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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Settembre 2007
 
   
  FONDI UE, REGIONE CAMPANIA : DA BRUXELLES VIA LIBERA AL PO FESR CAMPANIA 2007-2013 I 15 GRANDI PROGETTI PRESENTATI A BRUXELLES

 
   
   Bruxelles, 13 settembre 2007 -  La Commissione Europea ha approvato l’ 11 settembre in via definitiva il Programma Operativo Fesr (Fondo Europeo per lo sviluppo Regionale) della Regione Campania. Con il via libera da parte di Bruxelles, l’amministrazione regionale potrà disporre fin da subito delle risorse finanziarie assegnate al nuovo fondo nel periodo 2007-2013, pari a circa 7 miliardi di euro (3. 432. 397. 599 euro di fondi comunitari, a cui si aggiungono il cofinanziamento nazionale e regionale, per un totale di 6. 864. 795. 198 euro). Il programma concentra le risorse su alcune priorità strategiche di sviluppo come: la sostenibilità ambientale, la competitività del sistema produttivo regionale, il comparto energetico, infrastrutture e trasporti, innovazione tecnologica e ricerca, sviluppo urbano e qualità della vita, turismo e politiche culturali, cooperazione. Il Fesr 2007-2013 rappresenta - insieme al Por Fse (Fondo Sociale Europeo) e al Psr (Programma di Sviluppo Rurale), i cui iter di approvazione in sede comunitaria si concluderanno entro settembre – il quadro di riferimento per l’utilizzo dei fondi europei nei prossimi sette anni. “L´approvazione del Fesr da parte della Commissione Europea è il risultato di un intenso lavoro portato avanti nel corso di questi mesi tra Napoli, Roma e Bruxelles” ha dichiarato il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. “Siamo tra le prime regioni italiane ad aver chiuso il negoziato - ha continuato Bassolino – anticipando al massimo la disponibilità delle nuove risorse. In concreto, l´accordo di oggi ci permetterà di avviare fin da subito, per esempio, la realizzazione dei primi "15 grandi progetti", sui quali il confronto con Bruxelles è già a buon punto (vd elenco allegato). Si tratta di opere dal grande valore strategico, destinate a incidere profondamente sullo sviluppo dei nostri territori, in particolar modo nelle attività produttive, industriali e delle alte tecnologie, nel campo della logistica, delle infrastrutture e della cultura. Più in generale, il nuovo programma ci permetterà di fare un vero e proprio salto di qualità nel comparto energetico e della sostenibilità ambientale. Voglio davvero ringraziare il Tavolo di Partenariato socio-economico e istituzionale, l´Viii Commissione del consiglio regionale e tutti coloro che hanno lavorato con grande impegno per raggiungere questo risultato in tempi rapidi. Andiamo avanti adesso con ancora maggiore celerità per attuare quanto prima tutte le iniziative previste dal programma. Se ai nuovi fondi europei si affiancheranno le dovute risorse ordinarie e se, come ho scritto ieri al Presidente Prodi, nella prossima finanziaria il governo porterà fino in fondo gli impegni assunti per la Campania e il Mezzogiorno, allora avremo davvero la possibilità di compiere una svolta importante sul fronte dello sviluppo", ha concluso Bassolino. Di seguito i 15 grandi progetti presentati a Bruxelles. Risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi dei Campi Flegrei Descrizione Il Grande Progetto si pone come obiettivo il risanamento qualitativo ed ambientale dei laghi Miseno, Averno, Fusaro e Lucrino mediante l’adeguamento funzionale, il completamento della fognatura comunale, l’adduzione all’impianto comprensoriale di Cuma - Napoli Ovest, la raccolta degli scarichi abitativi e delle attività presenti sulle sponde del lago ed il ripristino delle originarie caratteristiche ecologiche al fine di valorizzare i laghi come risorsa naturalistica ed economica inserendoli apieno titolo nel percorso