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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Aprile 2015
 
   
  TRENTO: BUONI DI SERVIZIO PER CURA E CUSTODIA DEI FIGLI: STANZIATI 4 MILIONI PER IL 2015

 
   
  Trento, 15 aprile 2015 - Tra gli strumenti messi in campo dalla Provincia per aiutare chi ha un lavoro a conciliare gli impegni lavorativi e quelli famigliari, specialmente di custodia di figli piccoli e minori fino ai 14 anni o 18 se portatori di handicap, un ruolo di primo piano hanno certamente i Buoni di servizio, o voucher, finanziati sia attraverso il Fondo sociale europeo che con risorse provinciali. Dopo la precedente programmazione 2007-2013 del Fse che ha reso disponibili nel periodo oltre 17 milioni di euro per garantire la copertura dei servizi di cura e custodia dei minori, e dopo la conferma dello strumento nel nuovo programma operativo 2014-2020 del Fondo (il 31 marzo scorso a Trento il Comitato di sorveglianza dei fondi strutturali ha dato il via operativo ai documenti obbligatori previsti dai regolamenti comunitari), la Giunta provinciale ha provveduto oggi, su proposta del presidente, ad approvare i criteri per l´erogazione dei Buoni per i prossimi anni. L´attuale stanziamento per il 2015 è di 4 milioni di euro. A partire da giovedì 16 aprile gli enti erogatori dei servizi e già accreditati potranno presentare progetti per le attività in particolare estive, mentre quelli non accreditati potranno accreditarsi da tale data e in seguito presentare progetti. Le famiglie potranno presentare domanda di Buono allo Sportello Ad Personam entro la fine di aprile per le attività estive 2015. I nuovi criteri sono stati elaborati da un gruppo tecnico di lavoro, costituito sotto il coordinamento dell’Agenzia della famiglia, natalità e politiche giovanili, con rappresentati del Servizio Europa, del Dipartimento della Conoscenza e del Servizio autonomie locali. I criteri definiscono modalità, termini e aree di intervento di erogazione dei Buoni di Servizio relativi alla Programmazione Fondo sociale europeo 2014-2020 inerenti i servizi di cura e custodia dei minori. Lo strumento ripropone in parte le modalità del passato periodo di programmazione, in particolare: - i Buoni di Servizio consentono ai titolari di acquisire, a fronte di un contributo finanziario personale pari ad almeno il 15% o il 20% (in funzione dell’età del minore) del valore del Buono (corrispondente alla quota massima di compartecipazione pubblica) servizi educativi di cura e custodia di minori al fine di sostenere e incrementare il tasso di occupazione della componente femminile; - i Buoni di Servizio coprono costi riferibili a servizi educativi di cura e custodia durante l’orario di lavoro del richiedente (genitore o soggetto affidatario dei minori fruitori dei servizi). Le tipologie di Servizi che possono essere acquisite dai titolari di Buoni di Servizio sono: - A) servizi di cura e di custodia in favore di minori con età tre mesi – tre anni (servizi per la prima infanzia). - A1) servizi di assistenza materna (baby sitter) in favore di minori con età tre mesi – trentasei mesi. - B) servizi di cura e custodia in favore di minori con età tre – sei anni; - C) servizi di cura e custodia in favore di minori con età 6-14 anni (18 anni nel caso di minori portatori di handicap certificati ex Legge n. 104/92 o con attestate difficoltà di apprendimento o situazioni di particolare disagio); I costi massimi riconosciuti per ogni ora di servizio sono i seguenti: - fino ad un massimo di euro 5,50 per ogni ora di servizio a minori di età compresa tra 3 mesi - 3 anni; - fino ad un massimo di euro 4,50 per ogni ora di servizio a minori di età compresa tra 3 anni - 6 anni; - fino ad un massimo di euro 3,00 per ogni ora di servizio erogato a minori di età compresa tra 6-14 anni (18 anni nel caso di portatori di handicap certificati o di minori con difficoltà di apprendimento o situazioni di particolare disagio attestate da personale di competenza); - per minori portatori di handicap il valore orario è esteso a 15,00 euro/h. Sono assegnabili fino ad un massimo di 5 Buoni di Servizio nell’arco dell’anno solare per i minori con età 3 mesi – 3 anni e fino a 3 Buoni di Servizio massimo per le altre fasce d’età. Il valore del Buono di Servizio è in funzione dell’indicatore Icef e varia da un minimo di 900 euro ad un massimo di 1.500 euro per ogni Buono assegnato. I buoni sono spendibili presso enti accreditati in apposito registro che ne certifica le capacità professionali ed organizzative per l’erogazione dei servizi. L’accreditamento e le capacità verranno verificate periodicamente per garantirne uno standard adeguato. L’attuale stanziamento per l’anno 2015 è di 4.000.000 di euro per un numero stimato di circa 5.000 beneficiari. Da giovedì 16 aprile 2015 gli enti già accreditati potranno presentare progetti per le attività in particolare estive. Quelli non accreditati potranno accreditarsi da quella data e in seguito presentare progetti. Le famiglie potranno presentare domanda di buono entro la fine di aprile per le attività estive 2015.  
   
 

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