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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Aprile 2015
 
   
  DICHIARAZIONE DEL COMMISSARIO VESTAGER SULLE DECISIONI ANTITRUST DI IERI IN MATERIA DI GOOGLE

 
   
  Bruxelles, 16 aprile 2015 - La Commissione ha inviato oggi una comunicazione degli addebiti a Google. Si delinea la nostra preliminare che un trattamento favorevole di Google del suo servizio di confronto di shopping, attualmente chiamato "Google Shopping", è un abuso di posizione dominante di Google alla ricerca generale internet. Google ora ha 10 settimane per rispondere. Prenderò in considerazione con attenzione la sua risposta prima di decidere come procedere. In parallelo, sulla base di un primo esame, la Commissione ha inoltre lanciato oggi una formale approfondita del comportamento di Google per quanto riguarda il sistema operativo mobile Android, applicazioni e servizi. Il mio obiettivo è quello di garantire che i consumatori e le imprese innovative possono beneficiare di un ambiente competitivo in Europa. Dove preoccupazioni espresse circa la condotta di Google che può essere affrontato da diritto comunitario della concorrenza, mi avvicinerò le questioni in modo equo e obiettivo, sulla base degli elementi di prova e in conformità con le nostre regole. Dichiarazione di oggi degli addebiti Da quando ho assunto l´incarico lo scorso novembre, ho dato la massima priorità alle indagini antitrust di Google. Dato che si tratta di mercati in rapido movimento, ho dapprima aggiornate le informazioni nei nostri file per assicurarsi che essi riflettano gli ultimi sviluppi del mercato. Ho incontrato anche una vasta gamma di giocatori attivi in ​​molti mercati, tra cui Google. Sono pienamente consapevole dell´importanza di queste indagini e la loro rilevanza per i consumatori e gli operatori del mercato. Lasciatemi dire subito che uno su quattro singole aziende che si sono lamentati in questo caso è una società statunitense. Le aziende degli Stati Uniti giocano un ruolo importante nel lamentarsi associazioni imprenditoriali. Google ha avuto quote di mercato di oltre il 90% in ricerca su Internet in generale la maggior parte degli Stati membri dell´Ue per molti anni. Dominance è, in quanto tale, non è un problema di diritto comunitario della concorrenza. Tuttavia, le aziende dominanti hanno una responsabilità di non abusare della loro posizione di mercato forte, limitando la concorrenza, sia nel mercato in cui sono dominanti o nei mercati vicini. Dichiarazione di oggi degli addebiti si concentra sul trattamento preferenziale da parte di Google nei suoi risultati di ricerca generali di uno dei propri prodotti di Google: Il suo servizio di confronto di shopping, che permette ai consumatori di cercare prodotti su siti di shopping online e confrontare i prezzi tra i diversi fornitori. La nostra visione preliminare nella comunicazione degli addebiti è che nei suoi risultati di ricerca di internet in generale, Google favorisce artificialmente il proprio servizio di confronto di shopping e che ciò costituisce un abuso. La nostra indagine finora ha dimostrato che, quando un consumatore entra in una query di shopping legati in motore di ricerca di Google, prodotto confronto shopping di Google è sistematicamente ben visibile in cima ai risultati di ricerca. Questa visualizzazione è indipendentemente dal fatto che sia la risposta più pertinente alla query. Così, prodotto commerciale di Google non è soggetta agli stessi algoritmi come altri servizi di confronto. Google si è impegnata in questo comportamento in un ampio numero di Stati membri dal 2008, e continua a farlo. L´importanza commerciale di apparire prominente nei risultati di ricerca generale di Google è evidente. Mi preoccupa il fatto che Google ha aumentato artificialmente la propria presenza nel mercato dello shopping confronto, con il risultato che i consumatori non necessariamente vedere i risultati più pertinenti in risposta alle loro domande, e concorrenti di Google non possono ottenere le opportunità