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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Aprile 2015
 
   
  UCRAINA NEL QUADRO DEL MERCATO EUROPEO DELL´ENERGIA - DISCORSO DEL VICEPRESIDENTE ŠEFčOVIč SUL PANNELLO DI ENERGIA ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE PER LA RIFORMA IN UCRAINA

 
   
  Kiev, 29 aprile 2015 - Quando l´Ucraina ha deciso di aderire alla Comunità dell´energia, nel 2010, questo è un segno della sua intenzione di diventare parte del mercato europeo dell´energia e per la costruzione di un mercato competitivo con forti interconnessioni con tutti i suoi vicini. E ´stato allo stesso tempo un impegno a intraprendere riforme fondamentali nel settore energetico, la revisione del modello sovietico ereditata dei mercati dell´energia. Sappiamo tutti che fino all´anno scorso non molto è accaduto in questa direzione. Al contrario, la trasparenza è diminuita e imperi economici, strettamente legati alla leadership del paese, ha fatto i guadagni colossali. Questo è stato uno dei principali motivi per cui le persone sono scese in piazza - a Maidan - nel mese di novembre del 2013. Le conseguenze sono ben note: rent seeking, super profitti, i sussidi sempre più costosi e una grave carenza di investimenti minacciano non solo di approvvigionamento energetico, ma anche l´intera economia ucraina. In seguito agli eventi "Maidan", le condizioni politiche sono state messe in atto per affrontare seriamente riforme del settore energetico; Il ministro Demchyshyn ha già delineato i risultati raggiunti finora e le principali indicazioni e le sfide future. Vorrei brevemente sottolineare qui quanto è stato fatto in termini molto concreti verso l´integrazione del settore energetico ucraino in quello dell´Ue: Non più tardi del 2013, l´Ucraina ha ricevuto meno del 10% del suo gas importato dalla Ue, nel 2014 è salito al 26%, e nel 2015 le importazioni di gas dalla Ue potrebbe essere molto di più, anche fino al 50% . Questo ha già salvato l´Ucraina una grande quantità di denaro e ha aumentato la sua sicurezza energetica in modo significativo - anche durante il periodo invernale critica. Questo è stato possibile solo grazie alla stretta collaborazione tra i governi e le imprese di Ucraina, Slovacchia, Polonia e Ungheria e altri paesi dell´Ue - agevolata dalla Commissione europea. Si tratta di un ottimo esempio di ciò che la nostra collaborazione può realizzare! La legge nuovo gas , adottata dalla Rada , il 9 aprile, sarà ora adeguare la legislazione del settore del gas in Ucraina in piena conformità con il mercato energetico dell´Ue. Il governo ha ora sei mesi per attuare pienamente questa decisione adottando la legislazione secondaria relativa. Questo aprirà nuove forme di cooperazione e nuove strade per gli investimenti. Ho già parlato con diverse aziende europee su questo e si concordano sul fatto che il nuovo quadro giuridico sarà notevolmente migliorare il clima degli investimenti, se pienamente attuate. E dovremmo specificamente guardare utilizzando pienamente sistema di stoccaggio del gas e il trasporto di Ucraina per la sicurezza energetica della più ampia regione dell´Europa centro-orientale. Anche su efficienza energetica e fonti rinnovabili , la nostra cooperazione sta già iniziando a dare i suoi frutti. Durante lo scorso anno, la partecipazione delle città ucraine e delle città nel Patto dei Sindaci , una rete Ue per condividere le migliori pratiche in materia di efficienza energetica, è più che raddoppiato. Attualmente 73 comuni hanno aderito, che rappresentano circa il 10% della popolazione ucraina. Le città che rappresentano un ulteriore 9% della popolazione hanno in programma di aderire al Patto dei Sindaci. Tutti hanno già o svilupperanno piani d´azione per l´energia sostenibile, che porterà ad un risparmio energetico di almeno il 20%. Molte città hanno già ricevuto il sostegno della Commissione europea negli ultimi due anni per sviluppare questi piani e attuare programmi pilota. Tra gli apripista sono 11 città che sono state selezionate per i loro progetti di investimento prioritari che saranno supportati dalla Bers. Molto più è in cantiere, e discuteremo qui in nostro pannello energia. Sono particolarmente lieto di vedere la presenza dei ministri nazionali qui con noi, e che un certo numero di Stati membri dell´Ue stanno perseguendo attivamente i progetti di cooperazione energetica per consentire all´Ucraina di svolgere un ruolo attivo nel mercato europeo dell´energia. Ma molti si chiedono ancora come l´Ucraina può svolgere un ruolo attivo nel mercato europeo dell´energia. O come può l´Ucraina essere un partner per l´Unione l´energia? Nel nostro pacchetto Unione Energia abbiamo chiarito che la Commissione, insieme con l´Alto rappresentante, dovrebbe sviluppare un programma attivo per rafforzare la politica estera dell´Ue. L´ucraina è uno dei cardini di tale politica, e ci Perciò vuole aggiornare la nostra partnership strategico della politica energetica con l´Ucraina. Guardando al settore energetico ucraino, ci sono almeno tre elementi critici per rispondere a questa domanda: Istituire un mercato ucraino aperto e competitivo; Aumentare le interconnessioni; Espandere partnership internazionali. Tutti concordano sul fatto che, senza un mercato energetico ucraino competitivo , i costi energetici resteranno proibitivi. La qualità del servizio sarebbe anche