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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Maggio 2008
 
   
  NUOVO PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA LA NATO E IL CIBRA DELL’ATENEO PAVESE 5 ANNI A BORDO DELLA NAVE OCEANOGRAFICA “ALLIANCE” PER STUDI DI ACUSTICA SUBACQUEA SULLA PRESENZA DEI CETACEI

 
   
  Pavia, 6 maggio 2008 - Il Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali collabora con il Nato Underwater Research Center (Nurc) di La Spezia dal 1998. Da allora il Cibra ha partecipato a numerose crociere di ricerca organizzate dal Nurc contribuendo con i propri collaboratori e strumenti alla parte acustica delle ricerche sui mammiferi marini (Marine Mammal Risk Mitigation Program). Il Cibra collabora anche al perfezionamento delle linee guida per la protezione dei mammiferi marini da sonar e altre sorgenti acustiche di alta potenza (in relazione all’uso di air-guns per uso civile collabora anche con la Columbia University e il Lamont-doherty Earth Observatory) e allo sviluppo di nuovi strumenti di rilevamento acustico e di analisi. In considerazione delle prospettive di sviluppo di questo speciale settore di ricerca, Cibra e Nurc hanno firmato un progetto di collaborazione quinquennale per la condivisione delle esperienze e delle risorse tecniche e logistiche. Attraverso l’accordo il Cibra parteciperà con le proprie risorse alle future crociere di ricerca Sirena a bordo della nave oceanografica “Alliance”, molto silenziosa, appositamente progettata per ricerche di acustica, dal 1999 usata anche per ricerche sui mammiferi marini. Da metà maggio a metà giugno di quest’anno è prevista la partecipazione a Sirena 08 che si svolgerà nel Mare di Alboran con lo scopo di effettuare un survey visuale e acustico per studiare la presenza e distribuzione di cetacei e successivamente per applicare sofisticati sensori multifunzionali sul dorso di una specie particolare, lo zifio (Ziphius cavirostris), capace di immergersi a 2000 metri di profondità. I sensori, chiamati D-tag, sviluppati da Woods Hole Oceanographic Institution (Whoi), vengono applicati in modo incruento con morbide ventose che si staccano dopo un predeterminato numero di ore per poi galleggiare in superficie trasmettendo un segnale radio. Dopo essere stati recuperati, operazione che può richiedere molte ore di ricerca con tecniche di radio-tracking, vengono scaricati i dati registrati; molti gigabytes di dati che descrivono il comportamento dell’animale in immersione: profondità, velocità, orientamento e accelerazione in 3D, suoni ricevuti e suoni emessi. Durante la crociera verranno sperimentati tre differenti sistemi di rilevazione acustica, uno dei quali sviluppato dal Cibra, con i quali, oltre a riconoscere la presenza di diverse specie di cetacei, si spera di riconoscere e localizzare gli zifi per poi poterli avvicinare per applicare i D-tag. Verrà anche sperimentato un nuovo sistema integrato di gestione e visualizzazione degli avvistamenti e dei contatti acustici per il quale il Cibra sviluppa la parte di rilevamento e analisi dei suoni. Nell’ambito di questa collaborazione e degli sviluppi che ne conseguiranno, è auspicabile la nascita di nuove collaborazioni all’interno dell’Università di Pavia per potenziare un’area di ricerca che apre prospettive di ricerca e di sviluppo tecnologico estremamente interessanti e promettenti. Informazioni sulle crociere di ricerca e sulle attività del Nurc sono disponibili sul sito web http://solmar. Nurc. Nato. Int; le attività del Cibra sono illustrate su http://www. Unipv. It/cibra .  
   
 

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