Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Settembre 2007
 
   
  OSSA FORTI FIN DA PICCOLI CON CALTRATE JUNIOR, L’INTEGRATORE DI CALCIO CON VITAMINA D.

 
   
  Ciascuno di noi porta scritto nei suoi geni una parte di quello che succederà al suo corpo. Ad esempio: le persone di sesso femminile raggiungeranno, in media, una minore massa ossea, un’età più avanzata ed avranno una maggiore riduzione della massa ossea. Ma un’altra parte del nostro futuro, in molti casi la più rilevante, dipende da noi, dal nostro stile di vita e dalle nostre abitudini alimentari sin dai primi anni. E ciò vale, in particolare, per la salute delle ossa. Infatti, è proprio durante il periodo della crescita e dello sviluppo che si decide il futuro di vertebre, ginocchia e femore in quanto: più alto è il picco di massa ossea raggiunto da giovani, minore è la riduzione della massa ossea da anziani. Dopo di che si passa in difesa, con l’obiettivo di mantenere il vantaggio raggiunto limitando le perdite. * Il picco di massa ossea. Si tratta di un concetto molto importante che può essere spiegato con un’analogia. Se un orso va in letargo dopo aver accumulato uno spesso strato di grasso, passerà l’inverno senza mangiare e, in primavera, si risveglierà molto più magro, ma ancora in buona salute. Ma se invece, va in letargo dopo aver passato un’estate a dieta, forse non avrà riserve di grasso sufficienti neppure per arrivare alla fine dell’inverno… Qualcosa di simile succede con il Calcio accumulato nelle ossa. Durante il periodo della crescita e dello sviluppo si accumula Calcio fino a raggiungere, all’inizio dell’età adulta, un livello massimo. Poi, per una ventina di anni, si manterrà più o meno questo livello. Infine, inevitabilmente, da anziani si perderà un po’ di Calcio ogni giorno. Ma un conto è perdere Calcio partendo da una quota iniziale, poniamo, pari a 100; un altro conto è cominciare a perdere Calcio partendo da quota inferiore. In pratica, durante la crescita e lo sviluppo (fino ai vent’anni circa), lo scheletro aumenta di peso e di volume e le ossa assumono la loro forma definitiva: il 90% del totale della massa ossea adulta viene costruita prima dei 20 anni di età. Inoltre, in questo periodo della vita, il processo di formazione prevale nettamente su quello di riassorbimento. Alla fase di crescita segue, poi, una fase di consolidamento, che arriva fino ai 25-30 anni di età, in cui si forma il rimanente 10% della massa ossea e lo scheletro raggiunge il cosiddetto “picco di massa ossea”, cioè il suo livello massimo di contenuto minerale. Più alto è il picco di massa ossea raggiunto da giovani, minore è il rischio di sviluppare osteoporosi da anziani (e viceversa). * Le cellule dell’osso e il rimodellamento osseo. La componente cellulare dell’osso è costituita da due tipi principali di cellule: le cellule che costruiscono “osso nuovo” (osteoblasti) e le cellule che riassorbono “osso vecchio” (osteoclasti). Queste cellule costituiscono, per così dire, la “parte viva” dell’osso ed hanno il compito fondamentale di rinnovare l’osso un po’ ogni giorno, per tutta la vita. L’osso, infatti, non è una struttura statica: basti pensare al processo della crescita e dello sviluppo. Nell’arco di una ventina di anni si passa dalle dimensioni di un neonato a quelle di un adulto. Tutte le ossa crescono quindi in lunghezza e in spessore e ciò può avvenire solo se, nel tempo, si riesce a “creare” osso nuovo, da “aggiungere” a quello preesistente. In realtà, il processo è più complesso in quanto occorre far crescere ogni osso mantenendo la sua forma; occorre cioè far crescere ogni singola parte dell’osso, senza che vengano alterate le proporzioni dell’insieme. Inoltre, è necessario irrobustire l’osso in quanto, con la crescita di tutto il corpo, deve supportare un peso sempre maggiore. Questo lavoro viene svolto proprio dalle cellule dell’osso: ogni giorno, per tutta la vita, a livello microscopico, “riassorbono” piccole porzioni di osso “vecchio” e rigenerano porzioni di osso “nuovo”. Nella fase della crescita e dello sviluppo, la quantità di osso “nuovo” costruito deve essere maggiore di quella di “osso vecchio” riassorbita. Più