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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Settembre 2007
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO, GIOCATTOLI CINESI: INDICAZIONE DELL´ORIGINE E MARCHIO DI SICUREZZA

 
   
  Bruxelles, 27 settembre 2007 - Il Parlamento europeo sollecita la rapida indicazione del paese d´origine sui prodotti importati, la revisione della direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e la creazione di un marchio europeo per la sicurezza dei consumatori. Occorre poi rendere più credibile il marchio Ce e chiarire le responsabilità di produttori e importatori in caso di abusi, anche con sanzioni. E´ poi necessario aumentare l´efficacia del sistema Rapex, rafforzare la cooperazione con i paesi terzi, in particolare con la Cina. Approvando con 660 voti favorevoli, 18 contrari e 7 astensioni una risoluzione comune sulla sicurezza dei giocattoli sostenuta da tutti i gruppi politici (eccetto Ind/dem e Its), il Parlamento europeo sottolinea che la responsabilità di un elevato livello di protezione dei consumatori «è una priorità politica e sociale che spetta al legislatore». Nota poi che, nel 2006, il 48% dei prodotti non sicuri individuati provenivano dalla Cina, il 21% dall´Ue e il 17% non aveva un´origine precisa. Il 24% di tutti i prodotti non sicuri individuati, inoltre, è costituito da giocattoli per bambini, di cui una parte assai elevata proviene dalla Cina. Nel ritenere che i consumatori «abbiano diritto a conoscere l´origine dei prodotti importati nell´Ue» e che le autorità di sorveglianza debbano disporre di idonee informazioni con le quali rintracciare l´origine dei prodotti, il Parlamento invita il Consiglio a adottare «senza indugio» l´attuale proposta della Commissione relativa ad un regolamento del Consiglio sull´indicazione del paese di origine di taluni prodotti importati da paesi terzi. Esorta poi il Consiglio e la Commissione ad incrementare gli scambi di informazione e la cooperazione transfrontaliera al fine di controllare e distruggere le importazioni di prodotti contraffatti. Il Parlamento invita inoltre la Commissione a presentare la prevista revisione della direttiva sulla sicurezza dei giocattoli (88/378/Ce) entro la fine di quest´anno, garantendo che essa comprenda efficaci ed efficienti requisiti in materia di sicurezza dei prodotti. In proposito, sottolinea la necessità di disposizioni molto più dettagliate per garantire la sicurezza dei prodotti e far sì che i consumatori «siano convinti che tali prodotti possano essere usati in modo sicuro». In tale ambito chiede che sia posto un divieto incondizionato di talune sostanze chimiche pericolose che siano cancerogene, mutagene e tossiche. Invita poi la Commissione a migliorare le misure di applicazione della direttiva, «comprese efficaci sanzioni per il mancato rispetto». Per i deputati, la Commissione deve anche assicurare che il marchio Ce «sia garanzia di rispetto della normativa tecnica Ue» e, al riguardo, sottolineano che il marchio Ce «non è mai stato concepito come un marchio di sicurezza a livello Ue». Pertanto, esortano la Commissione a valutare il valore aggiunto connesso alla creazione di un Marchio europeo per la sicurezza del consumatore (a complemento del marchio Ce) per tutti gli operatori economici, al fine di aiutare il consumatore «a compiere una scelta informata dei prodotti». Questo marchio, è peraltro precisato, deve essere volontario e, quando adottato da un produttore, dovrebbe sostituire tutti i marchi di sicurezza nazionali. Il Parlamento sollecita inoltre la Commissione e gli Stati membri a creare una forte credibilità per il marchio Ce attraverso la tempestiva adozione delle proposte legislative presentate per un «controllo obbligatorio e una sorveglianza del mercato più rigorosi» nonché mediante un adeguato controllo doganale e consoni meccanismi di applicazione. Ma la Commissione deve anche intervenire «fermamente», insieme agli Stati membri, «per tutelare i diritti dei consumatori ogniqualvolta vi sia la prova di un comportamento e/o di un utilizzo doloso di marchi di origine fraudolenti o fuorvianti da parte di produttori e importatori stranieri». Occorre quindi chiarire la responsabilità dei produttori e importatori in caso di uso improprio del marchio Ce e infliggere «adeguate sanzioni» per gli abusi e per l´uso improprio di altri marchi volontari. I deputati invitano poi la Commissione ad aumentare l´efficacia del sistema Rapex per garantire che gli Stati membri individuino il maggior numero di prodotti non sicuri, per farli ritirare o richiamare dal mercato. Dovrebbe inoltre includere il monitoraggio e la notifica al sistema Rapex, per consentire di misurare l´efficacia delle azioni di richiamo dei prodotti. Occorre poi chiarire, caso per caso, la procedura sui divieti di importazione, qualora gli standard in materia di sicurezza siano regolarmente elusi, mentre la Commissione dovrebbe poter bandire i beni di consumo dal mercato Ue se questi prodotti si rivelano non essere sicuri. Il Parlamento sottolinea poi la necessità di rafforzare la cooperazione con i paesi terzi che sono grandi esportatori di beni di consumo verso l´Ue e, in particolare, con la Cina, fornendo assistenza tecnica per applicare le norme in materia di salute e sicurezza lungo l´intera filiera nonché di migliorare la cooperazione doganale». Chiede poi alla Commissione di chiarire la sua attuale politica commerciale contemplando i prodotti potenzialmente pericolosi in generale, nonché tessili e giocattoli, in particolare. La Commissione è anche invitata ad includere standard comuni in materia di salute e sicurezza nei negoziati della prossima generazione di accordi di partenariato e cooperazione e di accordi di libero scambio nonché ad istituire meccanismi per monitorare le modalità in cui tali standard vengono rispettati. Agli Stati membri, il Parlamento chiede di garantire una rigorosa applicazione delle leggi sui prodotti, e in particolare delle leggi sulla sicurezza dei giocattoli, e di incrementare gli sforzi per migliorare la sorveglianza dei mercati e, soprattutto, le ispezioni a livello nazionale. Dovrebbero anche predisporre risorse sufficienti per essere in grado di effettuare controlli completi ed efficaci. .  
   
 

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