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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Settembre 2007
 
   
  TOSCANA: ACCORDO CON LE BANCHE, ALTRI TRE ISTITUTI FIRMANO L’INTESA AL MOMENTO SONO VENTUNO GLI ISTITUTI A CUI POTERSI RIVOLGERE BERTOLUCCI: «PIÙ FACILI I FINANZIAMENTI A TASSI AGEVOLATI ALLE IMPRESE»

 
   
   Firenze, 25 settembre 2007 - In principio erano dieci, a dicembre sedici e diciotto a maggio. Ora, con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, la Carige ed il Credito Artigiano, salgono a ventuno gli istituti bancari presenti in Toscana che hanno aderito al protocollo d’intesa con la Regione. La firma c’è stata ieri negli uffici di Novoli a Firenze e l’allargamento dell’accordo stipulato nel 1999 e rinnovato nel 2006 contribuirà a diffondere in modo più capillare gli strumenti di garanzia ed accesso al credito che con l’accordo vengono offerti alle imprese toscane. «In particolare – commenta l’assessore regionale alle finanze e al bilancio, Giuseppe Bertolucci – saranno le piccole, medie e microimprese toscane a beneficiare degli effetti di questo ulteriore ampliamento. Vedranno infatti salire a ben oltre un miliardo e 900 milioni di euro il plafond di finanziamenti a tassi agevolati, già previsti, per chi vuole investire in ricerca ed innovazione, per l’imprenditoria giovanile e le aziende femminili, per le aziende agricole e lo sviluppo aziendale». Sarà inoltre potenziata la dotazione del fondo speciale di garanzia, che sostiene le piccole imprese toscane, spesso sottocapitalizzate e a conduzione familiare, che hanno necessità di ricorrere al credito, che spesso non hanno garanzie da prestare e che sono ormai tenute ad adeguarsi alle nuove regole imposte da Basilea 2. «Grazie alla garanzie erogate da questo fondo gestito da Fidi Toscana – spiega Bertolucci – nessun´altra garanzia reale, bancaria o assicurativa verrà loro richiesta, nel momento in cui chiederanno un prestito, dalle banche che aderiscono al protocollo». Migliore è il giudizio sull´impresa, più basso sarà lo spread di interesse applicato: in assenza di garanzie si va dall´1,50 allo 0,70 %, da sommare, a seconda che l´operazione sia a tasso fisso o variabile, all´Irs o all´Euribor a sei mesi, che sono gli indici che misurano tassi medi e costo del denaro. In caso di garanzie, lo spread scende fino allo 0,60 per le imprese giovanili e femminili. Per il microcredito il tasso è l’1,55%. L´accordo dura fino al 2010 e resta aperto ad ulteriori adesioni. Le imprese che hanno progetti di investimento possono rivolgersi a qualsiasi banca che lo ha sottoscritto. I diciotto istituti che fino a ieri avevano aderito sono il gruppo Monte dei Paschi di Siena e il gruppo Banca Cassa di Risparmio di Firenze, la Banca nazionale del Lavoro, il gruppo bancario Cassa di Risparmio San Miniato, la Cassa di risparmio di Volterra, la Banca del Monte di Lucca, la Federazione toscana della banche di credito cooperativo, la Cassa di risparmio di Prato, la Banca popolare dell´Etruria e del Lazio, le Casse di risparmio di Lucca, di Pisa e di Livorno,la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, la Banca Popolare di Lajatico, la Cassa di Risparmio di Carrara, la Banca Popolare Etica, Artigiancassa, la Centro Leasing Banca, la Banca di Credito Cooperativo di Fornacette e la Banca Popolare di Cortona. Tenuto conto della numerosità delle Bcc che aderiscono alla relativa Federazione Toscana, le banche che aderiscono al protocollo sono di fatto più di cinquanta. L’accordo coinvolge, sia pur non firmatari, anche Fidi Toscana e Artigiancredito. .  
   
 

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