietare il segreto bancario", ha detto. L´ocse presenterà il suo piano d´azione per i ministri delle Finanze del G20 a Lima nel mese di ottobre. Paese per paese riportando un ponte troppo lontano - Alcuni centro sinistra eurodeputati vogliono andare oltre l´attuale proposta di pacchetto trasparenza, obbligando le aziende multinazionali di riferire pubblicamente sulle loro attività, gli utili e le imposte su una base paese per paese, ma per l´Ocse questo è un ponte troppo lontano in questa fase : "Ho paura che questo non avrebbe funzionato se insistiamo sulla trasparenza totale, compresi name and shame, potremmo perdere la battaglia, inoltre, ci sono anche sensibili ai costi di conformità..."  
   
 

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