commerciali che le loro innovazioni meritano. Pertanto, i nostri risultati preliminari indicano che nel caso di specie, una posizione dominante in un mercato viene utilizzato per creare un vantaggio in un mercato vicino. Il vantaggio nel mercato di riferimento non sembra riflettere i meriti di servizio di shopping di confronto di Google, ma piuttosto il risultato di Google con il suo considerevole potere sul mercato in cui è dominante. Il nostro parere preliminare è quello di porre rimedio a questo comportamento, Google dovrebbe trattare il proprio servizio di confronto di shopping nello stesso modo nei suoi risultati di ricerca generale, come i suoi rivali. Per essere chiari, non vorremmo che interferire con le scelte progettuali di Google o come i suoi algoritmi funzionano. Piuttosto, lo scopo di un tale potenziale rimedio sarebbe quello di garantire che i consumatori vedono i migliori risultati di shopping di confronto. Non devono solo essere visualizzati propri risultati commerciali di Google, se non sono la risposta più rilevante per una particolare query. Dichiarazione di oggi degli addebiti si concentra sul confronto shopping perché è l´area in cui Google è stato favorisce i propri prodotti nei risultati di ricerca per il periodo più lungo. Tuttavia, continuiamo a guardare il modo in cui Google può anche incoraggiare i propri servizi di ricerca specializzati. Se la violazione è dimostrato, un caso incentrato sul confronto shopping potrebbe potenzialmente costituire un precedente più ampio per far rispettare le regole di concorrenza dell´Ue in altre istanze di Google favorire i propri servizi su servizi concorrenti. La Commissione ha già espresso tre preoccupazioni per quanto riguarda il comportamento di Google, vale a dire la sua copia dei rivali contenuti web (noto come ´scraping´), esclusiva nei suoi accordi con i partner per la pubblicità e le indebite restrizioni di inserzionisti capacità di usare concorrenti piattaforme pubblicitarie. Noi continueremo le nostre ricerche in queste preoccupazioni. L´indagine Android Come ho già detto, stiamo anche lanciando una indagine separata approfondita per quanto riguarda Android. Negli ultimi anni, gli smartphone e tablet hanno cambiato il modo in cui i consumatori accedere a Internet e il modo in cui molte aziende fanno affari. L´uso di Internet mobile sta crescendo rapidamente e non c´è ragione di pensare che questo cambierà nei prossimi anni. Voglio consumatori di beneficiare della più ampia gamma di servizi di telefonia mobile e l´innovazione nel settore. La Commissione ha ricevuto denunce e anche effettuato una prima indagine di propria iniziativa. Il lancio di oggi di un´indagine approfondita ci darà l´opportunità di esaminare in dettaglio le accuse sollevate, in particolare per quanto riguarda tre preoccupazioni: Ci occuperemo in Google presumibilmente richiedono o incentivare i produttori di smartphone e tablet di esclusivamente preinstallare proprie applicazioni o servizi di Google, in particolare il motore di ricerca di Google; Guarderemo il presunto raggruppamento insieme di alcuni prodotti Google con altre applicazioni e servizi; Studieremo se Google ostacola la capacità dei produttori di smartphone o tablet, che desiderano utilizzare il sistema operativo Android, di essere in grado di utilizzare e sviluppare altre versioni open-source di Android (il cosiddetto "forchette Android"). Si tratta di questioni distinte dal caso shopping di confronto Google, e le indagini saranno separati. Conclusione Naturalmente, c´è grande interesse pubblico nei casi antitrust di Google perché colpisce tante aziende e persone. Si tratta di una grande responsabilità di essere responsabile di queste indagini, e vi posso assicurare che sto prendendo molto sul serio. Inutile dire che le indagini in materia di concorrenza sono indipendenti dalla politica e interessi commerciali. Saremo guidati esclusivamente dai fatti, le prove e le regole antitrust dell´Unione europea.  
   
 

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