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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Aprile 2015
 
   
  SALUTE: UN NUOVO CORSO PER IL BURLO GAROFALO DI TRISTE

 
   
   Trieste, 27 aprile 2015 - "Il nuovo direttore generale dell´Irccs Burlo Garofolo di Trieste ha uno specifico mandato: definire, in tempi brevi, un progetto che ne rilanci l´attività, indirizzandola sempre più verso quella che è la vera ´mission´, ovvero l´alta specializzazione e il rilievo regionale e nazionale nel settore pediatrico ed in quello della tutela della maternità e della salute della donna, un un´ottica di qualità e di eccellenza che consentano all´Istituto di divenire sempre più attrattivo, non solo nei confronti dei pazienti ma anche dei professionisti. Contestualmente la Regione farà la sua parte, assicurando le risorse necessarie". Lo precisa l´assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, a seguito della nomina, decisa oggi in Giunta regionale, di Gianluigi Scannapieco quale nuovo Dg. "Il compito di Scannapieco - aggiunge - è anche quello di favorire l´integrazione fra le diverse componenti, ovvero tra le attività diagnostiche, di ricovero e di cura da una parte e la didattica e la ricerca dall´altra, valorizzando pienamente la convenzione con l´Università di Trieste". "Oggi il Burlo attrae il 18% di pazienti da fuori regione. Siamo convinti che questo dato, di per sé già positivo, possa essere non solo mantenuto ma anzi accresciuto, anche a livello transfrontaliero, con Slovenia e Croazia, facendo leva proprio sull´alta specializzazione in alcuni settori chiave, quali ad esempio l´oncologia e l´oncoematologia pediatrica, la diagnosi precoce di malattie genetiche, metaboliche e rare, la chirurgia". Per Telesca il Burlo dovrà anche migliorare l´utilizzo dei sistemi informativi, fondamentali per una migliore gestione di tutte le diverse procedure. "Nel corso degli anni il Burlo è stato purtroppo trascurato, non ha avuto un´attenzione adeguata al suo importante ruolo nella programmazione sanitaria regionale e come istituto di ricovero e cura a carattere scientifico". "La Giunta regionale ha deciso di prendere per mano questa struttura, per accompagnare il nuovo vertice in un rilancio che deve puntare alla qualità e all´innovazione attraverso la capacità di leggere, costantemente, i bisogni di salute nel contesto di un mondo che, per forza di cose, non è più lo stesso di quando il Burlo è stato riconosciuto Irccs, nel lontano 1968".  
   
 

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