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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Aprile 2007
 
   
  CONFERMATO L’ANDAMENTO POSITIVO DELL’EXPORT NEL 2006 GIOIELLI, AGLI STRANIERI PIACCIONO ITALIANI

 
   
  Export in ripresa. Questo il dato più significativo emerso dalla ricerca sul settore della gioielleria italiana firmata dal Club degli Orafi Italia e dal Servizio Studi di Intesa Sanpaolo, relativa al secondo semestre 2006. “Il settore della gioielleria italiana sta uscendo dall’immobilismo di questi ultimi anni - afferma Françoise Izaute, Presidente del Club degli Orafi Italia – I dati del 2006 dimostrano che la produzione della gioielleria sta superando la fase più difficile. Infatti, la crescita delle esportazioni ha registrato, rispetto al 2005, un più 10,9%. Le stime del Servizio Studi di Intesa Sanpaolo dimostrano un’inversione di tendenza positiva. Speriamo che si possa considerare superato il periodo di stasi della gioielleria italiana, alla quale sono sempre stati comunque riconosciuti un inconfondibile appeal e una costante capacità di sviluppare e trasmettere cultura unendo tecnologia e tradizione”. “Il prodotto italiano - continua Françoise Izaute - gode infatti di grande credibilità all’estero e il compito di noi addetti ai lavori è prioritariamente quello di affermare la qualità e la serietà delle aziende italiane. Con questo spirito andiamo a Basilea, evento leader per la gioielleria e l‘orologeria mondiale, un’ulteriore opportunità per sottolineare il valore della gioielleria italiana ”. Il Club degli Orafi Italia rappresenta la fonte di informazione più attendibile per la gioielleria italiana ed è un vero e proprio punto di riferimento per il settore in termini di scambio di cultura professionale e di relazioni tra i Soci. “La nostra associazione – conclude Françoise Izaute – è una realtà unica nel settore per la sua capacità di aggregazione e di valorizzazione di idee per lo sviluppo della gioielleria nel nostro Paese. Ai nostri Soci offriamo continue occasioni di arricchimento culturale e professionale e un costante monitoraggio sulle dinamiche del mercato italiano per meglio analizzare e interpretare le tendenze socio-culturali. ” Il Club degli Orafi Italia nasce a Milano nel 1980, nelle stanze dello storico Palazzo Bagatti Valsecchi. Il suo obiettivo: tutelare gli aspetti produttivi e promuovere “la cultura imprenditoriale del gioiello” e “l’etica del settore” attraverso un’intensa attività di incontri volti a monitorare le evoluzioni del mercato della gioielleria e studiare il processo di eccellenza. Nel corso dei suoi 25 anni il Club ha formalizzato collaborazioni con partner di prestigio, tra cui il Servizio Studi di Intesa Sanpaolo che elabora semestralmente un rapporto sulle dinamiche del mercato della gioielleria italiano (in allegato al comunicato i dati relativi al secondo semestre 2006); l’altra con l’Area Strategia della Sda Bocconi di Milano, partner con cui l’Associazione firma il Forum del Gioiello, appuntamento biennale ormai vero punto di riferimento per tutto il settore della gioielleria, arrivato alla sua quinta edizione nel 2007. Ll settore orafo italiano, che dà lavoro a circa 50. 