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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Aprile 2015
 
   
  APERTURA DEI LAVORI IN SENO AL PARLAMENTO EUROPEO, PRIMO VICEPRESIDENTE TIMMERMANS SULL´ADOZIONE DELL´AGENDA EUROPEA PER LA SICUREZZA

 
   
  Strasburgo, 29 aprile, 2015 - Tutti i cittadini europei dovrebbero avere il diritto di vivere la loro vita in società sicure, sicure e tolleranti. Ma siamo dolorosamente consapevoli che ci sono continue minacce e in evoluzione per la nostra sicurezza interna. I recenti attacchi terroristici a Bruxelles, Parigi e Copenaghen tutti scioccati. Gli europei sono stati uniti nella loro risposta al terrore: noi combatteremo il terrorismo insieme e noi rimanere saldi nella difesa dei valori europei, delle libertà e dello Stato di diritto. L´instabilità nel quartiere Europa, e la radicalizzazione nelle nostre società a casa, significa che la minaccia terroristica è reale e presente. Gruppi della criminalità organizzata continuano le loro attività illecite e troveranno il modo di sfruttare evoluzione delle tecnologie, cambiamenti nell´economia e gli sviluppi della società per fare soldi rubando comunità rispettosi della legge - per il traffico di persone, droga o armi da fuoco, o di facilitare l´immigrazione clandestina o un qualsiasi numero le attività criminali di transfrontaliere. La connessione internet e di e-commerce offrono enormi vantaggi per i cittadini europei come individui e per le nostre aziende, ma è anche un nuovo parco giochi per i criminali informatici. E queste attività criminali sempre più si alimentano l´un l´altro - un terrorista cyber-attacco contro le infrastrutture critiche, il traffico di armi da fuoco, che fornisce le armi per i criminali, i soldi la droga che finisce per il finanziamento del terrorismo. Denaro sporco è il combustibile che mantiene tutte queste attività criminali in corso. Queste reti criminali e terroristiche operano anche in modo molto efficace a livello transfrontaliero. Così, mentre la sicurezza nazionale resta in primo luogo di competenza degli Stati membri, non è chiaro il valore aggiunto della cooperazione europea per affrontare il nesso tra queste attività criminali. Oggi vi presentiamo un programma europeo di sicurezza, che aggiorna e rinnova l´ex strategia di sicurezza interna. E Invito questa Assemblea e gli Stati membri a sottoscrivere e condividere il nostro ordine del giorno per lavorare meglio insieme per la sicurezza. Perché in questo campo nessun paese europeo è in grado di affrontare efficacemente le sfide da solo. Negli ultimi dieci anni l´Unione europea (con l´aiuto di questo Parlamento) ha messo in atto un quadro di sicurezza europea: per lo scambio di informazioni, per la cooperazione operativa, per mettere in comune le conoscenze e competenze, per un migliore coordinamento anche tramite agenzie europee quali Europol ed Eurojust . Un quadro che integra e valorizza il lavoro essenziale che le autorità nazionali fanno ogni giorno, e li aiuta ad essere più efficaci nella lotta contro la criminalità transfrontaliera e il terrorismo. Ci sono stati numerosi casi di successo. Nel 2014, il funzionamento di Archimede ha portato migliaia di agenti di polizia di diversi Stati membri insieme in una settimana di esercizio congiunto che consegna risultati impressionanti: 1.150 criminali arrestati da loro 90 trafficanti di esseri umani e 170 facilitatori all´immigrazione clandestina, 1 milione di euro in contanti sequestrati , e tonnellate di vari tipi di droga sequestrata. Questo è solo un esempio di ciò che può essere raggiunto quando le forze dell´ordine segue un approccio multi-disciplinare e multi-nazionale. Ma la nostra analisi suggerisce che gli Stati membri sono ancora underusing questo quadro per il coordinamento, lo scambio di informazioni e la cooperazione. C´è ancora diffidenza e reticenza a collaborare ancora più strettamente utilizzando