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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Aprile 2015
 
   
  SALUTE: FVG, LIVELLI ESSENZIALI SOCIALE PER UNIFORMITA´ SERVIZI

 
   
  Udine, 14 aprile 2014 - "Saranno rafforzati i servizi sul territorio, mentre entro l´estate verranno definiti i Lea, i livelli essenziali da garantire ai bisognosi di assistenza tenendo conto della reale consistenza della disabilità. I disabili, nel Friuli Venezia Giulia, come emerge dallo specifico Rapporto redatto dalla Regione, sono 9 mila seicento; gli iscritti ai servizi sociali 54 mila". Lo ha assicurato l´assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, intervenendo, a Udine, all´istituto di medicina fisica e riabilitazione ´Gervasutta´, al convegno "Servizi e disabilità in Friuli Venezia Giulia: la fotografia del presente", organizzato dalla Consulta regionale delle Associazioni delle persone disabili e delle loro famiglie del Fvg Onlus, e dal Comitato provinciale di coordinamento delle Associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie della Provincia di Udine. Consulta, che come ha voluto precisare il presidente, Vincenzo Zoccano, sarà al fianco della Regione per la stesura del nuovo piano socio-assistenziale. Nel corso dei lavori, è stato fatto il punto sulla situazione dei servizi alla persona con disabilità, approfondendo le tematiche inerenti l´autismo, la fragilità del percorso riabilitativo della disabilità infantile, l´assistenza alle persone con disabilità intellettiva e relazionale o affette da disabilità motoria complessa, oppure cieche, ipovedenti o sorde, e i servizi loro dedicati. "I servizi per la persona - ha detto l´assessore Telesca nel concludere i lavori - fanno parte integrante del processo di riforma della salute che la Regione ha intrapreso, con l´obiettivo di ottimizzare anche l´assistenza; in una realtà, qual è il Friuli Venezia Giulia, nella quale il sistema sanitario e socio assistenziale funziona, ma deve essere adeguato ai cambiamenti della società e delle condizioni della stessa, per poter arrivare sempre più vicino ai cittadini". L´assessore si è poi richiamata al Rapporto sullo stato dell´arte dei servizi e degli interventi sociali redatto dall´Amministrazione, dal quale emergono le caratteristiche del sistema assistenziale del Friuli Venezia Giulia, incardinato sull´esperienza pluriennale di gestione associata dei Comuni a livello di ambito, sulla qualità del presidio professionale diffuso su tutto il territorio regionale, sulla coincidenza tra gli ambiti e i distretti e i Piani di zona integrati in materia socio-sanitari. Inoltre, sull´elevata entità delle risorse mobilitate dalla Regione e dai Comuni per il settore, a sostegno di un sistema articolato, che prevede altresì l´assistenza socioeducativa nell´ambito scolastico, domiciliare e di trasporto, e interventi di aiuto economico attraverso il Fondo per l´autonomia possibile, il Fondo gravissimi, e il Fondo Sla. Efficace risulta anche la rete dei 91 centri diurni ai quali fanno riferimento 1254 utenti e 60 strutture residenziali con 501 utenti. L´assessore Telesca si è infine soffermata sui Lea, finora mai applicati nel Friuli Venezia Giulia, anticipando che "la loro definizione consentirà di stabilire ruoli, funzioni e oneri economici da parte delle Aziende sanitarie, dei Comuni, e degli stessi utenti". "La revisione della legge regionale numero 41 del 1996 sulla disabilità, a suo tempo all´avanguardia, consentirà - ha aggiunto - di compiere un passo avanti nell´integrazione socio-sanitaria, assicurando chiarezza e uniformità istituzionale e organizzativa nei compiti, e tra gli oneri della Regione e degli Enti locali".  
   
 

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