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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Maggio 2008
 
   
  L´UE HA UN RUOLO CHIAVE NEL PROMUOVERE IL SUCCESSO IN CAMPO SOCIALE

 
   
  Bruxelles, 6 maggio 2008 - "L´ue ha un ruolo significativo da svolgere per quanto riguarda la promozione del successo in campo sociale" è il messaggio di Vladimír Špidla, commissario responsabile per l´Occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità alla conferenza che si svolge ieri e oggi a Bruxelles sul tema “Rispondere alle nuove realtà sociali”. La manifestazione, cui partecipano tutti i soggetti europei e nazionali, preparerà il terreno per una nuova comunicazione sull’agenda dell’Ue in materia di opportunità, accesso e solidarietà, prevista per giugno 2008. "L´unione europea deve continuare a partecipare e a riuscire in un mondo in via di rapida globalizzazione. Per riuscire in campo sociale, essere competitivi e avere un´economia dinamica dobbiamo conservare e attirare persone qualificate e dotate di talento e, ancor più importante, dobbiamo far sì che l’Ue sia un luogo interessante in cui vivere e lavorare, con una società flessibile e inclusiva”, ha continuato il Commissario. Uno dei punti di partenza della conferenza è l´Agenda sociale[1] adottata nel 2005, che precisa la tabella di marcia dell´Ue per modernizzare il modello sociale europeo: “Un’europa sociale nell’economia mondiale: occupazione e nuove occasioni per tutti”. L´agenda sociale fa parte dell’approccio integrato europeo per la crescita e l’occupazione noto col nome di Strategia di Lisbona. La Strategia di Lisbona ha contribuito ad accelerare le riforme e a migliorare i risultati occupazionali dell´Ue, con 17 milioni di nuovi posti di lavoro creati dal 2000. Milioni di europei hanno colto le opportunità offerte dal mercato unico per vivere, studiare, lavorare o trascorrere la pensione in un altro Stato membro. L´ue ha messo in opera un complesso articolato di diritti riguardanti il luogo di lavoro, ma questo non basta. Il 16% degli europei, compresi 19 milioni di bambini, è a rischio di povertà e le retribuzioni delle donne continuano a essere indietro rispetto agli uomini nella misura del 15%. Inoltre, sono affiorate nuove sfide: il rapido cambiamento tecnologico allarga il divario tra la manodopera specializzata e quella non qualificata, e i fattori socioeconomici causano grosse disparità nel settore della salute, per cui i sistemi sanitari e previdenziali devono adeguarsi al mutamento demografico e alle esigenze di una popolazione europea che invecchia. Le difficoltà che devono affrontare i giovani, compreso l´accesso all’occupazione e a un alloggio a prezzi abbordabili, fanno temere che la generazione dei giovani di oggi possa non godere dello stesso tenore di vita condotto dai genitori. In questo quadro, la Commissione nel 2007 ha avviato un “Bilancio della realtà sociale”[2] allo scopo di fare il punto sui cambiamenti in corso nelle società europee. Si sono così raccolti tanti pareri diversi sulle tendenze sociali attuali e sulle implicazioni dei mutamenti nei rapporti sociali. Partendo dai risultati di questa consultazione, nel novembre 2007 la Commissione ha adottato una comunicazione sulle opportunità, l’accesso e la solidarietà[3] che definisce una prima serie di possibili risposte alle sfide che si aprono davanti all´Unione europea. La conferenza di oggi relativa alla risposta da dare alle nuove realtà sociali fornirà agli Stati membri, alle istituzioni europee, alle parti sociali, alla società civile e agli esperti una piattaforma per discutere delle tendenze sociali attuali, affinché possano contribuire all’elaborazione di una nuova agenda dell´Ue basata su “opportunità, accesso e solidarietà” che dovrà essere adottata dalla Commissione nel giugno 2008. La conferenza sarà aperta da Vladimír Špidla, commissario responsabile per l´Occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità, e chiusa dal Presidente Barroso. Gli oltre 350 delegati che partecipano alla conferenza avranno l´occasione di: saperne di più sulle opportunità e le sfide che si aprono davanti ai cittadini europei in un mondo in rapido cambiamento e sulle soluzioni innovative per rispondere ai nuovi rischi sociali; dialogare con le principali autorità dell´Unione europea e dei paesi terzi; lavorare con le parti interessate e gli altri soggetti attivi nel settore sociale; stimolare la discussione e il dibattito sulle questioni d’attualità che interessano ai cittadini europei. La conferenza sarà imperniata su tre gruppi di lavoro: nuove risposte politiche per nuove sfide; il cambiamento dei ruoli e delle responsabilità dei diversi soggetti; il ruolo dell´Ue nel realizzare opportunità, accesso e solidarietà. Ulteriori informazioni: Le due sedute plenarie previste per la mattina del 5 maggio e il pomeriggio del 6 maggio saranno trasmesse sul web al seguente indirizzo: http://scic. Ec. Europa. Eu/streaming/char Per ulteriori informazioni sulla conferenza, compresi il contesto in cui s’inserisce e i documenti relativi, consultare: http://ec. Europa. Eu/employment_social/emplweb/social_agenda/ec_conference_en. Html .  
   
 

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