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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Settembre 2007
 
   
  IL PRESIDENTE LOIERO A NAPOLI LANCIA ALLARME: LAVORI A3 SPACCANO L´ITALIA IN DUE

 
   
  Napoli, 25 settembre 2007 - "Non si può ipotizzare, con i lavori in corso sull´Autostrada del Sud, di isolare mezza Calabria e la Sicilia dal resto del Paese. Da Gioia Tauro in giù ci aspettiamo situazioni infuocate. L´italia sarà spaccata in due. L´economia del Sud sarà penalizzata ancora. L´intero Paese ne risentirà negativamente. Un blocco come quello previsto per i lavori, infatti, non conviene al Mezzogiorno e non conviene all´Italia e all´Europa". È l´allarme lanciato dal presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, conversando con i giornalisti nel corso del summit sul Mezzogiorno promosso a Napoli dal ministro Pier Luigi Bersani. "Bisogna provvedervi in tempo. Non si può pensare al Sud come un´appendice fastidiosa del Paese e bisogna darsi da fare a ogni livello per cancellare i ritardi ma anche per evitare errori. I temi economici discussi sono decisivi per il futuro di molte regioni - ha commentato Loiero parlando dell´incontro di oggi a Napoli - ma sono convinto che il Quadro comunitario di sostegno per il Sud 2007-2013, se ben sfruttato e ben speso, è idoneo a garantire una reale inversione di tendenza, offrendo alle regioni meridionali un´opportunità, l´ultima, per risollevare le sorti delle realtà locali". Per il presidente della Regione Calabria, a ogni modo, c´è "un risveglio di attenzioni verso il Mezzogiorno che era stato cancellato dall´agenda di governo e ciò aiuta ad avere fiducia sulle intenzioni di Prodi e del centrosinistra per quanto riguarda l´elaborazione di politiche di sostegno, non di incentivi, per il Sud". Per il presidente Loiero, a ogni modo , "la sfida restano i Por. Dopo i disastri del passato - ha detto - i siamo messi di buzzo per elaborare un piano capace di creare le situazioni idonee e uno sviluppo rapido e stabile. E sono convinto che la Calabria ce la farà. Trasferimenti finanziari, più investimenti nel capitale e interventi nel sociale daranno alla Calabria la piattaforma necessaria per lo sviluppo tanto atteso". .  
   
 

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