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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Aprile 2015
 
   
  SI APRE IL SIPARIO SUL 63° TRENTO FILM FESTIVAL DAL 30 APRILE AL 10 MAGGIO, FRA I TEMI CERVINO, INDIA E GRANDE GUERRA

 
   
  Trento, 29 aprile 2015 - Tutto è pronto per la 63° edizione del Trento Film Festival che alzerà il sipario giovedì 30 aprile, dando vita a un ricco programma di eventi e proiezioni cinematografiche che si svolgeranno fino al 10 maggio, con due appuntamenti conclusivi a Bolzano. Il programma della manifestazione è stato presentato oggi a Trento nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei soci del Trento Film Festival, il Cai, i comuni di Trento e di Bolzano, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento. Presente, come ospite d’onore, anche la celebre alpinista Nives Meroi, prima donna a essere stata nominata dai soci della rassegna socio onorario del Trento Film Festival e che sarà una delle protagoniste del festival con la presentazione, in anteprima, del suo nuovo libro. L’attesa per il 63° Trento Film Festival è alta e già la partecipazione del pubblico non si è fatta attendere: basta pensare che nei primissimi giorni di apertura delle prevendite dei biglietti e degli abbonamenti per le serate a pagamento sono stati più di 500 gli appassionati che si sono presentati al botteghino dell’Auditorium Santa Chiara. D’altra parte il programma cinematografico, degli eventi, delle mostre e di Montagnalibri di questa nuova edizione del festival è davvero attraente, sia per i nomi a cartellone, sia per i temi trattati, dove quest’anno tornano protagonisti soprattutto i film di alpinismo. La 63° edizione del Trento Film Festival ha registrato 451 film iscritti, il numero più alto nella sua storia, con opere provenienti da tutte le parti del mondo, tra le quali, Europa, Stati Uniti, Sud America, Sudafrica, India, diversi paesi orientali. Un record che dimostra quanto sia in salute la rassegna che rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale. Verranno presentati 115 film tra lunghi e corti, programmati e replicati durante 8 giorni. Il programma offrirà, inoltre, tra eventi, spettacoli, serate alpiniste e mostre circa 120 appuntamenti, in grado di soddisfare gli interessi e i gusti di un pubblico molto vasto, anche di ogni età. Il festival, infatti, dedicherà, come tradizione, attraverso il “Parco dei mestieri”, molta attenzione anche ai più giovani. A concorrere all´assegnazione delle Genziane d´Oro e d´Argento 2015 saranno 14 film di durata superiore ai 50 minuti, 10 dei quali in anteprima italiana e 12 film brevi: uno in anteprima assoluta, tutti gli altri in anteprima italiana. Accanto alla programmazione cinematografica incontri alpinistici, mostre, spettacoli, la rassegna internazionale dell’editoria di montagna “Montagnalibri”, il “Parco dei mestieri” per le famiglie e i ragazzi. Un calendario fitto e variegato di iniziative che avrà come filo conduttore il racconto del rapporto con la natura, la montagna, di come l’uomo si è approcciato ad essa, iniziando dalla storia della conquista del Cervino (di cui ricorre quest’anno il 150° anniversario della prima scalata) e della Grande Guerra e di come continua a farlo oggi e come lo farà domani. In questo racconto che parte dalla storia per arrivare all’oggi, si inseriscono le serata di apertura e di chiusura del festival, con due opere da riscoprire in nuove versioni restaurate: venerdì 1° maggio, all´Auditorium Santa Chiara, "Maciste alpino" di Luigi Maggi e Luigi Romano Borgnetto con Bartolomeo Pagano, La ricostruzione e il restauro digitale della versione originale sono stati realizzati dalla Biennale di Venezia, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, presso il Laboratorio L’immagine Ritrovata di Bologna e sarà accompagnato dal jazzista Raffaele Casarano con il quartetto “Locomotive”; sabato 9 maggio, al Supercinema Vittoria, "Vertigine bianca" di Giorgio Ferroni, documentario ufficiale dei Giochi olimpici invernali di Cortina d´Ampezzo del 1956, il cui recupero fa parte del prestigioso progetto del Cio (Comitato internazionale olimpico) di restauro di tutti i film olimpici ufficiali, già ospitati da festival prestigiosi come Cannes, Venezia e Il Cinema Ritrovato di Bologna  
   
 

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