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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Maggio 2008
 
   
  PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO LA TRADIZIONALE RILEVAZIONE DEI DATI DI MERCATO, CHE DISMAMUSICA REALIZZA IN ITALIA DA QUASI TRENT’ANNI, INDICA UNA CONGIUNTURA POSITIVA PER IL SETTORE DEGLI STRUMENTI E DELLE EDIZIONI MUSICALI ED ACCESSORI. CON UN SIGNIFICATIVO +5,5%.

 
   
  Milano, 7 maggio 2008 - Parla il linguaggio dell’ottimismo la recente rilevazione sull’andamento del mercato degli strumenti musicali, delle edizioni musicali e degli accessori in Italia nel 2007. Con un dato a valore che sfiora i 385 milioni di Euro si è infatti generato un incremento del 5,5% rispetto al 2006, e si è confermata la tendenza positiva che si era già manifestata, anche se in forma molto più modesta, nei due anni precedenti. “I dati relativi al 2007 sono confortanti”, commenta il presidente di Dismamusica Antonio Monzino jr. , “soprattutto se consideriamo il sensibile incremento nel numero di pezzi venduti che sottolinea la crescita reale del mercato, basata su un ampliamento del numero dei consumatori nella fascia amatoriale, anche se, in termini assoluti, l’Italia è ancora lontana dai livelli raggiunti dai Paesi più evoluti”. “La voglia di fare musica”, aggiunge Claudio Formisano, Vicepresidente Vicario di Dismamusica, “premia in questo senso i prodotti di qualità. È su questa fascia che si concentra infatti l’attenzione dei consumatori, attratti più dal valore dello strumento che dal suo semplice prezzo”. La prospettiva per il 2008 rispecchia le aspettative aperte da questa positiva congiuntura, alimentata anche dal positivo andamento registrato nell’ultimo periodo dall’attività delle scuole di musica. Rimane però sempre il dato negativo relativo alla diffusione della cultura musicale nel nostro Paese, una delle poche nazioni al mondo dove la musica è percepita principalmente come forma di spettacolo e a cui non viene riconosciuto il valore intrinseco che la pratica musicale ha nell’educazione e nella formazione di base della persona. .  
   
 

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