deteriorarsi come gli investimenti necessari per la modernizzazione del settore energetico non sarà imminente. Un certo numero di pezzi fondamentali della legislazione in questo senso sono quindi in fase di preparazione con la stretta supporto e il coinvolgimento di esperti della Comunità dell´energia, la Commissione europea, gli Stati membri dell´Ue, e le istituzioni finanziarie internazionali. Vorrei solo ricordare il funzionamento di un regolatore di energia veramente indipendente, un mercato dell´elettricità con la separazione e l´accesso equo e paritario alle infrastrutture di trasmissione, e la riforma della Naftogaz. Forse un po ´meno ovvio per alcuni operatori del mercato energetico, ma di uguale importanza sono regole chiare per la misurazione e fatturazione del consumo energetico a tutti i livelli. Così mi permetta di venire a interconnessione come condizione fondamentale per consentire un mercato europeo dell´energia di funzionare. Le interconnessioni di gas esistenti sono già stati aggiornati per consentire l´aumento delle forniture di gas dell´Unione europea in Ucraina, di cui ho già accennato. Più può e sarà fatto in futuro. Proprio come un promemoria, la Bers e la Bei già fornire finanziamenti per la modernizzazione del sistema di trasporto del gas tra Ucraina e finora € 300 milioni e la progettazione di nuove interconnessioni è già iniziata. I piani più avanzati in questo momento sono i piani per costruire una nuova interconnessione di gas che porterà Gnl dalla Polonia all´Ucraina. Ciò aumenterebbe la sicurezza energetica dell´Ucraina ancora di più. Interconnector svolgerà inoltre un ruolo fondamentale nel consentire il pieno utilizzo del sistema di stoccaggio del gas e il trasporto in Ucraina. Quest´ultimo svolgono un ruolo importante nel garantire la sicurezza energetica della più ampia regione dell´Europa centro-orientale. Questo mi porta al mio terzo elemento: Cooperazione internazionale e partenariati . Giocare un ruolo attivo nel mercato europeo dell´energia, avrebbe permesso all´Ucraina di beneficiare beneficerà partnership internazionali; sia nel l´uso più efficace del suo potente sistema di stoccaggio del gas, dei suoi vantaggi, come un paese di transito, ma anche a realizzare il suo enorme potenziale di efficienza energetica. Una precondizione per questo è seguito il corso di Ucraina nel suo percorso di riforma del settore energetico. La trasparenza deve essere migliorata, le necessarie modifiche legislative dovranno essere adottate e attuate. Privatizzazioni insider e regimi matrimoniali di prezzo dovrebbero essere relitti del passato. Solo con un ambiente di business stabile sarà l´Ucraina diventasse attraente per gli investitori internazionali. Partnership e gli investimenti nel settore del gas saranno notevolmente facilitate dalla riforma Naftogaz, che sarà perseguita nel pieno rispetto delle regole del mercato dell´energia dell´Ue, includendo lo scorporo delle attività di trasmissione. Mentre abbiamo iniziato con il settore del gas, la Commissione europea è molto disposti a sostenere tali partenariati internazionali anche in altri settori. Attrarre nuovi investimenti è particolarmente importante per il settore della generazione. Centrali ucraine sono molto vecchi e inefficienti; infatti, solo una centrale termica è stata costruita dopo l´indipendenza dell´Ucraina. Chiaramente, una simile sfida investimento può essere masterizzato soltanto se esistono regole chiare e la fiducia degli investitori. Eventuali regimi non trasparenti o corrotti sarebbero velenosi. Se l´Ucraina dovesse aumentare l´efficienza energetica ai livelli medi della Ue, un risparmio energetico annuo sarebbe di circa 34 miliardi di metri cubi di gas naturale [1] . Questo è più che l´intero consumo di Spagna! E ´uguale ai livelli previsti delle importazioni di gas per l´Ucraina. Quindi, in combinazione con ampliando la sua produzione di gas nazionale, l´Ucraina potrebbe in realtà esportare gas! Il potenziale di risparmio energetico in Ucraina è enorme in tutti i settori. Questo è vero per le sue energie rinnovabili, come la biomassa, che è in gran parte non sfruttato anche. Tuttavia, la camera più grande per il risparmio è probabilmente negli edifici e nei settori del teleriscaldamento. Per raggiungere questo potenziale, l´Ucraina avrà bisogno di introdurre e attuare chiare ed esigente legislazione e sostenendo misure politiche, che comprendono anche il finanziamento. L´ue ha già acquisito una notevole esperienza nella realizzazione pratica della legislazione sull´efficienza energetica dell´Ue, che saremo lieti di condividere. L´ucraina ha la capacità, l´esperienza e la capacità di operare suo sistema energetico in modo efficace, per costruire e utilizzare le tecnologie di risparmio energetico e energetiche innovative, e di creare crescita economica e un gran numero di posti di lavoro nel processo. Siate certi che si può contare sul mio pieno appoggio per realizzare questo enorme potenziale e di scavare finalmente tutti questi "tesori nascosti". Come accennato, le potenzialità e le sinergie sia per l´Ucraina e l´Unione europea sono stati chiaramente illustrato dalle joint 2014 gas "stress test". E ´ormai cristallino che più collaboriamo, coordinare e integrare, il meglio la nostra sicurezza energetica diventa tutto. Grazie mille.  
   
 

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