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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Giugno 2015 |
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FVG, AUTONOMIE LOCALI: CONSIGLIO APPROVA TUTTI I PROVVEDIMENTI
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Udine, 24 giugno 2015 - Il Consiglio delle Autonomie locali (Cal) ha espresso ieri parere favorevole ad entrambi i punti all´ordine del giorno. Via libera dunque all´articolo 4 della legge regionale 26/2014 che disciplina l´approvazione del Piano di riordino territoriale contente la delimitazione geografica delle 18 Unioni territoriali intercomunali (Uti), con 13 favorevoli, 2 astenuti e 2 contrari, e al nuovo Regolamento concernente i criteri e le modalità di ripartizione del fondo per l´abbattimento delle rette a carico delle famiglie per la frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia e le modalità di erogazione dei benefici di cui all´articolo 15 della legge regionale 18 agosto 2005, numero 20 (Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia). Sulle Unioni territoriali è intervenuto l´assessore alle Autonomie locali e coordinamento delle riforme, Paolo Panontin, che ha manifestato soddisfazione per il risultato raggiunto e ha sottolineato la forte assunzione di responsabilità su una legge "che abbiamo cercato di far approvare in tempi ragionevolmente brevi per fare in modo di attuarla entro il mandato e farci, dunque, carico del suo funzionamento assumendoci le responsabilità". Su 216 Comuni, gli "scontenti", quelli che hanno richiesto di cambiare Uti, sono meno del 3 per cento, a questi si aggiungono quelli che hanno presentato ricorso: l´assessore Panontin ha ricordato i 60 giorni di tempo a disposizione che sono stati dati alle amministrazioni per chiedere lo spostamento da una Uti all´altra e come "siamo impegnati a fornire le motivazioni a quelle istanze che non sono state accolte e che hanno avuto la possibilità di controbattere". Panontin ha sottolineato, inoltre, la flessibilità della norma per favorire il massimo di integrazione possibile. "Sono soddisfatto dell´approvazione della delibera da parte del Cal che ha ritenuto che fosse conforme ai dettami della legge e che rispondesse in modo adeguato ad ogni singola istanza". Sulla complessità del tema, l´assessore ha fatto un breve excursus indicando come in Italia si sia cercato di favorire le forme aggregative: "le unioni - ha detto - fino al 2000 erano 15 in Italia, dopo l´eliminazione dell´obbligo di trasformazione dell´unione in fusione, con l´avvento della legge 267 le unione sono diventate 416 ed interessano circa il 25 per cento dei Comuni italiani. Questo è un tema sul quale abbiamo posto diverse riflessioni e l´auspicio è dare concretezza ad un percorso di fusione", tanto che a breve sarà presentato in Giunta regionale un atto formale con le linee guida. Ha poi aggiunto come "sono molte le amministrazioni che intendono raggiungere questo risultato". Il Cal ha votato a favore anche del Regolamento concernente i criteri e le modalità di ripartizione del fondo per l´abbattimento delle rette a carico delle famiglie per la frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia e le modalità di erogazione dei benefici di cui all´articolo 15 della legge regionale 18 agosto 2005, numero 20 (Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia) che segna il superamento dell´attuale modalità di finanziamento a consuntivo, ovvero a rimborso di costi già sostenuti. Regolamento che permette di abbattere alla fonte i costi delle rette di frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia per rendere più incisivo il sostegno regionale alle famiglie e agevolarne l´accesso, come ha spiegato l´assessore alle Politiche sociali e alla Famiglia Maria Sandra Telesca. |
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