avanti con gli anni, quanto lo scheletro non deve crescere più, il lavoro è diverso. Si tratta di rinnovare l’osso in modo da mantenerne la struttura e la robustezza adeguate alle necessità dell’organismo. Ad esempio, se si verifica un aumento di peso, tendenzialmente anche le ossa diventano più robuste. Questo lavoro di manutenzione che va avanti ogni giorno, per tutta la vita, è chiamato processo di rimodellamento osseo. Calcio E Attivita’ Fisica: L’accoppiata Vincente Per La Salute Delle Ossa. Un’alimentazione ricca di Calcio è fondamentale per costruire ossa sane e forti ma, soprattutto durante le fasi di crescita (infanzia e adolescenza), è necessario anche un regolare esercizio fisico, elemento che le mamme tendono spesso a sottovalutare. Infatti, durante le fasi di crescita, l’esercizio fisico influenza positivamente sia le dimensioni, che il volume, che la densità dell’osso, mentre quando si è adulti, influenza solo la densità. In particolare, l’attività fisica trasmette stimoli all’osso attraverso due meccanismi: un impatto diretto sullo scheletro mediante gli esercizi cosiddetti di “carico” (in cui l’osso supporta il peso del corpo) ed uno indiretto attraverso lo sforzo muscolare. In pratica, l’attività fisica genera una tensione meccanica sull’osso, producendo delle vibrazioni che si propagano solitamente lungo l’asse maggiore dell’osso stesso e che concorrono in modo significativo ad aumentare la densità e, quindi, la robustezza della struttura. * L’importanza del giusto peso corporeo. Per la salute delle ossa, è importante che il bambino abbia anche il giusto peso corporeo, in quanto il primo stimolo per la robustezza dell’osso è il carico costituito dal peso del corpo stesso. L’osso, infatti, è sollecitato naturalmente dalla forza di gravità e dalla tensione esercitata dai muscoli durante tutti i movimenti che si effettuano. Poiché la forza di gravità è proporzionale alla massa corporea e cioè al peso, ecco che il peso diventa un elemento essenziale nello sviluppo e nel mantenimento della massa ossea. Ciò significa anche che il bambino deve raggiungere e mantenere il peso ideale, calcolabile in rapporto ad età, altezza e sesso. In particolare il peso corporeo è costituito dall’insieme di tutte le sue componenti: lo scheletro, tutti gli organi, la massa grassa e la massa magra (massa muscolare). La massa grassa è il tessuto adiposo che sta intorno agli organi e che si frappone fra i muscoli. Quando si aumenta di peso è proprio la massa grassa ad aumentare, ma la sua azione sull’osso è unicamente quella di incrementare il carico meccanico. La massa magra invece, è l’insieme di tutti i muscoli. Anche i muscoli possono ingrossarsi ed aumentare di peso ma solo se vengono utilizzati o esercitati. L’azione del muscolo sull’osso avviene in due modi: con la semplice azione del suo peso e, soprattutto, attraverso la tensione meccanica che esercita sull’osso quando si compie un movimento qualsiasi. La Struttura Schelettrica Cresce Bene Solo Con La Giusta Quantita’ Di Calcio E Vitamina D. Due delle principali preoccupazioni dei genitori sono che il proprio figlio non mangi abbastanza carne e che non diventi sufficientemente alto. Due preoccupazioni inutili; infatti i bambini italiani mangiano troppa carne (basterebbe tre volte la settimana) e, oggi, crescono in altezza in modo proporzionato alla statura dei genitori. È invece importante controllare che i propri figli assumano abbastanza Calcio, che è il maggior componente dell’osso e che, pur essendo importante ad ogni età, lo è ancor più durante l’infanzia e l’adolescenza, quando le ossa si formano e si “allungano” man mano che la statura aumenta. * Il tessuto osseo non può fare a meno del Calcio. Il Calcio è il quinto componente del corpo umano dopo: ossigeno, carbonio, idrogeno e azoto; ma se si prendono in considerazione solo i minerali diventa allora il numero uno, quello maggiormente presente nell’organismo: un uomo adulto ne “contiene” infatti circa 1000-1200 g contro i 900-1000 g di una donna. Per il 99% è concentrato nelle ossa e nei denti, di cui è il costituente principale: il suo compito è quello di sviluppare e mantenere