turistico individuato dal Pit e nei percorsi naturalistici legati ai siti di interesse comunitario e offrendo, in tal modo,un’occasione di sviluppo economico della zona I laghi flegrei, pur essendo Siti di Importanza Comunitaria ai sensi della Direttiva Habitat, e, in particolare il Lago d’Averno, essendo anche Z. P. S. – Zona di Protezione Speciale ai sensi della direttiva Uccelli, in quanto luogo privilegiato di sosta per l’avifauna migratoria, sono stati individuati dall’Arpa Campania come siti potenzialmente contaminati da sottoporre a caratterizzazione, bonifica e riqualificazione ambientale nell’ambito dell’attività di subperimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale del Litorale Domizio-flegreo e Agro Aversano svolte dall’Agenzia Regionale per il sub-Commissario di Governo per l’emergenza bonifiche in Regione Campania. Risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni Descrizione Il Grande Progetto è finalizzato al risanamento ambientale dei Regi Lagni attraverso la bonifica del territorio e la promozione di un progetto idraulico di canalizzazione e sistemazione idraulica, nonché la rivalorizzazione e riqualificazione di un’area del territorio campano un tempo particolarmente apprezzata per le caratteristiche paesistiche,artistiche e climatiche, in cui ricadono diversi siti naturali di grande pregio, tra cui anche l’Oasi di Variconi, uno dei due siti Ramsar presenti in Campania. Polo fieristico regionale presso la Mostra d’Oltremare Descrizione Il progetto prevede la realizzazione di un polo fieristico e congressuale in grado di poter entrare in competizione con quelli nazionali e internazionali e di porsi come “porta di accesso” alle economie del Mediterraneo. Le due strutture contribuiranno a formare un’offerta unica ed integrata, in grado di riposizionare l’intera regione Campania nel mondo del turismo per affari. Collegate tra loro da una fitta rete di trasporti pubblici urbani, sia su ferro che su gomma, il nuovo quartiere fieristico regionale e le nuove strutture congressuali della Mostra d’Oltremare, rappresenteranno un sistema integrato di offerta, in grado di offrire una pluralità di soluzioni diverse alle esigenze del mondo degli affari. Il nuovo quartiere fieristico sarà collocato in un’area di circa 250. 000 metri quadri comprendente padiglioni, strutture di servizio e spazi espositivi all’aperto (per circa 150. 000 metri quadri), cui si andranno ad aggiungere la viabilità interna e le aree di parcheggio. Polo agroalimentare regionale (Par) Descrizione Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma logistica polifunzionale, in prossimità di uno snodo autostradale e ferroviario e in un´area fortemente caratterizzata da aziende ortofrutticole, con il duplice obiettivo, da un lato, di fornire servizi avanzati e soluzioni per il tracking delle merci, e, dall’altro, di favorire il miglioramento e la sostenibilità degli ecosistemi agricoli, promuovendo prodotti locali con marchi protetti e garantiti affiancati a servizi di formazione e aggiornamento del personale addetto, per una nuova concezione di agricoltura, diversificata e polifunzionale. Allegato al Comunicato Stampa dell’11 settembre 2007 2 / 4 Polo logistico regionale a sostegno del comparto floro-vivaistico Descrizione Obiettivo del progetto è quello di supportare il comparto floro vivaismo, che con un’incidenza percentuale del 38% circa della produzione del Mezzogiorno e del 13 % di quella nazionale, ha assunto importanza strategica per lo sviluppo dell’economia campana. Il progetto prevede la realizzazione della “Città del floro-vivaismo” in modo da fare della nostra regione il punto di riferimento e di aggregazione del comparto per tutto il Mezzogiorno, favorendo l’aggregazione dell’offerta e il raggiungimento di quelle dimensioni di scala sempre più