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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Aprile 2007 |
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BIOFORENERGY: PRESENTATO IL PROGETTO PER LE ENERGIE RINNOVABILI
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Ancona, 16 aprile 2007 - Valorizzare le biomasse agroforestali per la produzione di energia. EŽ questo lŽobiettivo di Bioforenergy, il progetto europeo, promosso dalla Regione Marche, in collaborazione con Svim Ž Societa` Sviluppo Marche spa, e presentato il 13 aprile al Teatro delle Muse di Ancona. Ad introdurre i lavori, lŽassessore regionale allŽAgricoltura, Paolo Petrini, il presidente del Consiglio regionale, Raffaele Bucciarelli, e il direttore generale di Svim, Francesco Marchesi. ŽAbbiamo cominciato Ž ha detto Petrini Ž questo percorso sulle agroenergie sia sotto lŽimpulso dato dai problemi legati alla produzione dello zucchero, sia in relazione al contesto in cui vive lŽagricoltura italiana ed europea: unŽattivita` sempre meno remunerativa. Abbiamo cercato di inserire nel nuovo Psr, che presenteremo mercoledi` prossimo in Consiglio, strategie e misure che offrano nuove opportunita` alle aziende agricole, mettendo loro a disposizione servizi specifici, perche` e` il momento che anche lŽimprenditore agricolo si doti di supporti analitici e gestionali per massimizzare il profittoŽ. ŽAnche il nostro Pear Ž ha continuato Petrini Ž guarda alla microgenerazione diffusa per un impatto piu` leggero sul territorio. EŽ questa una strada ricca di opportunita` ma in questo percorso dobbiamo sostenere i nostri imprenditoriŽ. LŽassessore Petrini ha inoltre ricordato il contributo dato dalla Svim nella gestione di questo progetto e di altri che si collocano sulla stessa linea, quali ad esempio il progetto Radar, recentemente approvato, che si pone lŽobiettivo di sviluppare agroenergie in maniera sostenibile in diverse aree europee. Anche Bioforenergy si sviluppa in partenariato con la Regione Abruzzo e con i Paesi di Bosnia Erzegovina, Croazia e Serbia Montenegro. Il progetto vuole infatti potenziare lo sviluppo economico e sociale delle regioni adriatiche e contribuire allŽintegrazione europea dei Balcani attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili. ŽQuesto progetto Ž ha dichiarato Bucciarelli Ž consolida il fatto che le Marche si propongono come una regione che coopera con Stati con cui storicamente ha sempre avuto rapporti. Oggi parliamo del nuovo ruolo dellŽagricoltura nello sviluppo di un Paese. Non esiste nessuna attivita` che accomuna tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo quanto lŽagricoltura. Il settore agricolo inteso anche come strumento di coesione sociale per molti immigrati provenienti dal Maghreb o dallŽAfrica subsaharianaŽ. ŽIl problema dellŽenergia Ž ha spiegato Francesco Marchesi, illustrando Bioforenergy Ž e` molto delicato; affrontarlo dal punto di vista della riconversione agricola e` molto innovativo. Abbiamo necessita` di riconvertire gli impianti industriali, limitando allo stesso tempo lŽimpiego delle risorse energetiche fossiliŽ. Il progetto prevede anche lŽindividuazione di aree pilota: due nel caso delle Marche. La prima riguarda lŽarea di Fermo, legata alla riconversione della Sadam; la seconda e` ancora in fase di valutazione. ŽCercheremo di organizzarci Ž ha poi concluso lŽassessore Petrini Ž per far si` che questa diventi una nuova opportunita` di sviluppo per le Marche. Dobbiamo impegnarci cercando, ad esempio, di fare in modo che i certificati verdi agricoli abbiamo un valore maggiore rispetto a quello attuale, oppure pensando a forme di incentivazione per la produzione di biocarburante. Inoltre, attraverso gli strumenti del Por e del Fesr, puntiamo ai piccoli impianti per costruire filiere locali, ma anche, qualora esistano le condizioni favorevoli, ai medi impianti, come nel caso della riconversione della Sadam, e a altri impianti, per la produzione di etanolo per autotrazioneŽ. . |
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