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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Settembre 2007
 
   
  ENERGIA DA BIOMASSE VEGETALI: CINQUE NUOVI IMPIANTI, GESTITI DIRETTAMENTE DA AGRICOLTORI, CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE. COMPLESSIVAMENTE IN EMILIA-ROMAGNA 26 GLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI AGROENERGIE

 
   
  Bologna, 10 settembre 2007 - Nei prossimi mesi verranno realizzati in Emilia-romagna cinque nuovi impianti per la produzione di energia elettrica o calore gestiti direttamente dagli agricoltori e alimentati a biomasse di origine vegetale. Lo ha annunciato il 6 settembre a Bologna l´assessore regionale all´agricoltura Tiberio Rabboni nel corso di una conferenza stampa. Si tratta dell´esito di una bando regionale emanato lo scorso mese di ottobre che prevedeva uno stanziamento - da parte della Regione - di 1 milione e 500 mila euro, che considerando gli investimenti privati, movimenteranno risorse per 4,2 milioni di euro. A realizzare i nuovi impianti saranno le cinque aziende o consorzi di aziende che hanno ottenuto il punteggio più elevato nella graduatoria, ovvero: la Cooperativa agricola Agribioenergia di Medicina (Bo); il Consorzio Riesco di Piacenza, l´Azienda Visagli Andrea di Monticelli d´Ongina (Pc), la Società Produttori Sementi di Argelato (Bo), la Cooperativa agricola Voltapagina di Cesena (Fc). Salgono così a 26 gli impianti per la produzione di energia da biomasse gestiti da aziende agricole in Emilia-romagna. Di questi la maggior parte sarà operativa entro la metà del 2008. Infatti nel 2006 si è conclusa la fase istruttoria di un precedente bando regionale, con una "dote" finanziaria di 4,5 milioni di euro che ha sviluppato oltre 9 milioni di investimenti privati, grazie al quale sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione 21 progetti per la produzione di biogas da reflui zootecnici. "Questo insieme di iniziative sostenute dalla Regione - ha spiegato Rabboni - ci permetterà di verificare sul campo il funzionamento di questa nuova frontiera della produzione di energia e dell´attività agricola. Per fare i necessari aggiustamenti e aprire una prospettiva legata a più grandi numeri". A disposizione - ha spiegato l´Assessore - ci saranno, già nel prossimo anno, i 35 di milioni di euro previsti a questo riguardo dal Piano regionale di Sviluppo Rurale, mentre successivamente la Regione pensa a sistemi di garanzia attraverso i Consorzi Fidi. "Si tratta - ha infatti spiegato Rabboni - di investimenti remunerativi già dal secondo anno". " Siamo la prima Regione italiana per operatività in questo settore - ha aggiunto Rabboni- Questo nostro impegno nasce dalla consapevolezza che queste attività possono costituire un´importante integrazione economica per le aziende agricole e, allo stesso tempo, promuovere lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, in alternativa ai combustibili fossili , riducendo le emissioni di Co2 in atmosfera". I Contenuti Del Bando - I contributi potranno coprire il 35% (aumentabile al 40% nelle zone di montagna e svantaggiate) della spesa massima ammissibile, fissata in 500 mila euro per le aziende singole e in 1,5 milioni di euro per quelle associate. Quattro le diverse tipologie di impianto previste: a gas combustibile ottenuto con ossidazione parziale in assenza di ossigeno a temperature di circa 1000°C di materia organica; a combustione diretta di legno o palletts; a olio combustibile ottenuto da spremitura di coltivazioni quali colza o girasole; a biogas prodotto da fermentazione batterica in assenza di ossigeno di residui vegetali o di coltivazioni dedicate. Gli impianti non dovranno superare 1 Mw di potenza elettrica installata. I Cinque Progetti - Agribioenergia Società Cooperativa Agricola (Medicina - Bologna): L´investimento ammonta a 3. 720. 426 euro con un contributo pari a 525. 000 euro. Si tratta di un impianto di biogas con utilizzo di biomassa vegetale più una percentuale di circa il 15% di liquame zootecnico. L´impianto interessa un bacino produttivo oggetto di significative riconversioni colturali. Da bietola da zucchero a mais e sorgo. E´ previsto l´utilizzo di un motore di cogenerazione della potenza di 1064 Kw La Cooperativa è costituita da 21 soci con un impegno di superficie dedicata di circa 300 Ha . Consorzio Riesco (Piacenza): L´investimento ammonta a 1. 554. 606 euro con un contributo erogabile pari a 525. 000 euro. Il consorzio é stato creato appositamente per occuparsi di tutto ciò che riguarda la valorizzazione delle matrici vegetali, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la fornitura di servizi legati al settore. Il processo di produzione fa riferimento a due gasificatori da 250 Kw. L´approvvigionamento della materia prima (biomassa) avviene tramite le 9 aziende consorziate, che sono logisticamente posizionate in un´area prossima agli impianti con indubbio vantaggio economico. Inoltre la collocazione degli impianti interessa un bacino produttivo oggetto di significative riconversioni colturali. Az. Agr. Visagli Andrea (Monticelli d´Ongina - Piacenza): L´investimento ammonta a 245 mila euro con un contributo pari a 85. 751 euro. L´azienda nasce in relazione all´attività preesistente di coltivazione diretta a carattere familiare, con il nuovo indirizzo ci si vuole occupare dello sviluppo dell´attività energetica da fonti rinnovabili (biomasse). L´azienda dispone di 50 Ha a rotazione con una riconversione a cereali di 19 Ha, precedentemente coltivati a bietola . L´impianto avrà una potenzialità di 60 Kw di potenza con un funzionamento annuo di circa 8000 ore. Società Produttori Sementi S. P. A. ( Argelato - Bologna): L´investimento ammonta a 1. 230. 384 euro, con un contributo pari a 175. 000 euro. Il progetto interessa circa 560 Ha coltivati con colture specifiche quali il mais ed è sinergico ad un progetto di urbanizzazione che usufruirebbe di un impianto di teleriscaldamento/raffreddamento servito da una caldaia da Kw 142, ad alto rendimento per combustione a mais. Anche in questo caso l´area di ubicazione del progetto è oggetto di significativa riconversione colturale (settore bieticolo), è previsto anche l´utilizzo di terreni a riposo. Voltapagina Società Cooperativa Agricola (Cesena - Fc): L´investimento ammonta a 120. 000 euro con un contributo pari a 48. 000. Si tratta di un progetto orientato verso l´autoconsumo, tipicamente aziendale e di facile trasferibilità. L´impianto è di tipo cogenerativo (calore + energia elettrica) della potenza di 25 Kw alimentato a olio vegetale. E´ interessata un´ estensione coltivata di circa 150 Ha a indirizzo produttivo cerealicolo-zootecnico con riferimento particolare al girasole. Siamo in presenza di una "filiera corta" in quanto anche la trasformazione in olio (pressatura ) avviene in azienda tramite apposita macchina. .  
   
 

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