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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Settembre 2007
 
   
  SCUOLA,ROSSONI:LIBERTA´ DI SCELTA EVITA DISPERSIONE L´ASSESSORE REGIONALE LOMBARDO HA PRESENTATO IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

 
   
  Milano, 10 settembre 2007 - "Da sempre Regione Lombardia e l´Ufficio Scolastico regionale collaborano per garantire, nell´interesse degli studenti lombardi, un offerta di istruzione e formazione di qualità. Una collaborazione che si è concretizzata nella sperimentazione dei corsi triennali, dei Poli formativi e della formazione congiunta dei docenti". Lo ha sottolineato l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, intervenendo questa mattina alla presentazione del nuovo anno scolastico. Per quanto riguarda il problema della dispersione scolastica e dell´obbligo di frequenza fino a 16 anni, l´assessore Rossoni ha rilevato che "la fuga dalle aule si combatte con più libertà di scelta, non con più obbligo. In altra parole l´offerta formativa va ampliata ed adeguata alle crescenti esigenze della domanda. La Regione Lombardia ritiene perciò indispensabile portare a regime e potenziare i percorsi triennali di istruzione e formazione professionale, che hanno già dato ottimi risultati. La dispersione in questi corsi, frequentati da oltre 31. 000 allievi, è solo del 3%. Il 70% degli allievi inoltre si inserisce subito nel mondo del lavoro e un altro 15% prosegue gli studi. I nostri percorsi triennali del resto rispettano, già ora, ampiamente, gli obiettivi specifici di apprendimento (asse matematico, storico-sociale, linguaggi e scientifico) che il nuovo regolamento ministeriale stabilisce dovranno possedere tutti i ragazzi a 16 anni". "Entro un anno inoltre - ha proseguito l´assessore - sarà operativo un altro strumento essenziale per la lotta all´evasione scolastica: l´anagrafe scolastica regionale. Prevista dalle nostra legge n. 19 del 2007, permetterà di conoscere non solo quanti ma anche quali allievi non si iscrivono alle scuole superiori, permettendo quindi di intervenire in modo mirato". "Concordo col ministro Fioroni - ha concluso l´assessore - sull´introduzione di norme più severe per gli insegnati inadempienti. Accanto a queste però andrebbero investite risorse per premiare il merito dei docenti più capaci. Anche in questa prospettiva acquista grande importanza il problema della valutazione delle istituzioni scolastiche e formative. Per la prima volta in Italia una Regione, la Lombardia, si è dotata di un sistema di valutazione indipendente per rendere trasparenti i risultati raggiunti. Tutto ciò responsabilizzerà motiverà il personale scolastico e aiuterà le famiglie a scegliere meglio". . .  
   
 

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