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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Settembre 2007
 
   
  PROGETTO A&T OTTIMO PER DIFFERENZIATA: RACCOLTA PORTA A PORTA "INTEGRALE" ELIMINERÀ CASSONETTI, CAMPANE E CONTENITORI DALLE STRADE.

 
   
  Codroipo, 10 settembre 2007 - Coinvolgerà 46 mila abitanti e 21 mila utenze, 2500 aziende e pubblici esercizi, in sei Comuni (Codroipo, Bertiolo, Campoformido, Martignacco, Pasian di Prato e Pozzuolo del Friuli) il primo progetto pilota in Friuli Venezia Giulia di raccolta porta a porta "integrale" dei rifiuti, che dal 2 novembre eliminerà 3600 cassonetti, campane e contenitori dalle strade. L´operazione è stata illustrata il 7 settembre alla presenza dell´assessore regionale all´Ambiente, Gianfranco Moretton, dal presidente di A&t 2000, Nicola Turello. A&t2000 è la Spa, già operativa su 29 comuni della provincia di Udine, che ha coordinato il progetto di comune accordo con le sei amministrazioni locali del Medio Friuli, presenti in municipio a Codroipo all´incontro con la stampa moderato dal sindaco Vittorino Boem. Pieno appoggio da parte dell´Amministrazione regionale al progetto che contribuirà a "creare - ha detto l´assessore Moretton - una mentalità positiva nei cittadini finalizzata ad ottenere maggiore qualità della vita e dell´ambiente e, grazie al regime di concorrenza, la migliore gestione con il minore costo per i servizi pubblici essenziali". "La raccolta differenziata permetterà di evitare nuove discariche, ossia altre ferite all´ambiente - ha aggiunto Moretton -. E´ fondamentale che questa consapevolezza provenga dal territorio e dai cittadini, per convinzione e non per costrizione". La Regione, ha reso noto Moretton, sta ultimando la bozza del disegno di legge di riforma della legge sui rifiuti, con la quale verrà creata un´organizzazione più razionale rispetto all´attuale, individuando degli ambiti territoriali ottimali per la gestione dei rifiuti, coincidenti con quelli del servizio idrico integrato. Nel ddl è prevista anche una norma per promuovere la raccolta differenziata, per favorire il raggiungimento entro il 2011 del 60 per cento di quota fissata dalla Comunità europea. La norma prevede incentivi a favore dei comuni che sono stati virtuosi e hanno un´alta percentuale di differenziata. Moretton ha inoltre risposto all´invito dell´assessore provinciale all´Ambiente, Riccardo Riccardi, che nel suo intervento ha ammesso la situazione di ritardo e di obsolescenza dell´intero sistema di smaltimento, richiedendo la massima collaborazione, "anche tra amministrazioni di colore politico diverso" per giungere in un prossimo futuro ad un miglioramento del sistema. "E´ positivo che si siano fatte considerazioni sulla pianificazione nelle diverse province perché in questo modo vengono spronati gli amministratori a mettere mano al grande problema dell´impiantistica per lo smaltimento dei rifiuti - ha commentato Moretton -. Sul fronte dell´emergenza stiamo monitorando la situazione congiuntamente alla Provincia ed è già attivo il piano di intervento per lo smaltimento di rifiuti fuori regione. L´incendio di Rive d´Arcano ha insegnato che giungere a situazioni di emergenza senza avere soluzioni alternative per lo smaltimento è estremamente pericoloso. Evitare le discariche per i rifiuti solidi urbani e realizzare impianti di compostaggio e di termovalorizzazione è ovviamente la via da seguire, ma con la collaborazione del territorio, gestori e amministratori", ha concluso Moretton. L´innovativo sistema comporterà una rivoluzione per i cittadini dei sei comuni che verranno coinvolti in oltre 30 incontri informativi. "Il sistema stabilizzerà i costi del servizio. Nel nostro territorio - ha ricordato Turello - smaltire una tonnellata di rifiuti in discarica oggi costa 130 euro, mentre recuperare vetro costa circa dieci volte meno". Nel Comune trevigiano di Montebelluna, dove questo sistema è attivo dal 2002, i risultati sono eccellenti, nel 2002 la differenziata era al 42 per cento, nel 2005 è salita al 77 per cento. .  
   
 

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