gli strumenti in atto per il pieno. Dobbiamo cambiare la cultura e il modus operandi della nostra comunità di applicazione della legge. Quindi il messaggio più importante dell´agenda è che insieme, dobbiamo fare uno sforzo per essere più efficace nel garantire la sicurezza ai nostri cittadini. Il Trattato di Lisbona ci ha dato la giusta base, portando questa zona per la normale struttura del Trattato e dando questo Parlamento la responsabilità - che si sta effettivamente Cogliere - di codecisione legislazione e di esercitare un controllo democratico in questo settore. Lavorare meglio insieme significa anche nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, e nel rispetto dei principi di necessità e proporzionalità. La nostra agenda è molto concreta e dettagliata su ciò che deve essere done.As questo Parlamento ha suggerito nella sua risoluzione della futura strategia di sicurezza interna, il focus è sul migliore impiego o affilatura degli strumenti esistenti prima di proporne di nuovi. In primo luogo, abbiamo un certo numero di proposte legislative in corso che devono essere concordate da parte dei co-legislatori nel più breve tempo possibile - la riforma di Europol, Eurojust, Cepol; così come la riforma della protezione dei dati e senza dimenticare Pnr dell´Ue e Pnr condivisione accordi con paesi terzi. In secondo luogo, abbiamo individuato una serie di strumenti legislativi che devono essere rivisti. La nostra decisione quadro 2008 terrorismo, che attualmente non copre combattenti stranieri. La nostra direttiva di armi da fuoco, che la valutazione in corso dimostra chiaramente non è abbastanza severa - è inaccettabile che un Kalashnikov può essere acquistato facilmente su internet. Abbiamo anche bisogno di aggiornare il nostro strumento legale principale nella lotta contro la frode e la falsificazione mezzi diversi dai contanti di pagamento, che risale al 2001, alla realtà di oggi a pagamenti finanziari, soldi virtuali inclusi. Se vogliamo essere davanti a rapida evoluzione reati ambientali avremo bisogno di avere uno sguardo nuovo quadro legislativo in materia di sanzioni. Il lavoro esplorativo, come richiesto dal co-legislatori in materia di confisca non basati condanna di proprietà penale acquisita continuerà. I precedenti penali esistenti che condividono base di dati deve essere migliorata per coprire anche i cittadini di paesi terzi che hanno commesso il crimine in Europa. In terzo luogo, l´agenda richiede sforzo supplementare da parte della comunità nazionale ed europeo piena applicazione della legge per trasformarlo in realtà operativa. Abbiamo bisogno di più la condivisione dei dati; efficace cooperazione operativa; ulteriori misure di fiducia di costruzione. In particolare, dobbiamo sviluppare la cooperazione giudiziaria per completare la cooperazione di polizia. Le agenzie europee esistenti devono essere sufficientemente attrezzato e collaborare più strettamente. La Commissione di allineare le risorse finanziarie disponibili per le priorità dell´agenda. Anche se questo quadro è naturalmente adatto per affrontare tutti i tipi di minacce alla sicurezza interna, in sfide di oggi dobbiamo focalizzare la nostra attenzione sulle tre sfide che ho ricordato - il terrorismo, la criminalità organizzata e la criminalità informatica. Le sfide non sono nuove, ma sono diventati più vario e complesso. Dobbiamo fare meglio. I nostri strumenti di applicazione di legge e le procedure esistenti di cooperazione non sono sufficienti. Dobbiamo fare meglio. Sia il Parlamento europeo ei parlamenti nazionali faranno parte del processo di monitoraggio dell´attuazione dell´Agenda. Noi proponiamo una discussione annuale due volte con il Parlamento sull´attuazione dell´Agenda. Tale regolare per azioni assunzione ci permetterà di essere più lungimirante e facilmente adattabile alle situazioni in evoluzione.  
   
 

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