Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Settembre 2007
 
   
  CANELLI, AVVIATO IL CONTRATTO DI FIUME PER IL BELBO DE RUGGIERO: “STRUMENTO DI SALVAGUARDIA E SVILUPPO COMPATIBILE”

 
   
  Torino, 24 settembre 2007 - L’assessore all’Ambiente e Risorse idriche Nicola de Ruggero ha partecipato a Canelli all’incontro nel quale si sono avviate le procedure del nuovo Contratto di Fiume per il Belbo. “Per la Regione Piemonte – ha spiegato de Ruggiero - l’attivazione dei contratti di fiume e di lago ricopre un ruolo fondamentale per l’attuazione del Piano di Tutela delle Acque, come previsto dalle norme nazionali e dalle direttive dell’Ue. E’ lo strumento per promuovere il coinvolgimento di tutte le realtà locali in un processo di ampia partecipazione che ha come obiettivo il conseguimento degli obiettivi ambientali del fiume”. Secondo la direttiva europea 2000/60/Ce il contratto di fiume garantisce il risanamento, il recupero e il miglioramento degli ecosistemi acquatici; l’uso sostenibile delle risorse idriche superficiali e sotterranee; l’attuazione di misure specifiche per la riduzione degli scarichi e delle emissioni nei cosi d’acqua; la mitigazione degli effetti delle inondazioni e delle siccità; “L’avvio del contratto di fiume Belbo è stato voluto e incentivato dalla Regione Piemonte – ha aggiunto l’assessore - con un contributo economico di 100. 000 Euro. La valle Belbo, pur interessando le tre Province di Cuneo, Asti e Alessandria, vede i problemi ambientali maggiormente concentrati in territorio della Provincia di Asti e pertanto il contributo regionale è stato assegnato a questa Provincia, che si farà carico del coordinamento con le restanti due. Dal punto di vista dello stato ambientale i problemi maggiori sono legati all’attività vitivinicola, essendo concentrate in questa valle un gran numero di aziende vinicole di rilevanza nazionale, con abbondanti produzioni di reflui nel periodo della vendemmia”. Il contratto è nato in presenza di iniziative gia promosse dall’Autorità di Bacino nell’ ambito della programmazione di interventi di difesa idraulica e di risistemazione dei territori collinari. Pertanto si è reso innanzitutto necessario favorire l’integrazione tra queste attività e le peculiarità del contratto di fiume avviato dalla Regione, definendo i ruoli di tutti i soggetti interessati. “In tutti i contratti avviati in via sperimentale - ha concluso l’assessore – abbiamo visto, come elemento comune, che il degrado delle risorse idriche è imputabile a problematiche afferenti a tutti i settori coinvolti nella gestione del territorio e dell’ambiente e pertanto deve essere affrontato concertando le politiche dei diversi Assessorati regionali, provinciali e comunali competenti”. .  
   
 

<<BACK