rigidi i tessuti ossei. Il restante 1% si trova in soluzione nel sangue e negli altri fluidi corporei, dove è coinvolto in funzioni essenziali per l’attività delle cellule: la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione dei muscoli, la coagulazione del sangue, la permeabilità delle membrane, la trasformazione della vitamina D e il funzionamento dell’ormone paratiroideo, che regola il livello di Calcio nel sangue. L’organismo non è in grado di produrre questo minerale; dunque deve introdurlo con l’alimentazione e, se questa non ne contiene a sufficienza, preleva il quantitativo necessario di Calcio dalle ossa. * La sua produzione è una questione di pelle. La vitamina D è l’unica vitamina che il corpo umano è in grado di produrre e che, quindi, non deve necessariamente assumere con gli alimenti. Si forma infatti a livello della cute per azione dei raggi ultravioletti della luce solare. Ecco perché è importante che il bambino trascorra gran parte del suo tempo libero all’aperto. Nei mesi estivi, in cui l’esposizione alla luce solare è maggiore, il corpo elabora e immagazzina scorte di vitamina D per l’inverno. Tuttavia, se la sintesi di questa vitamina da parte dell’organismo è insufficiente a causa di una scarsa esposizione ai raggi ultravioletti, un adeguato apporto di vitamina D deve essere comunque garantito con la dieta o con una razionale supplementazione. L’ultima edizione dei Larn ne raccomanda una dose pari a 10 mcg al giorno. Solo pochi alimenti, quasi tutti di origine animale, contengono quantità sensibili di vitamina D: ne sono particolarmente ricchi l’olio di fegato di merluzzo, i pesci (come sardine, salmone e tonno, che ne possono contenere fino a 25 mcg per 100 g), il tuorlo d’uovo, il latte intero, il burro, il fegato di maiale e di vitello. Quando la vitamina D scarseggia nella dieta e l’esposizione ai raggi ultravioletti risulta insufficiente, è lo scheletro a subirne le conseguenze. Caltrate Junior, L’integratore Di Calcio Con Vitamina D Efficace E Sicuro, Specifico Per La Crescita. Caltrate Junior è l’integratore di Calcio con vitamina D di Wyeth Consumer Healthcare, con una formulazione specifica per la crescita. La sua formulazione equilibrata, pensata proprio per andare incontro ai bisogni dei ragazzi tra i 4 e i 14 anni, fornisce Calcio e Vitamina D in linea con i livelli di assunzione raccomandati, garantendo così gli elementi necessari per costruire ossa forti e sane. Molti studi confermano come un adeguato apporto di Calcio e vitamina D in tutte le fasi della vita ed in particolare durante l’infanzia e l’adolescenza, sia molto importante per assicurare un fisiologico incremento e mantenimento della massa ossea. Il Calcio è un elemento essenziale per la normale crescita e per un completo sviluppo scheletrico. Il fabbisogno di Calcio è elevato durante la prima infanzia e l’adolescenza, periodo in cui vi è la massima crescita dell’organismo. Anche il fabbisogno di vitamina D aumenta in questo periodo della vita ed è noto che la vitamina D riveste un ruolo fondamentale nel garantire un corretto assorbimento del Calcio a livello intestinale. Il Calcio si trova essenzialmente nel latte e nei suoi derivati. Quando l’alimentazione giornaliera non riesce a fornire adeguate quantità di questo elemento, può essere utile ricorrere ad un integratore di Calcio. Inoltre, sono frequenti i casi di intolleranza a latte e latticini che ne limitano il consumo. Per quanto riguarda la vitamina D, contenuta nell’olio di fegato di merluzzo, nel pesce, nel latte, nella carne e nel tuorlo d’uovo e sintetizzata a livello cutaneo grazie all’azione della luce solare, essa riveste un ruolo di grande importanza nell’assorbimento del Calcio a livello intestinale e nel processo di mineralizzazione delle ossa. L’integratore di Calcio con vitamina D Caltrate Junior fornisce 400 mg di Calcio e 2,5 mcg (100 Ui) di vitamina D per tavoletta mou. Caltrate Junior è il modo più piacevole, oltre che sicuro nel rispetto della posologia, di integrare il Calcio grazie alla sua formulazione in tavolette mou, masticabili, al gusto vaniglia, particolarmente gradite da bambini e ragazzi. .  
   
 

<<BACK