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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Settembre 2007
 
   
  ORIO AL SERIO, SIGLATA INTESA PER MISURE ANTIRUMORE

 
   
   Milano, 11 settembre 2007 - Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Sacbo, Società di gestione dell´aeroporto civile di Bergamo- Orio al Serio, hanno siglato oggi un Protocollo di Intesa per la realizzazione di un primo Programma urgente di interventi per il contenimento dell´inquinamento acustico aeroportuale e per il miglioramento della compatibilità ambientale tra aeroporto e territori interessati dagli effetti del traffico aeroportuale, nelle aree poste intorno allo scalo. Il documento è stato firmato dall´assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, dal presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni, e dal presidente di Sacbo, Ilario Testa. "E´ un primo segnale - ha detto l´assessore Pagnoncelli - dell´attenzione per l´inserimento ambientale dello scalo nel territorio, ma anche un modello di collaborazione con l´ente gestore, la Sacbo, e con gli enti territoriali. Tutti insieme abbiamo il dovere di trovare le soluzioni idonee che permettano di attenuare i disagi dei comuni circostanti". Posizione confermata dal presidente della Provincia, Valerio Bettoni, che ha sottolineato come "lo sviluppo dello scalo debba procedere di pari passo con la tutela ambientale dei comuni interessati dal sedime aeroportuale". Gli interventi più urgenti riguardano l´insonorizzazione di edifici pubblici (prevalentemente scolastici) presenti nelle aree comprese tra le curve isofoniche di 60 e 75 dB(a). La conclusione degli interventi è prevista indicativamente entro un anno dalla data di sottoscrizione del Protocollo. Successivamente è prevista la realizzazione di interventi di isolamento acustico degli edifici residenziali presenti nelle aree comprese tra le curve di 65 e 75 dB(a) (curva corrispondente alla cosiddetta zona B); la conclusione degli interventi è prevista indicativamente entro due anni dalla data di sottoscrizione del Protocollo. A disposizione per la prima tranche di opere vi sono 2. 500. 000 euro a carico della Sacbo. La gestione del rumore aeroportuale è attualmente regolata in Italia dalla legge 447/1995 e dai relativi decreti attuativi, tra i quali di maggiore rilievo è il decreto ministeriale 31 ottobre 1997 che prescrive l´individuazione delle curve di isolivello del rumore aeroportuale (le "curve isofoniche") che delimitano le tre tipologie di zone di rispetto aeroportuali: - zona C, vicina al sedime aeroportuale, con livelli di rumore superiori a 75 dB(a); - zona B, con livelli compresi tra 75 e 65; - zona A, con livelli tra 65 e 60 dB(a). L´uso del territorio a fini residenziali è permesso solo nella zona A, mentre nella zona B possono essere esercite attività agricole e commerciali, previa adozione di adeguate misure di isolamento acustico. Per quanto riguarda l´aeroporto di Orio al Serio, sono stati predisposti specifici programmi di sviluppo aeroportuale, approvati dal ministro dell´Ambiente con decreto 4 novembre 2003 n. 677. In particolare, il Piano di Sviluppo Aeroportuale per l´aeroporto di Orio al Serio, presentato dalla Sacbo, individua specifici interventi, in larga parte riferibili all´inquinamento acustico, idonei ad assicurarne la compatibilità ambientale. Nell´attuale assenza della suddivisione in zone C, B ed A del sedime aeroportuale per Orio al Serio, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Sacbo hanno avviato la realizzazione di un Programma di interventi da attuare con modalità condivise e coincidenti in parte con gli interventi indicati dal decreto ministeriale 677/03. Tenuto conto inoltre che non sono state ancora determinate le curve di isolivello dell´indice di rumore aeroportuale (Lva, Livello di valutazione del rumore aeroportuale) previste dal decreto ministeriale 31 ottobre 1997, gli enti che hanno sottoscritto il Protocollo, volendo assumere un parametro condiviso per la definizione e la realizzazione del Programma di interventi, hanno individuato come riferimento, unicamente per le finalità del Protocollo stesso, le curve di isolivello derivate dal traffico del 2004, approvate dalla Commissione Aeroportuale il 13 giugno 2006. Nella fase di realizzazione degli interventi è stata ritenuta prioritaria l´esigenza di consultare e coinvolgere nella fase di programmazione ed attuazione degli interventi stessi le singole amministrazioni comunali, i cui territori sono interessati dalla realizzazione del Programma. Regione Lombardia coordinerà le attività e sovrintenderà alla verifica della corretta realizzazione del Programma stabilito dal Protocollo. Alla Provincia di Bergamo competeranno la supervisione tecnica e la validazione delle modalità attuative, sulla base dei Programmi e delle priorità che saranno definite da un Comitato di Indirizzo e Controllo, composto dagli assessori regionale e provinciale all´Ambiente, e dal presidente di Sacbo. Alle sedute del Comitato potrà partecipare, inoltre, il sindaco del Comune territorialmente interessato all´intervento di insonorizzazione. .  
   
 

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