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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Maggio 2008
 
   
  GRUPPO CIR PRIMO TRIMESTRE 2008: UTILE NETTO DI 17,3 MILIONI DI EURO

 
   
  Torino, 7 maggio 2008 - Si è riunito 29 aprile a Torino, sotto la presidenza dell’ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Cir Spa per esaminare i risultati del Gruppo al 31 marzo 2008. Nei primi tre mesi dell’anno, il Gruppo Cir ha conseguito: un utile netto consolidato di 17,3 milioni di euro, rispetto a 28,3 milioni nel corrispondente periodo del 2007 (-38,9%); - un fatturato consolidato di 1. 202,8 milioni di euro, rispetto a 1. 047 milioni nel primo trimestre del 2007 (+14,9%). La contribuzione dei gruppi operativi al risultato netto consolidato del primo trimestre 2008 è stata di 20,6 milioni di euro, con una flessione di 3,8 milioni rispetto a 24,4 milioni nei primi tre mesi del 2007 che ha riguardato in misura contenuta tutti i settori di attività del Gruppo a eccezione del settore della sanità, che ha invece migliorato la propria redditività netta. Nel primo trimestre 2008 il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato è stato di 116 milioni di euro (9,6% dei ricavi), rispetto a 114,5 milioni (10,6% dei ricavi) nel corrispondente periodo del 2007. Tale risultato è stato determinato: dal miglioramento della redditività operativa dei gruppi Sorgenia, a causa dei migliori margini di commercializzazione sia dell’energia elettrica sia del gas naturale, e Hss, grazie al contributo delle nuove acquisizioni; dalla riduzione della redditività operativa dei gruppi Espresso, causata principalmente dalla flessione della raccolta pubblicitaria, e Sogefi, per il calo delle vendite nel settore dei ricambi per la filtrazione. Il margine operativo (Ebit) consolidato è stato di 84,6 milioni (7% dei ricavi), in linea rispetto a 84,8 milioni (7,8% dei ricavi) nei primi tre mesi del 2007. Il capitale investito netto consolidato al 31 marzo 2008 si è attestato a 3. 576 milioni di euro, rispetto a 3. 375,3 milioni al 31 dicembre 2007, con un incremento di 200,7 milioni. Al 31 marzo 2008 l’indebitamento finanziario netto consolidato di Cir era di 1. 531 milioni di euro (1. 333,5 milioni al 31 dicembre 2007), determinato da un indebitamento netto dei gruppi operativi di 1. 603,8 milioni di euro (1. 445,8 milioni al 31 dicembre 2007) e da un’eccedenza finanziaria netta relativa a Cir e holding finanziarie di 72,8 milioni di euro, contro 112,3 milioni al 31 dicembre 2007. Il patrimonio netto totale del Gruppo al 31 marzo 2008 si è attestato a 2. 045 milioni di euro, rispetto a 2. 041,8 milioni al 31 dicembre 2007, con un incremento di 3,2 milioni. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2008 era di 1. 313,3 milioni di euro, rispetto a 1. 319,9 milioni al 31 dicembre 2007, con un decremento netto di 6,6 milioni. Al 31 marzo 2008 il Gruppo Cir impiegava 12. 786 dipendenti, rispetto a 12. 422 al 31 dicembre 2007. Questi i principali risultati delle attività industriali del Gruppo Cir. Utilities Nel primo trimestre 2008, il Gruppo Sorgenia ha conseguito un fatturato consolidato di 610,3 milioni di euro, in crescita del 29,2% rispetto al primo trimestre del 2007 (472,4 milioni), grazie all’aumento delle vendite sia di energia elettrica (+30,8%) sia di gas naturale (+15,9%). L’utile netto consolidato del primo trimestre 2008 è stato di 17,2 milioni di euro, contro 18,1 milioni nel corrispondente periodo 2007. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2008 presentava un indebitamento di 1. 076,7 milioni di euro, rispetto a 904,9 milioni al 31 dicembre 2007. Nei primi mesi del 2008 è proseguita la realizzazione del Piano Industriale di Sorgenia, che prevede un significativo sviluppo delle attività del Gruppo nel settore della generazione elettrica, con particolare attenzione alle fonti a basso impatto ambientale e rinnovabili. Gli obiettivi industriali del Piano prevedono la realizzazione in Italia di quattro centrali a ciclo combinato alimentate a gas naturale (Ccgt, ciascuna da 770 Mw), il repowering delle centrali della controllata Tirreno Power, la realizzazione di 450 Mw di centrali eoliche e investimenti nel settore fotovoltaico. Per quanto riguarda la generazione da fonte eolica, è proseguita la realizzazione dei nuovi impianti italiani, per una potenza totale installata di circa 70 Mw, mentre l’acquisizione in Francia della Société Française d’Eoliennes (Sfe), avvenuta a dicembre 2007, ha consentito al Gruppo Sorgenia di incrementare il portafoglio di generazione eolica di 100 Mw installati, 39 Mw autorizzati e di prossima costruzione e 1. 