indispensabili per affrontare la concorrenza nazionale e internazionale. L’ipotesi progettuale prevede l’estensione della ‘Città del floro-vivaismo’ su un’area di poco meno di 400mila metri quadrati; essa comprenderà 4show room (3 coperti e uno ‘en plain air’), 3 isole produttive, due aree servizi e logistica e un’area know how. Inoltre, si ipotizza la realizzazione di un impianto per il recupero dei rifiuti. Cambio: la rete delle eccellenze biotecnologiche della Campania Descrizione Il progetto è finalizzato alla creazione e al potenziamento di strutture di Ricerca, convertendole a strutture di trasferimento tecnologico; all’avvio di azioni di sistema (distretto delle biotecnologie); alla messa in rete dell’intero sistema biomedicale regionale. Sistema della metropolitana regionale Descrizione Il progetto di completamento della Linea 1 della Metropolitana di Napoli,tratta Dante (stazione esclusa) – Garibaldi – Centro Direzionale (opera già cantierata e inserita nel Por Campania 2000-2006), prevede il completamento delle opere civili, la realizzazione delle opere tecnologiche, dell’armamento edelle finiture. La tratta ha una lunghezza complessiva di 5,3 km con 6 stazioni. Il progetto della Linea 6 della Metropolitana di Napoli, tratta Mergellina(stazione esclusa) – San Pasquale – Municipio, è un’opera anch’essa già cantierata (la tratta Mostra – Mergellina, inserita nel Por Campania 2000-2006è aperta all’esercizio dal febbraio 2007). La tratta ha una lunghezza complessiva di 3,8 km con 3 stazioni. Una prima apertura all’esercizio è prevista al 2011,l’ultimazione dei lavori al 2013. Il completamento del sistema metropolitano della conurbazione salernitana prevede la realizzazione di una linea ferroviaria a semplice binario in affiancamento alla linea Fs esistente sulla tratta Arechi (stazione esclusa) –Pontecagnano Fs – Pontecagnano Aeroporto. La tratta ha una lunghezza complessiva di 8,9 km con 5 fermate. Il primo lotto dell’opera, Salerno Centro–arechi, inserito nel Por Campania 2000- 2006, aprirà all’esercizio nel 2008. La tratta Arechi – Pontecagnano Fs sarà ultimata entro il 2012, mentre il completamento Pontecagnano Fs – Pontecagnano Aeroporto entro il 2014. Il completamento della Ferrovia Metrocampania Nordest, tratta Piscinola-capodichino, costituirà la chiusura dell’anello della metropolitana di Napoli e la possibilità di accesso ferroviario al sito aeroportuale di Capodichino. Una prima tratta funzionale Piscinola-miano sarà aperta all’esercizio entro il 2009, mentre l’ultimazione dei lavori è prevista al 2012. Logistica e porti Descrizione Il Grande Progetto “Logistica e porti” affianca in modo integrato gli interventi previsti per i collegamenti tra le reti di trasporto mediterranee e la rete transeuropea Ten (Trans European Network). Il progetto prevede: il rafforzamento dei collegamenti aerei e marittimi della regione con il resto del Mediterraneo; la razionalizzazione e il miglioramento delle relazioni mediante ferrovia; l’implementazione della logistica di secondo livello alla city-logistic; la realizzazione dell’operatività della linea Av/ac per il trasporto delle merci in un approccio di sistema impostato sull’implementazione delle reti della mobilità nelle varie modalità (ferro, gomma, acqua e aria) e delle relative connessioni intermodali. Interventi regionali complementari all’alta capacità Na-ba Descrizione Il Grande Progetto proposto si inserisce nell’ambito del piano nazionale ed europeo volto allo sviluppo di una rete europea ad Alta Velocità, con l’obiettivo di trasformare la rete ferroviaria italiana, nel suo complesso, in una rete ad Alta Capacità. Il Grande Progetto risponde, inoltre, alla visione strategica che emerge dal Documento Strategico Regionale della Regione Campania come regione “aperta” che vuole sia interconnettersi ai programmi