Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Settembre 2007
 
   
  BASILICATA: SCENARI DI SVILUPPO LOCALE 2007-2010

 
   
  Potenza, 3 settembre 2007 -- Il Centro Studi Unioncamere, in collaborazione con Prometeia S. P. A. , ha pubblicato l’aggiornamento degli Scenari di sviluppo delle economie locali italiane. “Lo studio – spiega il presidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte - evidenzia che la ripresa dell’economia italiana, avviata nel 2006, dovrebbe consolidarsi nel periodo 2007-2010. La nota dolente riguarda il Mezzogiorno, che appare caratterizzato da una dinamica di sviluppo meno vivace rispetto al Nord, soprattutto a causa dei trend meno performanti delle esportazioni. Il dato del Pil della Basilicata evidenzia una crescita, sia pure contenuta, che ci lascia ben sperare in merito alla ripresa in atto. Anche l’andamento dell’occupazione tra il 2007 e il 2010 mostra una performance in media migliore di quella meridionale. Non bisogna trascurare, tuttavia, i diversi segnali di una ripresa ancora frenata dell’economia del Mezzogiorno, che ci fa presagire la persistenza di un’Italia a doppia velocità”. Pil - Per ciò che concerne la Basilicata, il Pil nel 2007 si manterrà in linea con quello meridionale (+1,7%), mentre nel 2008 verrà contrassegnato da una dinamica meno vivace (1,2% contro l’1,7% nazionale e meridionale). Nel biennio 2009-2010, l’evoluzione del Pil della Basilicata segna ancora una crescita più contenuta (1,3 nel 2009, 1,4 nel 2010, rispetto a 1,6 e 1,8 per il Mezzogiorno e 1,7 e 1,8 per l’Italia). L’occupazione. - Ne 2007, a livello regionale l’occupazione mostra una dinamica più vivace in Molise (2,3%), Campania (1,7%), Basilicata (1,6%) e Abruzzo (1,5%), con performance superiori alla media del Mezzogiorno e dell’Italia. Nel 2008 il Mezzogiorno si pone in linea con la media nazionale (0,8%), con le performance migliori che coinvolgono anche la Basilicata (1,2%). Nel 2009-2010 il Mezzogiorno e il Nord Est evidenziano una crescita dell’occupazione lievemente migliore della media nazionale, con la Basilicata sostanzialmente in linea con il resto del Sud (+0,9% sia nel 2009 che nel 2010). Tasso di disoccupazione. - I dati Istat indicano una discesa dell’indicatore, nel Mezzogiorno, di oltre 2 punti percentuali, passando dal 14,3% del 2005 al 12,2% dell’anno successivo. È opportuno segnalare, tuttavia, che nel 2006 l’area meridionale del paese, a differenza delle altre, è anche interessata da un incremento degli inattivi. 2007: per l’anno in corso si prevede un’ulteriore flessione del tasso di disoccupazione che a livello nazionale si porta attorno al 6,4% e all’11,7% nel Mezzogiorno. La Basilicata fa segnare il 10%. Nel triennio 2008-2010 tutte le regioni sono interessate da una progressiva discesa del tasso di disoccupazione. Le riduzioni di maggiore entità coinvolgono, tra gli altri, la Basilicata (9,6, 9,3, 9,2%, rispetto all’11,3, 11,1 e 10,9% del Mezzogiorno). Da notare tuttavia la persistenza di ampi divari a livello territoriale: nel 2010 le regioni che mostrano il tasso di disoccupazione più basso sono il Trentino Alto Adige (2,1%), la Valle d’Aosta e l’Emilia Romagna (entrambe 2,4%), mentre all’estremo opposto si trovano la Sicilia (12,0%), la Calabria (11,8%) e la Campania (11,7%). Export - Sull’esportazione di beni verso l’estero, il segno della Basilicata è sempre negativo: -9,1% nel 2007, -7,4% nel 2008, -6,2% nel 2009 e –4,9% nel 2010. Un dato preoccupante se parametrato alle performances del Mezzogiorno (sempre crescente, in proiezione, tra il 2,2 e il 3,2%) e dell’Italia (tra il 3,7 e il 4%). . .  
   
 

<<BACK