000 Mw in diverse fasi di sviluppo. Nell’ambito dell’energia solare, alla fine del primo trimestre 2008 risultano attivate nove connessioni alla rete elettrica nazionale di impianti fotovoltaici della potenza di circa 1 Mw ciascuno, facenti capo alla controllata Soluxia. Per quanto riguarda il piano di investimenti del Gruppo Sorgenia nelle centrali termoelettriche, nel primo trimestre dell’anno sono avanzati i lavori per la costruzione della centrale a ciclo combinato di Modugno (Puglia), la cui entrata in esercizio è prevista entro la fine del 2008. Il piano di repowering di Tirreno Power avanza secondo i programmi stabiliti. Lng Med Gas Terminal, società controllata al 69,77% da Fin Gas Srl, joint venture paritetica fra Iride e Sorgenia, ha ottenuto il decreto Via (Valutazione di impatto ambientale) per la realizzazione del più grande terminale di rigassificazione in progetto in Italia (12 miliardi di metri cubi) a Gioia Tauro (Calabria), dopo i pareri favorevoli preliminari di buona parte degli Enti coinvolti in sede di prima Conferenza dei Servizi. Media Nel primo trimestre 2008 il Gruppo Espresso ha realizzato un utile netto consolidato di 10,5 milioni di euro, rispetto a 13,5 milioni nel corrispondente periodo del 2007, e un fatturato consolidato di 262,3 milioni di euro, contro 272,5 milioni nel primo trimestre 2007. La flessione della raccolta pubblicitaria del mese di marzo, pari a quasi il 13% rispetto al mese di marzo 2007, ha determinato nel trimestre un calo del 3% dei ricavi pubblicitari, invertendo il positivo andamento del primo bimestre, quando si era registrato un incremento rispetto all’anno scorso del 4,8%. Una nota positiva è venuta, invece, dal buon andamento dei prodotti collaterali allegati alle testate del gruppo, che hanno aumentato la contribuzione al margine operativo consolidato. L’impatto del calo di fatturato sui margini è stato limitato dall’effetto della flessione del prezzo della carta, dal parziale blocco del turnover, dalla riduzione dei costi industriali connessi con investimenti realizzati lo scorso anno e dai primi effetti di alcuni piani di riorganizzazione aziendale, che nell’arco dei prossimi tre anni comporteranno una riduzione di personale di circa 100 unità. 3 In aggiunta a questi interventi, nel corso del trimestre è stato avviato un nuovo piano di contenimento dei costi operativi che troverà piena realizzazione nel secondo semestre dell’anno e che riguarderà tutte le voci di spesa. Qualora la situazione di mercato dovesse deteriorarsi, ulteriori azioni sui costi si renderanno necessarie. Le diffusioni dei quotidiani sono rimaste sostanzialmente stabili. La Repubblica si è attestata a 632 mila copie medie giornaliere e ha mantenuto il primato tra i giornali di informazione con circa 3 milioni di lettori, cui si aggiungono oltre 11 milioni di utenti mensili che visitano il sito Repubblica. It. I quotidiani locali hanno registrato una diffusione di 460 mila copie medie a numero, mentre le diffusioni de L’espresso, pari a 428 mila copie medie settimanali (- 4,6% rispetto al primo trimestre 2007) hanno risentito delle minori vendite in edicola e dei prodotti opzionali, solo in parte compensate dal buon andamento delle copie in abbonamento. Buoni i risultati di ascolto delle emittenti radiofoniche del gruppo (8,4 milioni di ascoltatori nel giorno medio e 22,9 milioni nei sette giorni), con Radio Deejay che ha mantenuto il primo posto tra le emittenti private con 5,4 milioni di ascoltatori nel giorno medio e si è attestata a 13,3 milioni nella settimana. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2008 era di 234,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 264,9 milioni del 31 dicembre 2007, grazie al buon andamento del cash flow gestionale (52,8 milioni). In aprile le diffusioni delle testate del gruppo e le vendite dei prodotti opzionali continuano ad essere in linea con il trend del primo trimestre, mentre le prenotazioni di inserzioni pubblicitarie per i mesi di aprile e maggio mostrano segnali di ripresa. A oggi risulta difficile dare un’indicazione sui risultati conseguibili a fine anno, in quanto dipendenti in larga parte dall’andamento della raccolta pubblicitaria, la cui visibilità rimane ridotta. In ogni caso il peggioramento del quadro macroeconomico, unito al venir meno degli effetti positivi una tantum del 2007 legati alla nuova normativa sul Tfr e al ricalcolo della fiscalità differita, solo in parte bilanciata dall’applicazione delle minori aliquote Irap e Ires, comporterà una flessione