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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Settembre 2007
 
   
  NUOVE MISURE PER L’OCCUPAZIONE POTENZIATO IL FONDO PER STABILIZZARE I CONTRATTI A TERMINE LA NOVITÀ INTRODOTTA PER FARE FRONTE ALLE MOLTE DOMANDE

 
   
   Firenze, 24 settembre 2007 - Un nuovo fondo unico, con maggiori risorse, per contrastare la precarizzazione del lavoro. Lo ha deciso la giunta su proposta dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini sulla base della forte richiesta di contributi per la misura che prevede incentivi alle aziende che trasformano il rapporto di lavoro a termine in rapporto a tempo indeterminato. Spiega l’assessore Simoncini. “Promuovere la piena e buona occupazione e ridurre i tassi di precarietà, incentivando la stabilità e la tutela del lavoro discontinuo. Così viene definito nel piano di indirizzo generale integrato il principale obiettivo delle politiche della Regione per la crescita dell’occupazione e la qualità del lavoro. Per questo dal maggio scorso si sono susseguiti due bandi che ci hanno permesso di finanziare, grazie al fondo per la stabilizzazione, quasi 200 domande, il che significa 225 posti di lavoro precari che sono diventati stabili ai quali se ne potranno aggiungere altri 50 alla scadenza del bando che si chiude il 30 settembre. Visto il successo del fondo abbiamo deciso di potenziarlo, unificandolo a quello per l’assunzione dei lavoratori in mobilità e aumentando lo stanziamento per il 2008 e 2009, che passa a 1 milione e 400. 000 euro per ciascuna annualità». Seconda mossa per perfezionare le politiche attive per l’occupazione, la modifica dello strumento varato alla fine dello scorso anno con l’obiettivo di aumentare l’occupazione femminile nella fascia di età più critica, quella del rientro al lavoro dopo aver lasciato per dedicarsi ai figli e alla famiglia. Questi i due aspetti sui quali la Regione si è concentrata, introducendo alcune modifiche ai due fondi speciali finanziati all’inizio del 2007, il fondo per favorire l’occupazione delle donne over 35 e quello per i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità. «Dopo la verifica dei primi risultati – dice l’assessore – abbiamo deciso di raffinare e potenziare questi strumenti per adattarli meglio alle esigenze del mercato del lavoro, in vista delle nuove sfide che attendono l’economia toscana. A queste si affiancano altre misure, come quella in corso di realizzazione, per i lavoratori atipici. Credo di poter dire che nell’insieme le misure messe in campo costituiscono un importante arma per contrastare uno degli aspetti più critici per lo sviluppo toscano». «Abbiamo deciso di ampliare la sfera d’azione del fondo sull’occupazione femminile - spiega l’assessore - eliminando la soglia massima di età precedentemente fissata a 45 anni, estendendo l’incentivo, prima limitato alle assunzioni a tempo indeterminato part-ime, anche ai contratti a tempo pieno. L’importo previsto per ciascuna assunzione è di 4 mila euro. Anche per i lovoratori in mobilità e per la trasformazione a tempo indeterminato, abbiamo elevato l’importo del contributo per ciascuna assunzione da 2 a 4 milia euro. Dal 2008, questa misura sarà unificata in un unico fondo che prevede anche gli incentivi per la trasformazione del tempo determinato». In etrambi i casi a beneficiare dei contributi sono le imprese, che devono essere in regola con le assunzioni previste per il collocamento mirato dei disabili. Nel caso del fondo per il lavoro delle donne Il contributo previsto è di un massimo di 2. 500 euro in caso di assunzione part time è di 4000 euro per assunzione a tempo pieno. L’azienda che assume lavoratori iiscritti nelle liste di mobilità delle Province della Toscana riceverà un finanziamento pari a 4000 euro per ciascuna assunzione, come pure le aziende che trasformano a tempo indeterminato un contratto a termine. Occupazione, come farla crescere in cinque mosse «L’impegno della Regione per l’occupazione si è concentrato negli ultimi anni sulla lotta alla precarietà e sulla tutela dei lavoratori più deboli, con l’obiettivo, in particolare, di ridurre la crescente quota di lavoro atipico e a tempo determinato, incrementare il lavoro delle donne, sostenere il reddito dei lavoratori cassintegrati». Così l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini riassume le politiche della regione illustrando i risultati, in particolare, dei nuovi strumenti istituiti a partire dal 2006. Lavoratori in mobilità Dal febbraio 2007 al luglio scorso sono state finanziate 16 domande per un totale di 37. 500 euro di contributi. Con l’aumento deciso dalla giunta, il contributo per ciascun lavoratore viene elevato a 4000 euro. Dal 2008 questo fondo viene unificato a quello per la stabilizzazione, con uno stanziamento complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Analogo lo stanziamento per i due fondi per il 2009. Stabilizzazione dei lavoratori a termine L’iniziativa, che prevede incentivi per chi trasforma contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, ha già registrato moltissime richieste: le domande sono state oltre 300, di cui 225 finanziate per circa 900 euro di finanziamenti. Per questo è stato deciso di potenziare l’efficacia del fondo unificandolo a quello per la mobilità. Lavoro donne over 35 Alla fine di luglio erano state presentate 16 domande di cui 15 finanziate per 37. 500 euro. Con l’eliminazione del vincolo dei 45 anni come età massima, si amplia la possibilità di accesso al contributo, che resta di 2500 euro per assunzioni part time e di 4000 per il tempo pieno. Per il 2008-2009 la misura sarà finanziata con 800 mila euro l’anno. Anticipo sulla Cassa integrazione Si tratta di una integrazione per i lavoratori di aziende in crisi in attesa del perfezionamento delle procedure per la Cassa integrazione straordinaria. La gestione del fondo, che conta 400 mila euro per il 2007 (una cifra analoga è in bilancio per 2008 e 2009), è stata affidata a Fidi Toscana che eroga i finanziamenti attraverso le banche. Ad oggi sono state interessate 5 aziende, per un totale di 156 lavoratori nelle province di Firenze, (ex Longinotti), Prato (Lancia e Lorenzi Vasco), Livorno (Panini servizi), Siena (Isea). In corso vi sono anche altre procedure per la concessione di anticpo a favore di altri lavoratori. Il bilancio regionale prevede il finanziamento della misura per 400 mila euro sia per il 2008 che per il 2009. Lavoratori atipici Per offrire una maggiore tutela a questi lavoratori (a progetto e collaboratori) la Regione sta costituendo un fondo di garanzia per il credito. Qualche dato sull’occupazione In Toscana il 2006 ha segnato una ripresa economica cui si è accompagnata la crescita dell’occupazione (+ 36000 occupati, +2,4%). La principale criticità resta oggi la presenza di un’area debole, di occupazione precaria e flessibile (172. 363 unità, ci cui 134. 776 a termine e 37. 587 collaboratori: con un aumento di +,3% rispetto al 2005 – fonte Istat-irpet-servizio lavoro-). A distanza di 6 anni dall’avviamento al lavoro, meno della metà(il 48% circa) degli assunti a tempo determinato vede cambiare il poroprio contratto in tempo indeterminato. In questo contesto un’altra area critica è quella dell’occupazione femminile (nel 2006 al 55%), che appare cresciuta ma resta qualitativamente inferiore rispetto a quella maschile. Le lavoratrici a tempo determinato, ad esempio, sono il 14,5% dell’occupazione totale in Toscana, a fronte del 10,9% degli uomini. .  
   
 

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