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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Maggio 2015 |
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FVG EDILIZIA: VIA DEFINITIVO AL PIANO DI CONVERGENZA DELLE ATER
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Udine, 19 maggio 2015 - "Siamo finalmente giunti all´atto finale di revisione del sistema delle Ater, che altro non è che il primo passo posto con la legge regionale 20 del 2013 alla base della riforma complessiva del sistema ´casa´. Un traguardo che raggiungeremo entro la fine del 2015 con i successivi passaggi normativi". Questo il commento dell´assessore regionale all´Edilizia e Lavori pubblici, Mariagrazia Santoro, dopo l´odierna approvazione definitiva da parte della Giunta regionale del Piano di convergenza del Sistema regionale delle Aziende territoriale per l´Edilizia residenziale/Ater. Santoro ha voluto ricordare il percorso che dall´approvazione della legge regionale 20/2013 ha portato all´approvazione definitiva, passando per il parare unanime della Commissione regionale per le Politiche Socio-abitative e per il parere positivo della Iv Commissione regionale, oltre a due importanti innovazioni gestionali introdotte proprio con la legge 20: "abbiamo rivoluzionato la governance delle Ater, passando da un cda di 10 componenti a 5 amministratori unici e da 5 collegi dei revisori ad un unico collegio. Questa razionalizzazione ha comportato un risparmio immediato di circa 160 mila euro all´anno. A queste si aggiunge l´introduzione del tetto massimo per il compenso dei direttori Ater, equiparato a quello dei direttori centrali regionali, e l´utilizzo di risorse interne per tali ruoli che ha portato un ulteriore risparmio di 500 mila euro all´anno". "Con questo Piano di convergenza - ha proseguito Santoro - abbiamo voluto mettere in pratica tutte le sinergie ed omogeneizzazioni possibili tra le cinque Ater, creando un unico Sistema regionale, che dia risposte analoghe a problemi analoghi anche se in territori differenti, e che al contempo garantisca sul territorio la permanenza dei presidi principali rivolti all´utenza. Questa è anche la filosofia che guiderà la riforma complessiva: cercare di migliorare il presidio sul territorio ottenendo però trattamenti omogenei e possibilmente risparmi derivanti da messa a sistema di molti servizi interni". Il Piano guarda da un lato all´organizzazione delle Aziende e dall´altro al trattamento degli utenti dei servizi di edilizia sovvenzionata. La prima parte del Piano si sviluppa in cinque progetti concernenti: la Programmazione e Gestione contabile e di Bilancio, con l´obiettivo di rendere uniforme la lettura e la conseguente gestione dei cinque bilanci; la Gestione del Personale, con l´obiettivo di uniformare l´aspetto contabile e quello dei trattamenti economici dei dipendenti; le Gare d´appalto e i Contratti, con l´obiettivo di uniformare capitolati e regolamenti per gli appalti di lavori e utilizzare uniche centrali di committenza per beni e servizi comuni a tutte le Ater tramite convenzione; gli Uffici Legali; i Servizi informatici, da rendere comuni in tutte le Ater, con soluzioni uniformi che riducano ed ottimizzino i costi di funzionamento, oltre ad aumentare l´efficacia operativa. La seconda parte del Piano si occupa del trattamento dell´utenza in essere e futura, con l´obiettivo di praticare sull´intero territorio regionale l´uniformità di trattamento, riducendo le diversità anche attraverso l´introduzione di criteri di calcolo degli affitti comuni su tutto il territorio regionale e che potranno essere legati ad alcuni parametri oggettivi quali l´efficientamento energetico degli edifici o il peso delle spese condominiali. La novità principale riguarda l´introduzione, a partire dal 2016, del criterio di determinazione dei canoni di locazione sulla base del parametro Isee e non più del reddito, come richiesto da tutte le parti sociali. In tale quadro vengono recepite anche le novità importanti dettate dalla legge regionale 15/2014, che prevede l´introduzione degli indicatori Ise-isee anche nel sistema dell´edilizia sovvenzionata, per quanto attiene all´accesso e alla perdita del beneficio, nonché per la quantificazione del canone di locazione da applicare a ciascun inquilino in base alla propria condizione economica ed alle caratteristiche dell´alloggio locato. Già dal corrente 2015 i bandi di concorso per l´assegnazione degli alloggi prevedono obbligatoriamente la valutazione degli indicatori Ise-isee, mentre per i canoni di locazione l´avvio dell´utilizzo di questi parametri avverrà con l´1 gennaio 2016. E sempre da tale data, il sistema regionale delle Ater dovrà praticare condizioni di equità di trattamento sull´intero territorio regionale, sia nella definizione complessiva dei canoni di locazione, sia nella quantificazione del canone congruo da applicare uniformandone l´importo a parità di condizioni. |
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