del risultato economico 2008 rispetto all’anno precedente. Componentistica Per Autoveicoli Pur in presenza di una produzione veicolistica in calo nei principali mercati mondiali, il fatturato consolidato del Gruppo Sogefi nel primo trimestre 2008 è stato di 271,7 milioni di euro, in progresso dell’1,7% rispetto a 267,1 milioni del corrispondente periodo del 2007, nonostante l’effetto negativo del rafforzamento dell’euro. L’utile netto consolidato è stato di 9 milioni di euro, rispetto a 12,7 milioni nel primo trimestre 2007. La redditività del trimestre è stata negativamente influenzata dal calo delle vendite nell’aftermarket della Divisione Filtrazione, il settore con i migliori margini, e inoltre si raffronta con i risultati particolarmente positivi del primo trimestre 2007, che avevano beneficiato di rettifiche di passività per fondi pensionistici per 1,8 milioni di euro. La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo Sogefi presentava al 31 marzo 2008 un indebitamento finanziario netto di 101,4 milioni di euro, rispetto a 92,4 milioni al 31 dicembre 2007. Dopo un primo trimestre penalizzato dai citati fattori negativi, il Gruppo Sogefi prevede di realizzare un miglioramento della redditività già nel secondo trimestre. L’obiettivo di raggiungere per l’intero 2008 un risultato operativo in linea con quello del 2007 sarà più impegnativo a causa del rallentamento della domanda sui mercati autoveicolistici e dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Sanita’ Nel primo trimestre 2008, tutte le aree di attività di Hss (Holding Sanità e Servizi) hanno registrato una crescita sostenuta. Il fatturato consolidato è salito del 67% rispetto al corrispondente periodo del 2007, attestandosi a 58,5 milioni di euro. L’ebitda è stato di 7,1 milioni di euro, rispetto a 4,2 milioni nel primo trimestre 2007. Il risultato netto consolidato del primo trimestre 2008 è stato positivo per 0,4 milioni, rispetto a una perdita di 0,6 milioni nel corrispondente perodo del 2007. Il Gruppo Hss, attivo nei servizi ospedalieri, nelle attività di riabilitazione e nelle residenze per anziani gestisce complessivamente circa 4. 600 posti letto, cui si aggiungono circa 400 posti letto in fase di realizzazione. Settore Finanziario Nel settore finanziario, il Gruppo Cir è presente con la società Jupiter Finance e con la partecipazione nel Gruppo Oakwood. Al 31 marzo 2008 Jupiter Finance, società attiva nel settore dei non performing loans, aveva acquisito complessivamente portafogli per un corrispettivo globale di 107 milioni di euro e un valore nominale (gross book value) di circa 880 milioni di euro. Dalla metà del 2007 Jupiter Finance ha iniziato a operare all’estero, puntando su alcuni paesi dell’Europa centrale e meridionale: a oggi sono state concluse tre acquisti per un valore nominale complessivo di 41 milioni di euro e un prezzo di acquisto di 11 milioni. 4 Cir, in joint venture con Merrill Lynch, ha effettuato un investimento, per un importo di 131,6 milioni di euro, nel gruppo Oakwood Global Finance, operante nel settore dei servizi finanziari. A causa della grave crisi che nel corso del 2007 ha interessato i mercati finanziari, tale investimento è stato oggetto, già nel bilancio al 31 dicembre 2007, di una svalutazione per circa 65 milioni di euro che ha comportato l’azzeramento del valore delle società operanti nel Regno Unito (Edeus, Blue Motor Finance e Owl) che hanno cessato la propria operatività. Tale decisione è stata determinata dalla stretta creditizia che ha di fatto interrotto l’attività di reperimento dei mezzi finanziari. Il valore residuo dell’investimento, rimasto invariato nel primo trimestre 2008, si riferisce alle altre due società del gruppo Oakwood, che sono state interessate in misura minore dalla crisi dei mercati: Ktesios, specializzata nel finanziamento a privati garantiti dal quinto dello stipendio o della pensione, leader in Italia nel proprio segmento di mercato; Pepper, società operativa sul mercato australiano dei mutui non conforming. L’andamento economico del Gruppo Cir per l’intero esercizio 2008 dipenderà dall’evoluzione della crisi dei mercati finanziari internazionali, e da come questa inciderà sul contesto economico. Come indicato nei commenti dei gruppi operativi attivi nei settori più esposti agli andamenti congiunturali, sono già state messe in atto misure per contrastare gli effetti del ciclo negativo. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto Piaser, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. .  
   
 

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