Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Settembre 2007
 
   
  ILLY IN VISITA A SCUOLA MOSAICISTI DEL FRIULI

 
   
  Spilimbergo, 3 settembre 2007 - "Un´istituzione unica in regione e nel mondo, la cui unicità va riconosciuta e sostenuta per l´apporto che può dare non solo alla preparazione nell´antica arte del mosaico di tanti giovani provenienti da tutto il mondo, ma anche al lavoro di tante aziende del settore e alla promozione dell´immagine del Friuli Venezia Giulia. La Regione cercherà di fare la sua parte". Questo l´apprezzamento che il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha rivolto al presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, Alido Gerussi, dopo aver ammirato la mostra annuale della Scuola e aver appreso dei programmi futuri. Gerussi ha illustrato la storia, la realtà attuale e le prospettive future della Scuola attraverso le numerose opere esposte. Se al pianterreno troviamo gli esiti del lavoro didattico degli allievi dei tre anni di corso, al secondo si trovano le opere che dagli Anni Venti a oggi sono state realizzate dalla Scuola e significative di un percorso sempre meno legato alla "copia" di altre opere e sempre più alla trasposizione in mosaico di opere, disegni, "cartoni" predisposti da grandi artisti contemporanei. Non solo, ma si possono ammirare anche gli esempi di pavimenti ideati e realizzati dagli allievi della Scuola per i nuovi uffici, nonché gli esiti della collaborazione con l´Università di Udine per l´applicazione del mosaico nell´architettura e nell´arredo urbano. Tra le opere di prossima collocazione un grande pavimento circolare, "La rosa", commissionato dal Consolato della Repubblica di Slovenia a Trieste per il monumento a ricordo del campo di concentramento di Gonars. Oggi la Scuola è una realtà sempre meno professionale e sempre più d´arte, che conta su numerosi allievi provenienti da tutto i mondo (il primo corso del prossimo anno scolastico avrà allievi di 18 Paesi diversi) attratti dalla fama della Scuola, e visitata annualmente da almeno 25 mila persone. Accanto ai corsi regolari, quelli estivi per amatori del mosaico, che frequentano i corsi di una settimana con una notevole ricaduta sull´indotto locale. Tra i programmi della Scuola la realizzazione, con un finanziamento dello Stato, del Museo europeo del Mosaico nella Palazzina ex Società Operaia dove ospitare le opere di artisti mosaicisti in contatto di collaborazione con la Scuola di Spilimbergo; l´ormai imminente mostra ad Arles (Francia); la ripresa - già avviata - del corso per vetri artistici. In cerca di finanziamento, invece, la pubblicazione di manuali tecnici che potrebbero interessare in Italia e all´estero e soprattutto l´avvio di una scuola parallela per il restauro dei mosaici. .  
   
 

<<BACK