000 addetti e fattura oltre 6600 milioni di €, ex-fabbrica, sembra essere uscito dalla fase più difficile, recuperando un ritmo di crescita delle esportazioni positivo. Tutte le province specializzate nel settore hanno conseguito buone performance. La crescita delle vendite all’estero ha portato, dopo molti anni, ad un aumento del saldo del commercio con l’estero che si conferma elevato e su livelli positivi. Ancora debole, invece, il mercato interno con un impatto negativo sul fatturato complessivo delle imprese. Sintesi Quantitativa Del Settore Orafo Italiano Il Club degli Orafi Italia e il Servizio Studi di Intesa Sanpaolo hanno dato vita a questo rapporto congiunto per condividere le rispettive conoscenze sul settore, in un caso basate sull´esperienza di chi da anni sta sul mercato, nell´altro sul patrimonio informativo di un centro di ricerca specializzato sull´analisi quantitativa di una pluralità di settori. Il settore orafo italiano nel 2006 Quadro di sintesi dell´andamento del settore orafo – milioni di € e var. % (stime)a
2004 2005 Variazione% 2005 Variazione % 2006
Fatturato* 6665 6512 -2,3 -6,4
Esportazioni** 3973 4034 1,5 10,9
Importazioni** 902 989 9,7 20,3
Consumo interno*** 3594 3467 -3,5 -18,5
Saldo commerciale (export-import) 3071 3045 3241
Export/fatturato 59% 62% 73%
2. Le imprese
1996 2001
Imprese Addetti Addetti/ impresa Imprese Addetti Addetti/ impresa Var. % imprese Var. % addetti
Classi di addetti *
1-49 10174 40049 3,9 10410 42636 4,1 2,3 6,5
50-249 63 5122 81,3 73 6134 84,0 15,9 19,8
250 e più 2 906 453,0 3 1242 414 50,0 37,9
Totale 10239 46077 4,5 10486 50012 4,8 2,4 8,5
Distribuzione al dettaglio** 17512 34671 2,0 19502 38645 2,0 11,4 11,5
Fonte: 8° Censimento dell’Industria e dei Servizi - Istat 3. I distretti produttivi Principali province di specializzazione
N. Imprese N. Occupati Peso % occupati
Vicenza 1108 11675 23%
Arezzo 1659 11664 23%
Alessandria 1431 8684 17%
Firenze 563 2349 5%
Milano 597 2335 5%
Napoli 424 1132 2%
Padova 213 1072 2%
Roma 588 894 2%
Treviso 97 675 1%
Altre province 3806 9532 19%
Totale 10486 50012 100%
Fonte: 8° Censimento dell’Industria e dei Servizi – Istat - codice Ateco 362 4. Il commercio con l’estero
Importazioni 2004 2005 2006
Valori (euro) 902. 069. 425 989. 373. 946 1. 183. 390. 297
Quantità (kg. ) 1. 056. 828 1. 072. 700 1. 011. 387
Esportazioni 2004 2005 2006
Valori (euro) 3. 973. 452. 920 4. 034. 392. 080 4. 425. 454. 511
Quantità (kg. ) 2. 748. 800 2. 630. 686 2. 442. 130
Fonte: Istat – Ateco 362; i dati per il 2005 sono provvisori Le esportazioni per mercati (milioni di € e variazioni % sul periodo corrispondente)
Paese 2005 Peso 2005 Variazione % 2005/2004 Variazione % 2006/2005
Stati Uniti 832 21% -9,3 5,5
Emirati Arabi Uniti 400 10% 39,1 20,1
Svizzera 399 10% 4,7 4,5
Francia 245 6% -0,3 11,7
Regno Unito 204 5% -29,6 13,3
Spagna 173 4% -0,4 4,1
Hong Kong 169 4% -6,0 15,0
Germania 140 3% -6,9 -4,2
Cina 110 3% -11,7 15,5
Turchia 107 3% 49,7 37,0
Giappone 91 2% -12,7 -6,2
Giordania 88 2% 19,8 20,3
Panama 66 2% -4,3 19,0
Israele 65 2% 19,6 9,4
Australia 58 1% 2,0 -19,3
Totale 4. 034 100% 1,5 10. 9
Fonte: Istat – Ateco 362; i dati per il 2005 sono provvisori. Per uniformità il tasso di crescita del 2006 è stato calcolato sul dato provvisorio del 2005. Le esportazioni dei principali distretti produttivi (milioni di € e variazione %)
2005 Variazione % 2005/2004 Variazione % 2006/2005
Vicenza 1256 -11,1 14,4
Arezzo 1279 13,1 5,1
Milano 485 11,8 3,4
Alessandria 400 0,4 24,7
Treviso 141 -12,5 24,2
Roma 155 61,1 -6,2
Firenze 74 -1,6 7,9
Padova 50 4,9 38,8
Fonte: Istat – Ateco 362; i dati per il 2005 sono provvisori. Per uniformità il tasso di crescita del 2006 è stato calcolato sul dato provvisorio del 2005. .
 
   
 

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