delle reti europee, che lavorare con le altre regioni meridionali e con il Governo nazionale per delineare un comune programma strategico “Sud, grande piattaforma logistica integrata nel Mediterraneo”con l’intento di essere in grado nei prossimi anni di intercettare i traffici che dalla Cina, dall’India, dall’Estremo Oriente e dalla costa Africana tornano a solcare il Mediterraneo. Nell’ottica di configurare, in ambito regionale, il sistema Av/ac in modo non disgiunto dal sistema delle linee storiche, e di prevedere, pertanto, le opportune integrazioni al fine di ottenere la migliore Allegato al Comunicato Stampa dell’11 settembre 2007 3 / 4 flessibilità di organizzazione dei servizi sia passeggeri che merci e la loro adattabilitànel tempo, il progetto realizzerà la Variante della linea Fs Cancello –Napoli, nel Comune di Acerra, costituente un segmento del realizzando prolungamento dell’Av/ac verso Bari. Sistema degli Aeroporti Campani Descrizione Il progetto è finalizzato alla realizzazione del sistema regionale di infrastrutture tese a garantire la migliore accessibilità a mezzi e presone all´aeroporto di Grazzanise. A tal proposito, si prevede di migliorare il collegamento tra l’autostrada A1, il futuro Aeroporto di Grazzanise e la Domiziana, e la variante di Capua, con la realizzazione di:- Un’arteria con caratteristiche autostradali (due corsie per senso di marcia) di collegamento tra il nuovo svincolo di Capua Sud-santamaria Capua Vetere (in costruzione) dell’autostrada A1, e l’assedi supporto all’altezza di Villa Literno (Domiziana), che raggiungerà anche il futuro aeroporto di Napoli-grazzanise;- Un’arteria stradale (una corsia per senso di marcia) di collegamento tra la nuova strada di cui al primo punto, e losvincolo di Capua Nord dell’A1 (cosiddetta “variante di Capua”). Un collegamento ferroviario tra i siti aeroportuali di Capodichinoe Grazzanise Tangenziale aree-interne Descrizione Il progetto risponde all’esigenza di favorire l’accessibilità delle aree interne e di favorire la fluidità dei flussi di merci necessaria a sostenere le dinamiche di crescita e di incremento della competitività del sistema produttivo della Valle Caudina e dell’area Avellino - Pianodardine. L´asse Attrezzato Valle Caudina – Pianodardine è una nuova infrastruttura con caratteristiche di strada extraurbana secondaria,Categoria C1 del D. M. 05/11/01. Il 1° lotto, già in esercizio, ha una lunghezza di circa 6,45 km e si di parte dalla S. S. 7 “Appia” fino all’incrocio con la S. P. “S. Martino V. C. – Montesarchio”. Il 2° lotto, inserito nel Por Campania 2000-2006, è incorso di costruzione e sarà completato entro la fine di luglio 2007. Esso hauna lunghezza di circa 6,55 km e collega i Comuni di S. Martino V. C. E Roccabascerana. Il 3° lotto, di cui è disponibile il progetto definitivo per appalto integrato, consentirà di collegare il comune di Roccabascerana con la zona industriale dei comuni di Arpaise (Bn) ed Altavilla Irpina (Av). Dopo l’espletamento della gara e la realizzazione del progetto esecutivo,l’avvio dei lavori è previsto per la fine del 2008, mentre l’ultimazione dei lavori entro il 2013. Allarga la rete: banda larga e sviluppo digitale in Campania Descrizione L’intervento prevede l’ampliamento dell’attuale copertura di servizi in larga banda in aree già parzialmente servite da Primari Operatori e da Operatori Locali del settore con la realizzazione graduale della copertura in larga banda in aree attualmente non raggiunte da servizi internet adeguati alle esigenze della popolazione e delle aziende. L’intervento sarà modulato sulle caratteristiche dei seguenti territori: a) Nelle aree intermedie si provvederà ad avviare stimoli alla domanda, in modo da rendere competitive quelle zone rispetto alle esigenze degli operatori di mercato; b) Nelle zone più marginali (Sannio, Cilento ed Irpinia) si realizzeranno interventi di carattere infrastrutturale, che permetteranno la copertura in larga banda del territorio regionale. Le tecnologie utilizzate dipenderanno dalla struttura del territorio e dal livello di domanda da servire e saranno sia wired, con strutturefisiche in rame o in fibra ottica, che wireless, con collegamenti radiopunto-punto e punto-multipunto. Realizzazione di interventi del Piano Urbanistico-attuativo per l’area dell’ex Italsider di Bagnoli Descrizione Il Grande Progetto per la riqualificazione e riconversione dell´ex area Italsider di Bagnoli – Cordoglio, approvato dalla Giunta Regionale con Delibera n. 1467/05, prevede la realizzazione di interventi di significative dimensioni finanziarie nell’ambito dell’area circoscritta all’ex complesso industriale dell’Italsider, relativi, in particolare, a strutture di tipo turistico – sportivo- ricettivo e commerciali. Il progetto prevede la bonifica dell’area, la realizzazione di un Parco urbano con annesso Parco sportivo, la conversione di un sito di archeologia industriale dei residui impianti dimessi con annesse infrastrutture di accessibilità quali parcheggi, ecc. La definizione di un piano strategico per Bagnoli, ex area industriale dimessa che, situata in una posizione strategica rispetto alla zona occidentale della città di Napoli, è inserita in un contesto caratterizzato da bellezze naturali e al contempo da degrado urbano ed ambientale,occupa un posto di rilievo nella programmazione regionale. Allegato al Comunicato Stampa dell’11 settembre 2007 4 / 4 Completamento e riqualificazione del fiume Sarno Descrizione - Il progetto è finalizzato alla sistemazione idraulica, alla riduzione del rischio idrogeologico e alla riqualificazione ambientale del fiume Sarno. Il progetto risponde alle esigenze di riqualificazione di un Sin in un’area naturale che corrisponde al Parco Regionale del Fiume; inoltre,esso costituisce il completamento di interventi di ripristino ambientale del fiume Sarno già avviati e di riqualificazione della zona adiacente rientrante nel Parco Regionale. Recupero e riuso del Real Albergo dei Poveri Descrizione - Il Real Albergo dei Poveri, edificio monumentale di grandi dimensioni(più di 100. 000 mq e 830. 000 mc) realizzato in epoca borbonica su progetto dell’Arch. Ferdinando Fuga, è oggi in corso di recupero. Monumento unico per impianto architettonico, linearità, dimensione e articolazione volumetrica, il Real Albergo dei Poveri si presta anche ad un recupero e riuso per fasi e funzionali verticali. L’intervento nel suo complesso testimonia la capacità di identificare un Grande Progetto infrastrutturale di alto valore, sia simbolico che economico, maturo sia in senso istituzionale che tecnico e finanziario, e pertanto attuabile in tempi brevi. Tale intervento conferma l’attenzione dell’amministrazione verso il recupero e la rivitalizzazione di manufatti edilizi, spesso di pregio storico-monumentale, posti nell’area più antica della città e non più o male utilizzati. Nello specifico, si intende completare l´attività di valorizzazione del bene monumentale nel rispetto della multifunzionalità, flessibilità e accessibilità dell’impianto originario che costituisce, per forma e dimensione, esempio ineguagliabile della magnificenza civile del1700. L´intervento in questione è stato avviato con il ciclo di programmazione 2000/2006 con la notifica e conseguente approvazione da parte della Commissione Europea del Grande Progetto riguardante una prima significativa parte dell´intervento di recupero. Il recupero e riuso definitivo dell’edificio, rappresentano un’opportunità di rivitalizzazione culturale e civile di un ampia area urbana, connotata anche da fenomeni di forte degrado. .  
   
 

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