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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Settembre 2007
 
   
  REGIONI EUROPA: PROVINCE TURCHE ADERISCONO ALLŽŽARE

 
   
  Istanbul, 10 settembre 2007 - Il presidente del Friuli Venezia Giulia e dellŽAssemblea delle Regioni dŽEuropa, Riccardo Illy, continua a ritenere un "grosso errore" chiudere le porte dellŽEuropa alla Turchia e lo ha ribadito il 7 settembre, da Istanbul, nel corso dei lavori del Bureau - una sorta di Ufficio politico - dellŽAre, convocato sul Bosforo con la partecipazione di una quarantina di Regioni partner dellŽassociazione. La Turchia, afferma infatti Illy, è oggi una Nazione sviluppata, la cui economia cresce del 9-10 per cento allŽanno; è un Paese democratico e laico (anche se la sua popolazione è a larga maggioranza islamica) "che ci può aiutare non solo a migliorare i rapporti allŽinterno dellŽUnione europea ma anche fra la Ue e gli altri Stati a religione islamica", come ha sottolineato anche nei colloqui con il governatore dellŽarea di Istanbul, Muammer Guler, ed il presidente del Consiglio provinciale locale, Hasan Buyukdede. "Credo dunque sia molto importante lŽattività di cooperazione fra le Regioni sviluppata dallŽAre con i membri turchi dellŽAssociazione, con lŽauspicio che questa presenza turca nellŽAre possa aumentare proprio per facilitare la conoscenza e la comprensione reciproche e preparare la Turchia, ma anche lŽEuropa, al momento cui questo Paese farà parte della Ue". Oggi, infatti, è stata positivamente valutata lŽadesione delle Province turche di Kocaeli (la provincia a matrice industriale "a servizio" di Istanbul, dove opera un nuovo parco scientifico nato con la collaborazione di Area Science Park e dellŽUniversità di Trieste) e di Kirsehir, nel Sud-est del Paese. Il presidente Illy ha anche accennato alla spinosa situazione del Kosovo, per il quale, ha sottolineato, "anzitutto la Ue deve svolgere un ruolo di guida per trovare una soluzione: non possiamo continuare ad affidarci agli Stati Uniti o alla Nato, come è successo negli ultimi anni". "Da parte dellŽesperto di diritto internazionale Antonio Cassese - ha detto - è giunta pochi giorni fa una proposta molto interessante, una possibile soluzione che rende praticabile quellŽaffermazione espressa da alcune parti secondo la quale per il Kosovo ci dovrebbe essere Žqualcosa di più di unŽautonomia e qualcosa di meno dellŽindipendenzaŽ. Cassese propone quindi una Confederazione di Stati, che prevederebbe unŽautonomia di Serbia e Kosovo ma anche la necessità di assumere decisioni condivise a livello di Confederazione". LŽoriginalità della proposta sta nel prevedere nellŽorgano decisorio della Confederazione, per Illy, una presenza paritetica di serbi, kosovari e dellŽUnione europea, "che farebbe quindi da ago della bilancia per facilitare una definitiva riappacificazione in Kosovo". I lavori ad Istanbul, ai quali ha partecipato anche lŽassessore regionale per le Relazioni Internazionali e Comunitarie Franco Iacop, proiettano le oltre 250 Regioni dellŽAre verso lŽassemblea generale di Udine del 7-9 novembre prossimi, focalizzata sulle "identità" delle regioni europee. "Ed in Turchia - ha osservato Illy - troviamo la sommatoria delle principali diversità che costituiscono il patrimonio dellŽEuropa, quella linguistica, quella culturale e in questo caso, quella religiosa. Penso che lavorando e collaborando con le Province turche riusciremo ad apprendere anche una metodologia non solo per far convivere queste diversità ma anche per sfruttarle, per trasformarle in un momento di ricchezza sociale, culturale ed economico". .  
   
 

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