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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Settembre 2007
 
   
  ARRIVA IL TEST FAI-DA-TE PER LA NATURALITA’ DEI COSMETICI

 
   
  L’ultima novità nel mondo dei prodotti naturali si chiama Bio-check ed è un test ecologico fai-da-te. Inizialmente riguarderà i soli cosmetici e consentirà di valutare in pochi istanti a casa propria il grado di naturalità di qualsiasi prodotto di bellezza, per l’igiene personale e la cura del corpo, ma in futuro potrebbe essere esteso anche ad altri settori. Sarà infatti sufficiente inserire in un apposito programma informatico gli ingredienti base, indicati obbligatoriamente sulla confezione, e premere un tasto per sapere quali e quanti di questi siano rispettosi dell’ambiente, dei consumatori, e privi di Ogm e sostanze chimiche di sintesi. Bio-check, realizzato da Icea, il principale organismo italiano per la certificazione del biologico, e da settembre scaricabile gratuitamente dal sito www. Icea. Info, sarà presentato in occasione della prossima edizione di Sana, il salone internazionale del naturale, in programma a Bologna dal 13 al 16 settembre. Il modo in cui funziona Bio-check è semplice e rigoroso al tempo stesso. Il programma riconosce ognuna delle quasi 9000 sostanze, in costante aggiornamento, registrate nell’inventario europeo degli ingredienti utilizzabili dall’industria cosmetica (Inci). Per facilitare l’inserimento ed evitare errori di trascrizione è il programma stesso a suggerire i nomi degli ingredienti corrispondenti alle prime lettere digitate. Quando si dà il via al processo di valutazione, Bio-check valuta gli ingredienti inseriti, e li divide in “buoni” e “cattivi”. I “buoni”, visualizzati in verde, sono quelli eco e dermocompatibili, che non contengono Ogm né sostanze chimiche di sintesi, non sono tossici, né producono effetti indesiderati sul corpo umano. Fanno cioè parte delle circa 3. 500 sostanze ammesse dai criteri della certificazione Bio-ecocosmetica, definiti da Aiab, l’associazione italiana agricoltura biologica, insieme a produttori, centri universitari e consumatori. Tutti gli altri, evidenziati in rosso, sono i “cattivi”, che pur essendo a norma di legge, le aziende più sensibili al volere del consumatore scelgono di non adottare (petrolio, petrolati, parabeni eccetera). “Bio-check – spiega Alessandro Spadoni, responsabile Bio-ecocosmesi di Icea – è uno strumento in più nelle mani dei consumatori. Pur non sostituendo la certificazione di un organismo indipendente di controllo come Icea, che sola può garantire con ispezioni a sorpresa ed esami di laboratorio che quanto riferito da etichette e confezioni corrisponda al vero, Bio-check è una bussola che può aiutare i consumatori ad orientarsi tra i vari prodotti. E’ interesse di Icea infatti che crescano l’attenzione e la sensibilità dei consumatori per la salute loro e dei propri figli, la naturalità e il rispetto per l’ambiente”. .  
   
 

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