Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 28 Aprile 2015
 
   
  VERTICE UNIONE EUROPEA-UCRAINA: L’UE CONTRIBUISCE CON 70 MILIONI DI EURO SUPPLEMENTARI ALLA SICUREZZA NUCLEARE DI CERNOBYL

 
   
  Bruxelles, 28 aprile 2015 - Ieri la Commissione europea aumenterà di 70 milioni di euro il suo contributo per garantire il ripristino totale della sicurezza sotto il profilo ambientale nel sito di Cernobyl (Ucraina). Jean-claude Juncker, Presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “L’unione europea ha già fornito in passato un sostegno finanziario eccezionale all’Ucraina e oggi proseguiamo lungo questa strada. Ci siamo impegnati a versare altri 70 milioni di Eur per garantire il ripristino totale della sicurezza sotto il profilo ambientale nel sito del devastante incidente di Cernobyl. Le azioni valgono più delle parole. L’ue contribuisce a rendere nuovamente sicura Cernobyl.” L’impegno di 70 milioni di euro, annunciato al vertice Ue-ucraina, si aggiunge ai circa 360 milioni di euro già versati per il completamento di una serie di progetti, tra cui la nuova struttura di contenimento sicuro in corso di costruzione destinata a racchiudere il “sarcofago” esistente e il reattore 4 distrutto nell’incidente del 1986. L’obiettivo del “Nuovo contenimento sicuro” è proteggere l’ambiente dalle fuoriuscite radioattive e predisporre l’infrastruttura per lo smantellamento del “sarcofago” e di parti rimanenti del reattore e per le operazioni di gestione dei rifiuti nucleari. La costruzione della nuova struttura di contenimento sicuro è iniziata nel 2010 ad opera di Novarka, un consorzio guidato dalla Francia, ed è in una fase avanzata di realizzazione. La struttura dovrebbe essere fatta scivolare sul reattore entro la metà del 2017 con un costo totale di circa 1,5 miliardi di euro. L’annuncio viene fatto in previsione della conferenza dei donatori con la quale si spera di colmare l’attuale deficit di finanziamento di 615 milioni di euro per il completamento del Piano per la realizzazione della struttura di protezione (Sip- Shelter implementation plan), il programma “quadro” del nuovo contenimento sicuro. La conferenza si terrà il 29 aprile a Londra ed è organizzata dall’attuale presidenza del G7 (Germania) e dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers), che gestisce i fondi internazionali. In aggiunta al contributo della Commissione europea, gli Stati membri dell’Ue hanno fornito finora circa 420 milioni di euro e si prevede che alla conferenza annuncino un ulteriore rafforzamento del loro sostegno. La Bers fornirà un contributo supplementare di 350 milioni di euro che sarà annunciato in occasione della conferenza. Tra gli altri principali donatori vi sono paesi terzi come gli Stati Uniti, la Russia, il Giappone, il Canada e la Cina. Il progetto della nuova struttura di contenimento sicuro: La nuova struttura di contenimento sicuro consentirà di ripristinare condizioni di sicurezza sul piano ambientale. Con una durata di vita di almeno 100 anni, la struttura assicura l’orizzonte temporale per sviluppare e mettere in atto strategie di mitigazione per il futuro trattamento del reattore danneggiato. Il nuovo contenimento sicuro è in costruzione nel sito stesso e sarà successivamente fatto scivolare sopra il “sarcofago” che ospita l’unità 4 distrutta. La struttura di protezione, costruita nel 1986, non era stata concepita come una soluzione permanente e nel 1997 - con il forte sostegno della Commissione europea - un gruppo di esperti internazionali provenienti da Ue, Stati Uniti, Giappone e Ucraina ha messo a punto un programma multidisciplinare di gestione della costruzione noto come “Programma di realizzazione della struttura di protezione” (Sip). Nel 1997 il G7, la Commissione e altri donatori hanno chiesto alla Bers di istituire il “Fondo per la struttura di protezione di Cernobyl” per la realizzazione del Sip. Nel 2007, 10 anni dopo l’accordo sul Sip, sono state completate una serie di tappe fondamentali che hanno spianato la strada per l’avvio della costruzione del nuovo contenimento sicuro. Ristabilire la sicurezza a Cernobyl: In totale, la Commissione europea ha stanziato più di 600 milioni di Eur a favore di progetti riguardanti Cernobyl, tra cui: Progetti industriali: 480 milioni di euro, di cui 400 convogliati mediante i fondi internazionali e 80 milioni forniti direttamente dalla Commissione europea. Sostegno alla produzione energetica: circa 65 milioni di euro. Progetti sociali: circa 15 milioni di euro. Progetti di ricerca: circa 100 milioni di euro.  
   
 

<<BACK