Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 25 Settembre 2007
 
   
  LIBERARE IL COMMERCIO INTERNAZIONALE ABBATTENDO LE “BARRIERE GIUDIZIARIE” E POTENZIANDO I SISTEMI DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE LITI INTERNAZIONALI “PREVENIRE E GESTIRE LE CONTROVERSIE COMMERCIALI INTERNAZIONALI NEL MEDITERRANEO” ROMA 28/29 SETTEMBRE 2007

 
   
  Milano, 25 settembre 2007 - Finanziata dalla Commissione Europea, l’Italia ospiterà il 28 e 29 settembre 2007 la Conferenza Internazionale “Prevenire e gestire le controversie commerciali internazionali nel Mediterraneo” che vedrà la partecipazione di alcuni tra i massimi esperti al mondo di arbitrato e conciliazione, insieme a rappresentanti della comunità forense, degli affari e della politica dei 37 paesi dell’area euro-mediterranea. Oltre 400 delegati dei governi, dei ministeri della Giustizia e delle associazioni di Avvocati di Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia e Turchia hanno già confermato la loro partecipazione. Per la prima volta avvocati israeliani e palestinesi siederanno insieme per discutere forme alternative per la risoluzione delle controversie. È previsto l’intervento del ministro della Giustizia Clemente Mastella, del ministro degli Esteri Massimo d’Alema, del sottosegretario del ministero del Commercio Internazionale e dei rispettivi omologhi europei, in particolare quelli provenienti dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Interverrà inoltre un rappresentante del commissario europeo Franco Frattini. Al termine dei lavori, una commissione redigerà un impegno per la promozione della conciliazione e dell’arbitrato per le controversie internazionali che sarà firmato da tutti i paesi partecipanti. La conferenza si inserisce in un progetto triennale di 1,6 milioni di euro della Commissione europea, gestito dall’organismo di conciliazione italiano Adr Center, denominato «Promozione dell’arbitrato commerciale internazionale e delle altre forme di risoluzione alternativa delle controversie nei paesi Meda» (http://www. Adrmeda. Org/outline. Html). Il progetto si propone di potenziare i sistemi di risoluzione alternativa delle liti per favorire il commercio tra i paesi del Mediterraneo e cercare di abbattere quelle “barriere giudiziarie” che rappresentano un grosso ostacolo allo sviluppo del commercio internazionale. La diffusione di strumenti come l’arbitrato e la conciliazione stragiudiziale, infatti, se agevolata da organismi qualificati internazionalmente, può contribuire a elevare il livello di fiducia tra gli operatori grazie alla creazione di una moderna infrastruttura normativa, incentrata non solo sui metodi di gestione della conflittualità commerciale, ma anche sulla prevenzione. I diretti beneficiari del progetto sono in particolare gli imprenditori del Mediterraneo e, indirettamente, le loro controparti europee. Altri destinatari includono gli ordini professionali, l’avvocatura, la magistratura, i Governi e i provider locali di arbitrato e Adr. Il progetto, infine, è rivolto agli intermediari (camere di commercio, associazioni di industriali, enti per la promozione del commercio internazionale e simili) di 10 paesi beneficiari (Algeria, Marocco, Tunisia, Egitto, Giordania, Palestina, Israele, Turchia, Siria e Libano). Il successo del consorzio di Adr Center (Alternative Dispute Resolution) attivo in Asia, Stati Uniti, Africa ed Europa, è testimoniato dalle oltre 12. 000 cause risolte ogni anno in tutto il mondo e dall’abbreviazione dei tempi, grazie a trecento professionisti e uno staff di quasi duecento persone che parlano più di venti lingue e provengono da una quarantina di paesi. Adr Center attivo in Italia dal 1998 è un organismo di risoluzione delle controversie totalmente indipendente e neutrale fondato da Giuseppe De Palo, Professore Ordinario di Adr negli Stati Uniti e da Leonardo D’urso. L’organismo è stato accreditato dal Ministero di Giustizia nel gennaio del 2007. Secondo Leonardo D’urso, Amministratore delegato di Adr Center, “il successo conferma il trend di crescita esponenziale della società che la pone in termini di fatturato al secondo posto in Europa tra gli organismi specializzati in materia di consulenza e servizi di Adr”. La conferenza si terrà presso il Centro congressi Roma Eventi – in Piazza di Spagna – e per via delle folte delegazioni il centro di Roma sarà presidiato dalle forze dell’Ordine. Il programma completo delle due giornate di lavori è disponibile su http://www. Adrmeda. Org/romeconference07/index_ita. Html .  
   
 

<<BACK